Homepage

Cosa vedere a Roma in 3 giorni. Itinerario, attrazioni e consigli

Per scoprire tutte le bellezze di questa città ci vorrebbe una vita! Ma se hai solo 3 giorni e non vuoi perderti le attrazioni più importanti, l’ideale è mettere in valigia un itinerario ben studiato. Io te ne propongo uno che ti consentirà di vedere i monumenti, i musei, i luoghi più caratteristici della Città Eterna. Sarà un viaggio memorabile!

PRIMO GIORNO

Cosa vedrete

  1. Città del Vaticano
  2. Castel Sant’Angelo
  3. Piazza Navona
  4. Campo dei fiori

Ti consiglio di cominciare la tua visita alla capitale partendo dalla Città del Vaticano (fermata metro: Ottaviano – San Pietro).
Per evitare la folla è bene arrivare di mattina presto, quando il flusso di visitatori è ancora contenuto. Tieni conto che, come riporta ilSole24Ore.com, Roma ha registrato ben 49.2 milioni di presenze nel 2023!

1. Città del Vaticano

roma in 3 giorni: visitare San Pietro

L’immensa Basilica di San Pietro a Roma

 

Visita subito la Basilica di San Pietro, la più grande, ricca e spettacolare chiesa italiana. La sua cupola, insieme al Colosseo, è simbolo indiscusso della città eterna. La basilica sorge laddove nel 324 l’imperatore Costantino fece erigere un santuario in onore di Pietro apostolo, che proprio lì venne crocifisso e sepolto. Nessuna fotografia e nessun racconto di chi ci è stato può rendere l’impatto emotivo che suscita la vastità dell’edificio, la magnificenza delle decorazioni e delle opere d’arte che contiene. Ricordati di indossare vestiti  adatti per non avere problemi all’igresso. Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude.

Terminata la visita fermati un po’ in Piazza San Pietro per goderti la magnificenza di quello che è uno degli spazi pubblici più grandi al mondo.
La piazza venne realizzata, per ordine di Papa Alessandro VII, fra il 1656 e il 1667, sul progetto del Bernini. Le sue dimensioni sono impressionanti: 320 metri di lunghezza e 240 metri di larghezza, con 284 colonne e 88 pilastri a circondarla tutto intorno in un portico di quattro file. Nella parte alta delle colonne si trovano 140 statue di santi, realizzate nel 1670 dai discepoli di Bernini.

Nel centro della piazza ci sono un obelisco e due fontane, una progettata da Bernini (1675) e l’altra ideata da Maderno (1614).
L’obelisco, alto 25 metri, fu portato a Roma dall’Egitto nel 1586.

Prosegui il tour dirigendoti verso i Musei Vaticani, dove potrai vivere un’esperienza indimenticabile. Data làimmensa popolarità di questimusei, ti consiglio davvero di comprare i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso che a volte può essere davvero lunghissima, facendo il giro dell’isolato!  Il museo (attrezzato per i disabili) è immenso e ci vorrebbero anni per vederlo tutto, ma comunque alcune ore sono sufficienti per apprezzarne la ricchezza e bellezza.

Per una visita panoramica ti consiglio di andare nelle seguenti sezioni
1. alla Pinacoteca
2. al  Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche 
4. nelle  Stanze di Raffaello.
5. e naturalmente all’imperdibile Cappella Sistina con gli inestimabili affreschi di Michelangelo (QUI per assicurarvi l’ingresso prioritario). Metti in conto di stare nel museo almeno due ore abbondanti, meglio 3 se puoi.

Se hai bambini, ti farà piacere sapere che nei Musei Vaticani è anche consentita l’entrata con i passeggini.
L’ingresso si trova in Viale Vaticano, a poca distanza da Viale dei Bastioni di Michelangelo e ci puoi arrivare facilmente con la metropolitana di Roma scendendo alle fermate della Linea A Ottaviano-Musei Vaticani e Cipro (sono le più vicine). Per arrivare ai musei ci vuole una passeggiata di circa 10 minuti.

2. Castel Sant’Angelo

Visitare Roma in 3 giorni: Castel Sant'Angelo

Castel Sant’Angelo o Mausoleo di Adriano

 

Dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverai a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano (II secolo d.c.). Si tratta di una delle principali attrazioni di Roma. Non perderti una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città. Anche qui spesso c’è coda, quindi se puoi acquista il biglietto on line per evitare che il tuo itinerario sia rovinato da lunghe attese.
Conclusa la visita concediti una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze. Le opzioni per mangiare qualcosa, anche al volo, non mancano. Occhio però che la zona intorno al Vaticano, essendo estremamente turistica, potrebbe a volte disattendere le aspettative e applicare prezzi eccessivi.

3. Piazza Navona

La prossima tappa che ti propongo è Ponte Sant’Angelo, chiamato Ponte Elio, dal nome dell’imperatore Elio Adriano che lo volle edificare nel 136 d.C. per collegare la città all’ingresso del suo mausoleo. Concediti una passeggiata tra vicoli e piazze circostanti che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico. Il ponte, comunemente denominato Sant’Angelo dalla statua dell’Arcangelo posta sopra il castello, è stato sottoposto a diverse trasformazioni nel corso dei secoli. L’aspetto attuale del ponte risale al 1892, quando venne effettuata l’ultima imponente ristrutturazione.

Visitare Roma in 3 giorni: l'affollata piazza Navona

Piazza Navona, tra i più celebri luoghi di Roma

 

Dirigiti quindi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane, per 300 anni  sede del principale mercato della città. Qui troverai meravigliosi palazzi barocchi e  fontane esuberanti (tra cui quella dei Quattro fiumi del Bernini). La piazza è caratterizzata da una gran folla di turisti, ritrattisti e artisti di strada che la riempie ogni ora del giorno e della notte. Se a questo punto vuoi fare una pausa caffè, a pochi passi trovi piazza Sant’Eustachio. Entra nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve uno degli espressi più buoni della città!

4. Campo dei Fiori

La statua di Giordano Bruno a Campo dei Fiori

La statua di Giordano Bruno

 

Torna su piazza Navona e da qui attraversa Corso Vittorio Emanuele, seguendo Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori. Qui troverai la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma. La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa. Concludi la serata del vostro itinerario per visitare Roma in 3 giorni cenando nei dintorni di questa zona.

Biglietti per il primo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati.
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

SECONDO GIORNO

 Cosa vedrai:

  1. Colosseo
  2. Vittoriano
  3. Campidoglio

Il secondo giorno del nostro itinerario prevede la scoperta della Roma antica! Ti raccomando di iniziare il tour di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di portarti bottigliette d’acqua, specialmente se visiti d’estate, e qualcosa da mangiare. Eviterai di spendere cifre ingiustificate nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.

1. Colosseo

Il Colosseo, una delle attrazioni principali di Roma

Il Colosseo, una delle attrazioni principali

 

Inizia il tour del tuo secondo giorno dal Colosseo (fermata metro: Colosseo), il simbolo di Roma per eccellenza e il più emozionante dei monumenti della città antica.  Si tratta dell’attrazione più gettonata della città. Se decidi di visitarlo all’interno, ti consiglio anche qui di comprare il biglietto on-line per saltare le lunghe code all’ingresso.
L’anfiteatro fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano sui terreni del vasto complesso della Domus Aurea neroniana. I lavori iniziarono nel 72 d.c. e terminarono nell’80 d.c. sotto l’imperatore Tito. La cerimonia di inaugurazione durò ben 100 giorni durante i quali furono uccisi ben 5.000 animali. Rappresenta il più grande anfiteatro del mondo e ve lo garantiamo, rimarrete a bocca aperta!

Poco distante dal Colosseo troverai l‘Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani e uno degli ultimi monumenti di Roma antica. Dopo aver scattato qualche foto ricordo, prendi via dei Fori Imperiali e arriva fino al Foro Romano, un tempo cuore pulsante di Roma, che si troverà alla tua sinistra. Sull’altro lato della strada si estende tutta l’area dei Fori Imperiali, il complesso archeologico che racchiude tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 e il 112 a.c.

Puoi ammirare i Fori dalla Via Alessandrina arrivando fino all’imponente Colonna di Traiano. Lungo questo itinerario troverete pochi bar e ristoranti, perciò ti consiglio di mangiare qualcosa al sacco una volta giunti sotto la colonna traiana. In alternativa, se le tue gambe lo permettono, puoi raggiungere il Rione Monti (dai Fori imperiali prendete via Cavour e poi girate per via dei Serpenti). È un quartiere pieno di salite, ma ricco di trattorie, locali alla moda e bistrot.

2. Vittoriano

Visitare Roma: l'altare della patria in piazza Venezia

Particolare del Vittoriano

 

A questo punto dirigiti verso Piazza Venezia per visitare il Vittoriano. Il giudizio su quest attrazione divide i visitatori in due gruppi: quello di chi la ama e chi la odia. Certo è che è impossibile ignorarla. Nato nel 1885 per commemorare l’unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Vi segnaliamo che per rispetto al luogo è proibito sedersi e i controllo sono ferrei.  Puoi raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro (QUI per i biglietti!), accessibile sul lato dell’edificio. La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile.

3. Campidoglio

Piazza del Campidoglio: la statua di Marco Aurelio

La statua di Marco Aurelio al Campidoglio

 

Come ultima tappa di questa seconda giornata del tour per visitare Roma in 3 gg  ti suggerisco di visitare il Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano. Il modo più spettacolare per arrivarci è percorrendo la Cordonata la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo.
Qui si trova la copia perfetta del monumento equestre a Marco Aurelio. L’originale si trova ai Musei Capitolini (attrezzato per i disabili) situati sulla destra della piazza. I Musei Capitolini rappresentano il più antico museo pubblico del mondo e valgono assolutamente una visita. Se ti interessano, sappi che l’ingresso è compreso nella Omnia Card

Biglietti per il secondo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni un consiglio che ti do è di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati.
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

TERZO GIORNO

Cosa vedrai

  1. Piazza di Spagna
  2. Fontana di Trevi
  3. Pantheon
  4. Trastevere

1. Piazza di Spagna

Visitare Roma in 3 giorni: l'immancabile Piazza di Spagna

La scalinata di Trinità dei Monti, restaurata nel 2016

 

Eccoci all’ultimo giorno dell’itinerario “Roma in tre giorni”! Parti da Piazza di Spagna (fermata della metro: Spagna) con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti (completamente restaurata e ritornata al suo antico splendore) ai cui piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia. Occhio che sulla scalinata si può solo transitare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata. Assieme ai palazzi color ocra che la circondano, questi elementi architettonici conferisco alla piazza un’eleganza settecentesca indiscutibile.

2. Fontana di Trevi

Cosa vedere a Roma: la fontana di Trevi

La strepitosa fontana di Trevi

 

Davanti alla scalinata parte Via dei Condotti, meta dei patiti dello shopping costoso. Lungo la via si trovano infatti i negozi più eleganti di Roma. Se le tue tasche  lo permettono non perderti l’occasione di fare acquisti. Altrimenti puoi fare il “window shopping”, ovvero guardare le vetrine! Percorrila tutta fino ad arrivare in Via del Corso (altra via dello shopping) da cui si raggiunge la spettacolare Fontana di Trevi, la più grande e la più famosa delle fontane romane. Alla fontana si arriva all’improvviso, con un impatto emotivo che lascia senza fiato. Le strade che conducono alla fontana non sono in fatti in asse con essa. Se ne capisce la vicinanza dal rumore dell’acqua che però non lascia presagire la magnificenza del posto. Questa è senz’altro una delle tappe più emozionanti del tour per visitare Roma in 3 giorni.

La fontana, oggi come quando è stata costruita, è alimentata da uno dei più antichi acquedotti di Roma, l’acquedotto dell’Acqua Virgo (Acqua Vergine), realizzato dal 19 al 22 a.C. da Agrippa. Il nome Trevi deriva dal fatto che in questo punto convergevano tre vie.
Dal 23 dicembre 2024, dopo il restauro durato 3 mesi, effettuato in vista del Giubileo, è stato introdotto il numero chiuso.
Si potrà infatti accedere massimo 400 persone per volta. Per il momento non c’è bisogno di nessun ticket, ma può essere che questo sarà necessario in futuro.
Il numero chiuso è stato introdotto con lo scopo di preservare il monumento.
Alla fontana puoi accedere direttamente dalla scalinata, mentre per uscire devi andfare dal varco al lato di Via dei Cruciferi. Sia all’entrata che all’uscita c’è il personale dell’accoglienz e della sicurezza.
Ti avviso che non puoi sederti sul bordo della fontana, né fumare, né mangiare.

3. Pantheon

Cose da vedere a Roma: il Pantheon

Il Panteon, uno dei simboli della città

 

Dopo aver sostato dalla fontana di Trevi e lanciato la monetina di rito, attraversa Via del Corso e recatevi al Pantheon. Insieme al Colosseo, il Pantheon è uno dei grandi simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale. La visita dell’edificio lascia davvero stupefatti, con la sua cupola in calcestruzzo più grande del mondo e gli interni ricoperti di marmo.
Il Pantheon venne costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. su un tempio precedente edificato dal generale Marco Agrippa, genero di Augusto, nel 27 a.c.  A testimonianza rimane  l’iscrizione del timpano, appartenuta al tempio più antico e poi riposizionata sulla nuova costruzione.

4. Trastevere

Per concludere la tua visita a Roma non c’è nulla di meglio che visitare uno dei quartieri più vivi ed interessanti: Trastevere. Se hai ancora forza nelle gambe puoi raggiungere la zona a piedi attraversando il quartiere ebraico. Altrimenti arriva fino a Largo Argentina e prendi il tram numero 8 che porta a Viale Trastevere.

Tradizionalmente quartiere operaio e di povera gente, oggi costoso e chic, Trastevere è una delle zone più vivaci di Roma, dove coabitano turisti, intellettuali e stranieri benestanti. Nonostante questa trasformazione, il quartiere mantiene ancora un carattere autenticamente romano. Passeggia lungo i vicoli color ocra del posto e non mancare di visitare Piazza Santa Maria in Trastevere con la sua la splendida basilica, Piazza Trilussa, la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.

Santa Maria in Trastevere, tra le chiese di Roma

Santa Maria in Trastevere. Foto: Raffaella Brunetti

 

Per una vista superba della città eterna puoi risalire la collina fino alla cima, al Gianicolo.
E per concludere  l’ultimo giorno della tua visita alla città Eterna non mancare di cenare in uno dei tanti ristoranti, bar e trattorie presenti nel quartiere.

Questo era il mio itinerario consigliato per una visita di 3 giorni, costruito a seguito delle mie diverse visite della città. Ovviamente, in caso fose troppo impegnativo puoi elimiare qualche tappa in base ai tuoi gusti e ritmi di visita. Comunque sia sicuramente non potrai essere deluso da quella che è una delle città più belle delle mondo, forse la più bella. Io, nonostante l’abbia visitata più volte, non mi stanco mai di tornarci ed ogni volta scopro qualcosa di nuovo. Se sei interessato o interessata alla storia delle attrazioni, su questo sito troverai approfondimenti utili. Clicca sui link dei nomi delle attrazioni per saperne di più, sia della storia che delle informazioni pratiche per visitarle. Roma è unica ed è un intero mondo da scoprire! Qui sotto trovi altre informazioni pratiche per rendere la tua visita perfetta. Nel frattempo ti auguro una visita fantastica e spero che i miei consigli ti siano stati di aiuto.

Biglietti per il terzo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni esistono diverse soluzioni a “pacchetto”. Ti lascio qui alcuni link. Non è strettamente necessario utilizare questo tipo di soluzione, ma mi sento di consigliarle perchè fanno risparmiare soldi soprattutto quando si intende visitare un certo numero di attrazioni. Ecco alcuni pacchetti combinati e in alternativa  la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

Per organizzare il viaggio

Affinchè la tua visita sia perfetta è bene informarsi su tanti aspetti pratici che possono fare la differenza:
Quando andare?
Dove dormire?
Come arrivare a destinazione?
Quali biglietti acquistare per vedere attrazioni e musei? Come risparmiare?

Ecco qui i miei consigli

1. Quando andare a Roma

Roma è bellissima in tutti i periodi dell’anno, perciò non c’è mai un momento sbagliato in cui decidere di visitarla. Tuttavia, a seconda della vacanza che volete fare, degli interessi che avete e il budget che decidete di mettere a disposizione, ci sono periodi migliori di altri per visitare la Città Eterna.

  • PRIMAVERA: con le sue temperature miti (maggio in particolare), è il periodo più indicato per visitare i monumenti, i parchi, le ville della Capitale.
  • ESTATE: i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali. Se soffri il caldo tieni però presente che te temperature di Roma in estate possono essere piuttosto elevate.
  • AUTUNNO: può essere un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
  • INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide, perciò potete godervele in tutta tranquillità.

San Pietro Suites

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Residenza Paolo VI

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Starhotels Michelangelo Rome

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

2. Come arrivare a Roma

La città eterna è tra le mete turistiche più ambite e apprezzate di tutta Italia, sia da turisti italiani che quelli  stranieri. La si può raggiungere agevolmente con qualsiasi mezzo di trasporto.

IN AEREO
  • Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino
    É l’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali. Si trova a 32 Km dal centro di Roma che si raggiunge attraverso l’autostrada Roma-Fiumicino che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro. Se vuoi raggiungere il centro in treno puoi utilizzare il Treno Leonardo Express che parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini, oppure  il treno regionale FL1 che collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma.
    In alternativa, sicuramente meno economica, puoi utilizzare un taxi, che troverete all’uscita dell’aeroporto.
  • Aeroporto Pastine di Ciampino
    Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet… Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma, che puoi raggiungere con i gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini.
    In alternativa puoi prendere gli autobus di linea  Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o , se non hai problemi di budget, un taxi, che troverai nel parcheggio davanti agli arrivi.
IN MACCHINA

Da Nord: autostrada A1 Milano – Roma.
Da ovest:
autostrada A12 Civitavecchia – Roma.
Dalla costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma.
Da Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma.

Ricorda che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. Per accedere all’interno della ZTL sono necessari perciò dei permessi del comune. Se non hai tale autorizzazione, puoi accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo passando dal varco situato a via Nazionale.
Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere

IN TRENO
  • Stazione Termini
    Situata in zona centrale, è  punto d’incontro delle due linee metropolitane principali (A e B). Qui fanno capolinea tutti i treni regionali ed internazionali ad alta velocità  ( Frecciarossa / Italo) e  non.
  • Stazione Tiburtina
    É  più defilata ad est e rappresenta il punto d’interscambio fra le linee nazionali Intercity. Qui si fermano solamente la metropolitana della città e i treni ad alta velocità provenienti da gran parte dell’Italia.raggiungere Roma in Treno: la stazione Tiburtina

3. Dove dormire a Roma

Una delle cose a cui dovrai pensare organizzando il tuo viaggio è trovare un buon hotel a Roma. Ogni quartiere della Capitale ha proprie caratteristiche e ospita hotel di categorie diverse.
A questo link  puoi scegliere la zona e la tipologia di alberghi che è a voi più congegnale in base alle vostre esigenze e alle vostre tasche.

  • ROMA ANTICA: qui attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio. Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Qui gli hotel sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
  • CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte. È il quartiere più caro della Capitale pertanto trovare hotel economici non sarà così semplice. Metti in conto che potrebbe essere rumoroso.
  • TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cercate alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
  • CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Qui trovi centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.
  • DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovate chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se amate la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Qui puoi trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece sei in cerca di un posto tranquillo e romantico opta per l’Aventino.
  • ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
  • VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica. Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
  • MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle terme. Se state cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per voi.
  • TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma,  è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.

4. Per risparmiare: le tessere turistiche

Sono principalmente tre le card che ti consentono di  accedere gratuitamente o con tariffe scontate ai principali musei e al trasporto pubblico: il Roma Pass , la Roma Tourist Card e la Omnia Card, chiamata anche Rome & Vatican Card. Il vantaggio dell’utilizzo dell’una o dell’altra dipende da quanto e  cosa vuoi visitare.

Fai attenzione ai giorni in cui hai organizzato il vostro viaggio a Roma. Di lunedì la maggior parte dei musei infatti rimane chiusa e potreste perdere la convenienza del pass.

Roma Pass

É  la card turistico-culturale  che ti permetterà di godere dei musei di Roma e delle bellezze della capitale usufruendo di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (esclusi i treni).

La card è disponibile in due opzioni:

Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)

Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)

Inoltre puoi avere l’accesso ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.

QUANDO CONVIENE: se hai deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordati che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perchè si tratta di un altro stato).

Roma Tourist Card

E’ un unico comodo pass che ti permette di vedere monumenti e musei principali della città eterna.
Non ha un limite temporale, perciò puoi organizzare la visita in libertà e con i tuoi ritmi.

Con la Roma Tourist card potrete

  1. Accedere al Colosseo, al Foro Romano e al Palatino
  2. Visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina o Castel Sant’Angelo
  3. Accedere al Pantheon, alla Galleria Borghese o alla Cupola di San Pietro
  4. Usufruire di un app audioguida di Roma completa di 130 punti di interesse
  5. Usufruire dello sconto del 10% su un’altra attrazione usando il  codice sconto personale che vi verrà inviato via mail.

QUANDO CONVIENE: se hai scelto di visitare solo i musei e le attrazioni più importanti di Roma e del Vaticano.

Omnia Card

É la card turistico culturale che ti permetterà di scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, usufruendo di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di

  • Saltare la coda e accedere gratuitamente ai Musei Vaticani, alla Basilica di San Pietro e al Colosseo
  • Saltare la coda alla Cappella Sistina
  • Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
  • Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
  • Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
  • Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
  • Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano

Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese, perciò in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario.
L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni

QUANDO CONVIENE: quando, oltre alle attrazioni di Roma, vuoi visitare anche i musei e le attrazioni del Vaticano.
È l’ideale per una vacanza completa, perchè comprende sia il Roma Pass da 72 ore, sia una serie di altri sconti e attrazioni, sia a Roma che nella Città del Vaticano

5. Cose da NON fare a Roma

Se durante il tuo viaggio per visitare Roma in 3 giorni vuoi evitare spiacevoli situazioni e vivere la tua vacanza in serenità, ci sono alcuni comportamenti da evitare. Non sai quali sono?
Niente paura, ti fornisco qui di seguito una piccola lista delle 10 cose che secondo me ti conviene NON fare a Roma:

  • Visitare il Colosseo, i Musei Vaticani, la Basilica di San Pietro e la Galleria Borgese senza aver prenotato il biglietto on line:  perchè perdere ore del tuo tempo prezioso facendo la fila, spesso sotto il sole cocente, visitando le attrazioni già stanchi?
  • Mangiare vicino ai monumenti o ai siti turistici: lo sappiamo che mangiare ad un tavolo con vista Colosseo o Piazza Navona potrebbe essere un’esperienza unica. Ma ti assicuro che potrebbe trasformarsi in una esperienza pessima una volta data un’occhiata al conto.
  • Mangiare nei ristoranti a menu turistico, dove il cameriere “buttadentro” ti invita ad entrare e ti indica il cartello con le foto dei piatti offerti: la “sola”  è servita! Si rischia infatti di prendere una bella fregatura. I posti migliori non hanno bisogno di attirare perchè sono sempre pieni. Se hai pazienza di andare un po’ più lontano troverai sicuramente dei locali che offrono cucina tipica romana.
    In alternativa ti consiglio anche di optare, quando possibile, per lo street food. Senza spendere un patrimonio saprà soddisfare il tuo appetito.
  • Sottovalutare le distanze: è vero che le attrazioni principali distano quasi tutte indicativamente al massimo mezz’ora o 40 minuti a piedi una dall’altra, ma può capitare di perdersi e le distanze aumentare di conseguenza, rendendo la giornata più faticosa. Porta sempre con te una mappa (ovviamente Google Maps or Apple Maps vanno benissimo!)
  • Portare i effetti personali o preziosi messi in bella mostra e tenere il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni: può esservi infattosfilato via con molta facilità dai borseggiatori professinisti nei posti affollati. A questo proposito fate attenzione alla linea 64 dei trasporti pubblici, dove i borseggi non sono affatto rari.
  • Comprare da bere, panini o gelati dai camion bar che si trovano vicino alle attrazioni turistiche: riempite la tua bottiglietta alle tantissime fontanelle sparse per Roma e per i gelati cerca una gelateria.
  • Entrare nelle fontane (neanche con i piedi) per rinfrescarsi. È proibito perciò rischi una multa salata. Non ne vale la pena.
  • Gettare monetine in qualsiasi fontana della Capitale. Si può solo fare nella Fontana di Trevi.
  • Fotografare da vicino poliziotti o militari o fotografare con il drone. Per motivi di sicurezza è vietato dal 2015. Il drone viene confiscato e si va nel penale. Non si possono fare fotografie neanche nella Cappella Sistina.  In questo caso la macchina foto ti verrà confiscata.
  • Scegliere un albergo in periferia o in un luogo mal servito dai mezzi pubblici. Lo scotto da pagare è il tempo perso sui mezzi di trasporto da cambiare e il costo dei biglietti. A questo link  trovi tutte le soluzioni che fanno al caso tuo.

 

Ultimi consigli

Sentiti libero di seguire il mio itinerario così com’è, oppure di adeguarlo al tuo ritmo ed alle tue necessità. Ti fornisco inoltre qualche consiglio essenziale che potrà sicuramente tornarti utile durante la tua visita. Ecco qui:

    • Indossa scarpe comode: di passi ne farai veramente tanti e spesso su strade lastricate di sanpietrini, che si sa, specie per le donne, sono il nemico numero uno delle scarpe con i tacchi!
    • Evita, se puoi, di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non volete spendere una fortuna. Roma è piena di fontanelle, chiamate Nasoni. Basterà quindi che vi portiate una bottiglietta da riempire ogni volta che ne avrete bisogno.
    • Vestiti con abiti adeguati quando andate a visitare le chiese della capitale se non volete rischiare di rimanere fuori dall’edificio.
VISITARE ROMA IN 3 GIORNI – BIGLIETTI E ORARI

Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30
1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Biglietti on line accesso prioritario

Castel Sant’Angelo:
Tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Chiuso 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre.
Compreso nell’ Omnia Card e nel Roma Pass.

Colosseo:
tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi)

dal 27 marzo al 31 agosto 
9.00 – 19:15
dal 1° settembre al 30 settembre
9.00 – 19.00
dal 1° al 30 ottobre
9.00 – 18.30
dal 31 ottobre al 31 dicembre​
9.00 – 16.30
Compreso nell’ Omnia Card e nel Roma Pass

Musei Capitolini:
tutti i giorni 9.30-19.30, 24 e 31 dicembre 9.30-14.00
La biglietteria chiude un’ora prima.
Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre.
Compreso nell’ Omnia Card.

Parole chiave: visitare Roma in tre giorni, itinerario, attrazioni, consigli

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 27 Media: 4.5]

Visitare Roma in 4 giorni. Itinerario 2025, attrazioni e consigli

Una vacanza a Roma di 4 giorni ti darà di sicuro l’opportunità di godere con calma della maggior parte delle attrazioni della Capitale, che attira ogni anno frotte di visitatori da tutto il mondo (ben 35 i milioni dei pernottamenti nel 2023, come riporta il corriere.it ).
Musei, parchi, monumenti non avranno più segreti per te.
Ci sono mille itinerari che puoi organizzare: basterà idearli a seconda di quello che ti interessa vedere e del tempo che vuoi dedicare ad ogni punto di interesse.

Per facilitarti il compito io ti propongo il mio. Comprende tutte le cose da vedere a Roma che non puoi mancare durante il tuo soggiorno nella città eterna.
Si tratta però di un itinerario di massima, che puoi seguire per intero o anche solo in parte, a seconda di cosa vuoi fare.
NB: La città è molto grande, perciò, se non volete farvi tutto il tour a piedi, può tornarvi utile la tessera ATAC, che potrete comprare nelle biglietterie automatiche poste vicino alle fermate della metropolitana.
Con la tessera ATAC potrete salire gratis su bus, tram e metro.

PRIMO GIORNO

Cosa vedrai

Dal momento che sei ancora carico di energie ti consiglio di cominciare il tuo tour partendo dalla Città del Vaticano (fermata metro: Ottaviano -San Pietro).
Ti conviene arrivare di mattina presto, quando il flusso di visitatori è ancora contenuto.

1. Città del Vaticano

La Basilica di San Pietro in Vaticano

La strepitosa cupola della Basilica di San Pietro

 

Visitate subito la Basilica di San Pietro. Si tratta della più grande, ricca e spettacolare chiesa italiana. Ti avviso:  l’emozione che suscita la grandezza dell’edificio, la magnificenza delle decorazioni e delle opere d’arte che troverai all’interno sarà difficile da dimenticare!
Ti raccomando di indossare vestiti adeguati se non vuoi che ti neghino l’entrata.
Non sono ammesse minigonne, né pantaloncini, né spalle nude.
Conclusa la visita fermati un po’ in Piazza San Pietro per qualche scatto di rito godendovi la magnificenza di quello che è uno degli spazi pubblici più grandi al mondo.

Dirigiti poi ai Musei Vaticani, che si trovano nelle vicinanze. Ti consiglio di comprare i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso.
Il museo (attrezzato per i disabili) è immenso e ci vorrebbero anni per vederlo tutto.
Perciò, per una visita panoramica ti consigliamo di andare:

1. alla Pinacoteca
2. al Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4.nelle Stanze di Raffaello
5. e naturalmente all’imperdibile Cappella Sistina (QUI per assicurarti l’ingresso prioritario) con gli inestimabili affreschi di Michelangelo.
Metti in conto di stare nel museo almeno due ore abbondanti.

L’entrata ai Musei Vaticani è anche consentita con i passeggini. Perciò, nel caso tu fossi in visita con bambini non ci sono problemi.
L’ingresso si trova in Viale Vaticano, a poca distanza da Viale dei Bastioni di Michelangelo.
Ci puoi arrivare facilmente con la metropolitana di Roma scendendo alle fermate della Linea A Ottaviano-Musei Vaticani e Cipro (sono le più vicine). Metti in conto di raggiungere i musei in una decina di minuti.

2. Castel Sant’Angelo

Visitare Castel Sant'Angelo a Roma

Castel sant’angelo, tra le attrazioni principali di Roma

 

Uscito dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverai a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano (II secolo d.c.).
Non andare via senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città.
Se hai il Roma Pass salterai la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Terminata la visita concediti una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze.
Attenzione che la zona intorno al vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si preoccupano di servire cibo scadente a prezzi alti.

Continua il tuo itinerario attraversando Ponte Sant’Angelo e concediti una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.

3. Piazza Navona

Roma in 4 giorni: vedere piazza Navona

Piazza Navona, con le sue bancarelle e gli artisti Foto: Raffaella Brunetti

 

Dirigiti verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane. Lasciati affascinare dai meravigliosi palazzi barocchi e dalle fontane esuberanti (tra cui quella dei quattro fiumi del Bernini).
Nella piazza, ogni ora del giorno e della notte c’è sempre una gran folla di turisti, ritrattisti e artisti di strada.
Se vuoi fare una pausa puoi andare nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè. Il locale non è niente di speciale, ma serve l’espresso più buono della città.

4. Campo dei fiori

Ritorna poi su piazza Navona e esci dalla parte a sud. Attraversa Corso Vittorio Emanuele e segui Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludi la serata cenando nei dintorni di questa zona.

BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati.
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

 SECONDO GIORNO

Cosa vedrai

1. PIAZZA DI SPAGNA

Cosa vedere a Roma: Piazza di Spagna

L’iconica Piazza di Spagna. Foto: Francersca Ciola

 

Il secondo giorno del vostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni parte da Piazza di Spagna (fermata della metro: Spagna) con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti, che dopo il restauro del 2016 ha riacquistato tutto il suo splendore.
Ai suoi piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia.
Sulla scalinata si può solo passare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata.
Insieme ai palazzi color ocra che la circondano, questi elementi architettonici conferisco alla piazza un’eleganza settecentesca indiscutibile.
Davanti alla scalinata parte Via dei Condotti, meta dei patiti dello shopping costoso.
Lungo la via si trovano infatti i negozi più eleganti di Roma. Se le tue tasche te lo permettono, non perdere l’occasione di fare acquisti.

2. FONTANA DI TREVI

Attrazioni di Roma: la Fontana di Trevi

La fontana di Trevi, tra i simboli della città. Foto Anna Dalmasso

 

Percorrila tutta fino ad arrivare in Via del Corso (altra via dello shopping). Da qui si raggiunge la spettacolare Fontana di Trevi, la più grande e la più famosa delle fontane romane.
Alla fontana si arriva all’improvviso, con un impatto emotivo che lascia senza fiato. Le strade che vi conducono non sono infatti in asse con essa. Se ne capisce la vicinanza dal rumore dell’acqua, che però non lascia presagire la magnificenza del posto.
Tra le attrazioni di Roma, questa è tra le più emozionanti.

3. PANTHEON

Dopo aver sostato dalla fontana di Trevi, aver scattato le immancabili fotografie e mangiato qualcosa, attraversa Via del Corso e recati  al Pantheon. Insieme al Colosseo, il Pantheon è uno dei grandi simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale.
La visita dell’edificio ti lascerà stupefatto, con la sua cupola in calcestruzzo, la  più grande del mondo, e gli interni ricoperti di marmo.

4. TRASTEVERE

Terminata la visita raggiungi l’ultima tappa prevista dall’itinerario: Trastevere.
Se hai ancora forza nelle gambe puoi raggiungere la zona a piedi attraversando il quartiere ebraico.
Altrimenti arriva fino a Largo Argentina e prendi il tram numero 8 che porta a Viale Trastevere.
Per tradizione quartiere operaio e di povera gente, oggi costoso e chic, Trastevere è una delle zone più vivaci di Roma, dove abitano turisti, intellettuali e stranieri benestanti ma che mantiene ancora un carattere autenticamente romano.
Passeggia per i vicoli color ocra e visita piazza Santa Maria in Trastevere con la sua la splendida basilica, Piazza Trilussa e la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
Se vuoi godere di una vista superba della città eterna risali la collina fino in cima al Gianicolo.
Concludi il secondo giorno della vostra visita alla città di Roma cenando in uno dei tanti ristoranti, bar e trattorie presenti nel quartiere.

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

TERZO GIORNO

Cosa vedrai

Il terzo giorno del mio tour prevede di andare alla scoperta della Roma antica. Ti raccomando di iniziare il giro di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di portarti bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterai di spendere una fortuna acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.

1. Il Colosseo

Se volete visitare Roma in 4 giorni il Colosseo è una attrazione imperdibile

Parti dal Colosseo (fermata metro: Colosseo), il simbolo di Roma per eccellenza e il più emozionante dei monumenti della città antica. Si trova nel centro storico.
Se decidi di visitarlo all’interno, compra il biglietto on-line, salterai le lunghe code all’ingresso.
Poco distante dal Colosseo trovate l’Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani e uno degli ultimi monumenti di Roma antica.

Dopo aver scattato qualche foto ricordo, prendi via dei Fori Imperiali e arriva fino al Foro Romano, un tempo cuore pulsante di Roma, che si troverà alla tua sinistra.
Sull’altro lato della strada si estende tutta l’area dei Fori Imperiali, il complesso archeologico che racchiude tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 a.c e il 112 d.c
Potrai ammirare i Fori dalla Via Alessandrina, arrivando fino all’imponente Colonna di Traiano.
Lungo questo itinerario non ci sono molte proposte di ristoranti o bar, perciò ti consiglio di mangiare qualcosa al sacco una volta giunto sotto la Colonna Traiana.
In alternativa, se le vostre gambe te lo permettono, puoi raggiungere il Rione Monti (dai Fori imperiali prendete via Cavour e poi girate per via dei Serpenti). È un quartiere pieno di salite, ma ricco di trattorie, locali alla moda e bistrot.

 2. VITTORIANO

Una volta che hai mangiato e ti sei riposato un po’, prosegui il tuo percorso per visitare la città eterna.
Dirigiti verso Piazza Venezia per ammirare il Vittoriano. Il giudizio su questa attrazione divide i visitatori in due gruppi: quello di chi la ama e quello di chi la odia. Certo è che è impossibile ignorarla.

Nato nel 1885 per commemorare l’unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Ti segnalo che per rispetto al luogo è proibito sedersi e i controlli sono ferrei. La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile! Puoi raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico (QUI per i biglietti) in vetro, accessibile sul lato dell’edificio.

3. MUSEI CAPITOLINI

Come ultima tappa della giornata ti propongo di visitare il Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano.
Il modo più spettacolare per arrivarci è percorrendo la Cordonata, la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla Piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo. Qui si trova la copia perfetta del monumento equestre a Marco Aurelio.
L’originale si trova ai Musei Capitolini (attrezzato per i disabili) situati sulla destra della piazza. I Musei Capitolini rappresentano il più antico museo pubblico del mondo e valgono assolutamente una visita.

BIGLIETTI PER IL TERZO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

QUARTO GIORNO

Cosa vedrai

1. MUSEO E GALLERIA BORGHESE

Villa Borghese, ideale se volete visitare Roma con bambini

Dedica l’ultimo giorno della tua vacanza a scoprire uno dei più bei parchi della città: quello di Villa Borghese.
È composto da diverse parti, e puoi trovare viali fiancheggiati da alberi o siepi e aiuole. È attraversato da sentieri di ghiaia oltre che da alcune strade.
Il parco è ideale per riposarsi o per portare i bambini a fare un pic-nic.

All’interno trovi la Galleria Borghese, che ospita le opere d’arte raccolte dal cardinale Scipione Borghese (1579-1633). Caravaggio, Bernini, Rubens, Tiziano, sono solo alcuni degli autori degli incredibili capolavori che potrai ammirare.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Roma, questo museo può essere la risposta giusta.

2. Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia

L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dove puoi tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A).
Di qui imbocca Via Flaminia e percorrila fino ad arrivare in Via di Villa Giulia.
Prosegui su questa strada che ti porterà al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio.
Tra i pezzi più importanti ti segnalo il sarcofago degli sposi, finemente scolpito.

3. Galleria Nazionale di Arte Moderna

Immettiti poi su Viale delle belle arti. Passeggia fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavori degli artisti italiani tra Otto e Novecento.
Torna su Viale delle belle arti e prosegui fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia. Entra nel parco, passeggia fino ad arrivare al Museo e Galleria Borghese (compreso nel Roma Pass) che ospita una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma.
In un solo spazio trovi concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice.

Una volta uscito imbocca Viale Museo Borghese e raggiungete Corso d’Italia.
Passa attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Cammina su questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, immortalata anche nell’indimenticabile film “La dolce vita”.
Arriva fino a Piazza Barberini, dove trovi la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.
Il mio itinerario per scoprire Roma in 4 giorni, basato sulla mia esperienza i viaggio, termina qui. Spero abbia incontrato le tue esigenze, in ogni caso ho la certezza che qualunque cosa vedrai non rimarrai deluso.
La città eterna è talmente bella che ogni volta che vengo riparto con la voglia di ritornare.
Se vuoi saperne di più sulle attrazioni, sulla loro storia e su come visitarle, clicca sui link dei loro nomi e verrai soddisfatto.
Buona visita!

BIGLIETTI PER IL QUARTO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati, ve ne riportiamo qui sotto alcuni.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

Cerca Hotel a Roma

Hotel Santa Maria

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Donna Camilla Savelli

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Buonanotte Garibaldi

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

INFORMAZIONI PRATICHE

Basilica di San Pietro
1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Biglietti on line per l’accesso prioritario salta coda.

Castel Sant’Angelo
Tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Compreso nel Roma pass

Colosseo
Tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi)
10.30 – 19.15 dal 26 aprile 2021; 9.30 – 19.15 dal 9 luglio 2021; 9.30 – 19.00 dal 1° settembre 2021; 9.30 – 18.30 dal 1° ottobre 2021;
9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022; 9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022; 9.30 – 19:15 dal 27 marzo al 31 agosto 2022
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Compreso nel Roma Pass e nell’ Omnia Card.

Musei Capitolini
Tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. Compreso nel Roma Pass.

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Dal martedì alla domenica  8.30 – 19.30; la biglietteria chiude alle 18.30; chiuso il lunedì; chiuso inoltre il 1 gennaio, il 1 maggio (salvo aperture straordinarie disposte dal MiBACT) e il 25 dicembre.
Quando il lunedì, giorno di chiusura, coincide con una festività (es. lunedì dell’Angelo) il Museo rimane aperto. Compreso nel Roma Pass.

Galleria Nazionale di Arte Moderna
Da martedì a domenica ore 10.00-18.30 24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00. Chiuso il lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre. L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura.  Compreso nel Roma Pass.

Museo e Galleria Borghese
Lunedì chiuso, da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30. Chiuso 1 Gennaio, 25 Dicembre.
L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Il costo del biglietto d’ingresso al museo può subire aumenti rispetto a quanto pagato all’atto della prenotazione per l’apertura di una mostra temporanea. Compreso nel Roma Pass.

Leggi anche
Visitare Roma in 3 giorni con bambini
Visitare i musei di Roma in 3 giorni. Quali vedere
Visitare Roma in 2 giorni. Cosa vedere
Visitare Roma in 5 giorni. Dove andare e cosa vedere
Cosa vedere a Roma. Le dieci attrazioni da non perdere
Musei gratis a Roma. Quali vedere e quando visitarli
L’itinerario dei film ambientati a Roma

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 6 Media: 4.7]

Cosa vedere a Roma. Le dieci attrazioni da non perdere

Cosa vedere a Roma? L’unica risposta a questa domanda sarebbe “tutto!”, perchè la città eterna offre una moltitudine di posti, monumenti, attrazioni che lasciano a bocca aperta. Come le ciliegie, un luogo di Roma tira l’altro, tant’è che ci vorrebbero mesi per visitarla tutta.
Per sollevarvi dall’imbarazzo della scelta nel caso che abbiate solo il tempo di visitare Roma in 3 giorni, vi offriamo una lista di cosa vedere:  abbiamo selezionato 10 attrazioni che sono veramente imperdibili.
Come si sa, la capitale è una dei luoghi più visitati al mondo: nel 2023, stando a quanto riporta il Ministero del Turismo, ha accolto ben 49.2 milioni di persone.
Va da sé che le code alla biglietteria sono decisamente lunghe, ed é perciò una buona idea arrivare già con i biglietti in tasca.

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati, ve ne riportiamo qui sotto alcuni. Alternativamente potete acquistare la Omnia Card o il Roma Pass

Cosa vedere a Roma Top Ten attrazioni

Un a delle 10 attrazioni principali di Roma: il Colosseo

1. COLOSSEO E FORI IMPERIALI

È più di ogni altro il monumento simbolo di Roma e dell’Italia stessa. Iniziato da Vespasiano nel 72 d.c., venne inaugurato da suo figlio Tito nell’80 d.c. Poteva ospitare più di 50.000 spettatori che qui venivano ad assistere ai combattimenti dei gladiatori o degli animali. È il più grande tra i monumenti romani rimasti fino ad oggi e tappa imprescindibile di chi visita la Capitale.
La visita del Colosseo va completata con quella dei Fori Imperiali che potete ammirare dalla via Alessandrina che li costeggia. Potrete farvi un’idea di come doveva essere la vita nella Roma antica. I fori infatti erano le piazze principali cittadine, dove sorgevano gli edifici pubblici, si faceva il mercato e si trattavano gli affari.
Si possono visitare anche il Foro Romano e il museo all’aperto del Palatino: se siete entrati nel Colosseo il vostro biglietto comprende anche la visita a questi ultimi due. Acquistate il biglietto on line per saltare le lunghe code!

Info: Il Colosseo è aperto tutti i giorni tranne il 25 dicembre e il 1 gennaio (chiusi)
10.30 – 19.15 dal 26 aprile 2021; 9.30 – 19.15 dal 9 luglio 2021; 9.30 – 19.00 dal 1° settembre 2021; 9.30 – 18.30 dal 1° ottobre 2021;
9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022; 9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022; 9.30 – 19:15 dal 27 marzo al 31 agosto 2022
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.  Compreso nel Roma Pass.

Attrazioni di Roma: l'imperdibile Basilica di San Pietro2. BASILICA DI SAN PIETRO

Sorge laddove nel 324 l’imperatore Costantino fece erigere un santuario in onore di Pietro apostolo, che proprio lì venne crocifisso e sepolto.
L’aspetto di oggi si deve al progetto del Bramante, risalente al 1506. Alla sua costruzione parteciparono artisti come Raffaello, Antonio da San Gallo, Michelangelo. Gli interni, così come il colonnato sono del Bernini. La basilica rappresenta una delle più grandi chiese al mondo  Se volete salire sulla sua strepitosa cupola vi consigliamo di procurarvi il biglietto on line: salterete la coda!

Info: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.

Il Pantheon, tra le attrazioni principali di Roma3. PANTHEON

Tempio dedicato a tutti gli dei, questo, che è l’edificio meglio conservato della Roma antica, venne trasformato in chiesa cristiana nel 608. Il Panteon (QUI per i biglietti) fu fatto edificare da Agrippa nel 27 a.c., come attesta l’iscrizione sul frontone.
Sia la sua altezza che il diametro dell’interno misurano 43,3 metri. La straordinaria cupola, che rappresenta la più grande volta in pietra mai costruita, è considerata  la più importante opera dell’architettura classica.

Il gruppo del Laocoonte ai Musei Vaticani. Biglietti on line salta coda4. MUSEI VATICANI

Fra i più bei complessi museali al mondo, ospitano un’incredibile collezione di opere d’arte raccolte da diversi papi nel corso dei secoli. Per visitarli è possibile effettuare diversi itinerari, che terminano comunque tutti con la Cappella Sistina. Gli edifici che ospitano i Musei Vaticani si estendono su un’area di 5,5 ettari. Assolutamente da vedere sono la Pinacoteca, il Museo Pio-Clementino, la Galleria delle Carte Geografiche, le Stanze di Raffello e la Cappella Sistina. Le code all’ingresso sono eterne. Se volete risparmiare tempo e fatica l’ideale è l’acquisto del biglietto on line.

Info: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).

 La fontana di Trevi a Romaattrazione e simbolo della città5. LA FONTANA DI TREVI

Assieme al Colosseo è uno dei simboli di Roma nel mondo. Questa splendida fontana barocca, disegnata da Nicola Savi nel 1732, occupa quasi tutta la piccola piazza in cui è situata. Rappresenta il carro di Nettuno trainato da tritoni con cavalli marini (uno selvaggio e uno docile) che simboleggiano i diversi aspetti del mare. È tra i monumenti di Roma più fotografati.

Piazza Navona, tappa dell'itinerario per visitare Roma6. PIAZZA NAVONA

Altro simbolo della Capitale, è un luogo di ritrovo molto popolare sia tra i visitatori che tra i romani. È costruita sulle rovine dello stadio di Domiziano, risalente all’86 dc. ed è circondata da palazzi barocchi. Al centro della piazza si trova la magnifica Fontana dei quattro fiumi, capolavoro del Bernini,che rappresenta il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio de la Plata.

I Musei Capitolini di Roma7. MUSEI CAPITOLINI

Costituiscono la galleria pubblica di sculture più antica del mondo. Nati ad opera di papa Sisto IV nel 1471, vennero arricchiti dai papi successivi man mano che venivano riportate alla luce nuove statue. I musei occupano il Palazzo Nuovo e il palazzo dei Conservatori che si trovano entrambi sulla piazza del Campidoglio.

Info: aperti tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre.  Compreso nel Roma Pass.

Piazza di spagna, una delle attrazioni principali di Roma8. PIAZZA DI SPAGNA

Questa piazza barocca del 1725, con la sua famosa Scalinata di Trinità dei Monti (restaurata nel 2016), ha da sempre attirato turisti e viaggiatori e ancora oggi è un popolare luogo di incontro. Sulla scalinata si può solo transitare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata. La fontana a forma di barca (la Barcaccia) che si trova nella piazza è opera di Pietro Bernini, padre del famoso Gian Lorenzo, e rappresenta una barca che affonda. È uno dei luoghi principali della vita notturna nel centro storico di Roma.

Visitare i musei di Roma in 3 giorni: la Galleria borghese a Roma9. MUSEO E GALLERIA BORGHESE

Situati nel parco di Villa Borgese, polmone verde di Roma, ospitano una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma. In un sol luogo si trovano concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice. Consigliato il biglietto on line per avere l’accesso prioritario.

Info: lunedì chiuso, da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30 chiuso 1 Gennaio, 25 Dicembre.L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Compreso nel Roma Pass.

Piazza Venezia Roma10. VITTORIANO

Connessa al Colosseo tramite la monumentale via dei Fori Imperiali è forse il crocevia più importante della città. Ai suoi lati si trovano Palazzo Venezia, il primo grande edificio rinascimentale di Roma e il Vittoriano, monumento iniziato nel 1885 per celebrare l’unità d’Italia. Inaugurato nel 1911 è stato poi dedicato al milite ignoto.
Consigliati i biglietti on line per evitare le lunghe code.

Info:  gli ascensori per salire in cima al Vittoriano sono aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.45).
Per trovare meno coda conviene andare all’apertura o all’ora di pranzo.

Naturalmente la lista di cosa vedere a Roma continuerebbe di un bel po’, ma già solo vedendo queste 10 attrazioni potrete tornare a casa dal vostro viaggio decisamente soddisfatti!

Parole chiave: cosa vedere a Roma, attrazioni Roma, consigli

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 2 Media: 4.5]

Parchi di Roma

Inserire nel tuo itinerario una tappa per visitare uno o più parchi di Roma è senz’altro una scelta azzeccata, se vuoi farvi un’idea di quello che la capitale ha da offrire.

Oltre a palazzi, monumenti, musei e piazze, la città eterna custodisce infatti bellissime aree verdi. Alcune adatte a fare jogging, giri in bicicletta o lunghe passeggiate, altre molto suggestive, con palazzi storici e fontane per chi vuole coniugare arte e natura.
Nell’impossibilità di parlare di tutti gli innumerevoli parchi di Roma, io ne ho scelto cinque che credo valgano davvero la pena di essere visitati.


5 parchi di Roma da non perdere

1. Villa Doria Panphilij

Con i suoi 184 ettari, è il terzo più grande parco pubblico di Roma (se la gioca con il Parco regionale dell’Appia antica ed il Parco regionale del Pineto) e si trova al di fuori delle Mura Aureliane, in prossimità di Porta S. Pancrazio, nella parte sud-est della città.
Al suo interno si trova il Casino del Bel Respiro, oggi sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri e un tempo residenza di campagna della famiglia Pamphilij. Rappresenta la parte più suggestiva della villa e conserva al suo interno una delle più grandi collezioni private di arte di Roma, con opere di artisti come Tintoretto, Caravaggio, BerniniParmigianino, solo per fare qualche nome.
Di fronte al Casino ci sono gli splendidi Giardini Segreti, vero e proprio capolavoro paesaggistico.
Il parco è diviso in tre parti:

  • Pars urbana: il palazzo e i giardini
  • Pars fructuaria: la pineta
  • Pars rustica: la tenuta agricola

Nel parco scorre un corso d’acqua, con cascatelle e giochi d’acqua, che sfocia in un lago, il Lago del Belvedere, in cui confluiscono le acque della Fontana del Giglio, e al cui centro sorge un’isola dalla forma ellittica.

Ci sono poi tante piste ciclabili e zone attrezzate con giochi per bambini (è una tappa ideale nel caso siate a visitare Roma con bambini!).
L’unico punto di ristoro è il Vivi Bistrot di Villa Pamphilj.

Come arrivare: Prendi la linea A della metro e scendi alla fermata Baldo degli Ubaldi. Di qui arriverai con una passeggiata di 20 minuti.
Se vuoi arrivarci col Bus prendi le linee 180F, 31, 982, H.

Attrazioni nelle vicinanze: non ci sono particolari attrazioni nelle vicinanze, ma la Villa è molto ben servita da numerosi autobus.

2. Villa Borghese

Compresa tra il tratto delle Mura Aureliane che unisce Porta Pinciana a Piazzale Flaminio, ed i nuovi quartieri Salario e Pinciano nati nei primi anni del Novecento, il Parco di Villa Borghese occupa un’area molto grande nel cuore della città. 
L’ingresso principale lo trovate su Piazzale Flaminio. Sicuramente è una delle tappe che puoi inserire nel tuo itinerario, specialmente se stai visitando Roma con bambini.

Villa Borghese ospita edifici, sculture, monumenti e fontane, opera di illustri artisti dell’arte barocca, neoclassica ed eclettica. Un patrimonio artistico notevole, immerso nella natura composta da alberi secolari, laghetti, giardini all’italiana e grandi spazi liberi.
Qui potrai trovare una gran quantità di specie sempreverdi, tra cui lecci e platani (alcuni risalenti all’impianto primitivo), pini domestici con esemplari bicentenari, abeti, cedri. Tra gli arbusti sono comuni l’alloro e il bosso.
Non mancare di visitare il Museo Carlo Bilotti. È piccolino e conta solo 23 pezzi, di cui 18 opere di Giorgio de Chirico, compresa la famosa scultura “Ettore e Andromaca”, situata all’ingresso.
Puoi inoltre portare i tuoi bambini alla Casina di Raffaello, una ludoteca situata all’interno di un bel palazzo del ‘500, che propone spettacoli divertenti e laboratori per bambini da 3 a 10 anni
Per finire, vale sicuramente una visita il Bioparco (QUI PER I BIGLIETTI).

Attrazioni nelle vicinanze: Villa Torlonia

Come arrivare: Prendi la linea A della metro e scendi alla fermata Flaminio o Spagna. Arriverai con una passeggiata di pochi minuti.
Se vuoi arrivarci col Bus prendi le linee 150F, 490, 495, 590, 89, G04

3. Villa Torlonia

Senza dubbio tra i parchi di Roma più belli, in origine era proprietà della famiglia Pamphilj, era una delle molteplici tenute agricole che si trovavano lungo la via Nomentana.
A fine del Settecento venne ceduta a Giovanni Torlonia, un banchiere, che la trasformò in una sfarzosa residenza  che  comprendeva il Casino Nobile, del Casino dei Principi e delle Scuderie.

Dal 1925 al 1943 la villa fu l’abitazione della famiglia Mussolini. Qui si svolgono manifestazioni sportive e mondane, e vengono introdotti orti di guerra, che con le loro colture di grano e patate, i pollai e le conigliere riportarono la Villa ad avere le caratteristiche di ruralità di un tempo.
Dal  44 al 47 la sede del comando inglese e americano e continua il processo di decadenza della Villa.
Nel 1978 viene aperto come parco pubblico e sottoposto ad un importante intervento di recupero ambientale.

Villa Torlonia ospita giardini all’italiana e costruzioni come il Villino Rosso, il Villino Medievale e la particolarissima Casina delle civette.  Questa deve il suo nome dalle civette che decorano le vetrate (quelle di questo edificio sono la massima espressione dello stile Liberty a Roma) e dalle decorazioni che riportano il disegno di questo animale in diversi posti della casina. 
Tutti e tre gli edifici sono oggi adibiti ad aree museali e zone espositive.

Attrazioni nelle vicinanze: Villa Borghese

Come arrivare: prendi la linea B della metro e scendi alla stazione Bologna. Di qui arriverai a destinazione con una passeggiata di 10 minuti.
Con il Bus invece devi prendere le linee 120F, 60, 62, 66, 82.

4. Il giardino degli aranci

Il suo vero nome è Parco Savello ed è una piccola terrazza sull’Aventino che affaccia sul Tevere e sui principali monumenti della città. Rappresenta uno degli angoli più amati e frequentati della città, da cui si gode di una delle viste più belle della città.  Approfittane per i tuoi scatti!

Il giardino degli aranci, che deve il suo nome al fatto che è piantumato ad aranci (in ricordo all’arancio presso cui predicava S. Domenico, fondatore dell’ordine a cui il giardino era destinato), è una distesa di quasi ottomila metri quadri,  realizzata nel 1932, dall’architetto Raffaele De Vico secondo un’impostazione rigidamente simmetrica.

Questa prevede con un viale centrale in asse con il belvedere, che si apre in due slarghi: in quello di destra era in origine collocata la fontana realizzata da Giacomo della Porta per Piazza Montanara, e dal 1973 trasferita a piazza S. Simeone ai Coronari.
L’ingresso principale, in Piazza S. Pietro d’Illiria, fu arricchito nel 1937 dal portale proveniente da Villa Balestra sulla via Flaminia.
Una volta arrivato, potrai godere di un effetto ottico inaspettato: man mano che ti avvicinerai alla terrazza posta al limite, la Cupola di San Pietro sembra rimpicciolirsi e allontanarsi.

Il giardono si trova vicino ad altre attrazioni turistiche, che valgono sicuramente una visita, come il Buco della Serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, da dove, guardandoci dentro,  è possibile ammirare il Cupolone della Basilica di San Pietro con una prospettiva decisamente unica.
Potrai godere di questo bellissimo posto di Roma liberamente e 24 ore su 24.

Attrazioni nelle vicinanze: chiesa di Santa Sabina, Buco della Serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta

Come arrivare: prendi la metro B e scendi alla fermata Circo Massimo. Arriverai con una passeggiata di 15 minuti.
Se vuoi raggiungerlo in Bus prendi le linee 118, 160, 170, 51, 628, 85, 87, C3

5. Villa Ada

Si trova nel quartiere Parioli, a nord della città, lungo la via salaria ed è il quarto più grande parco pubblico di Roma.
Grande circa 160 ettari, custodisce al suo interno giardini all’inglese ed edifici neoclassici ed eclettici (come il Tempio di Flora, la Villa Polissena, le Scuderie Reali ed altri ancora) ed è un posto magnifico per fare lunghe passeggiate immersi nella natura. Accedendo da via Panama ci si inoltra in boschi di pini, lecci, allori e castagni, abitati da scoiattoli, ricci, conigli selvatici e grandi comunità di uccelli.

La storia di Villa Ada Savoia è legata soprattutto alla
Casa Savoia che la possedette dal 1872 al 1878 e poi ancora dal 1904 al 1946. Proprio i Savoia realizzarono gli interventi che vennero realizzati all’interno.
L’assetto complessivo della villa si deve però alla famiglia Pallavicini, che ne acquistò le terre nel Settecento, periodo al quale risale il coffee-house settecentesco, di grande qualità architettonica, che si trova presso il casino Pallavicini, meglio conosciuto come il Tempio di Flora. Questo sia affaccia affacciato su un giardino con al centro una fontana in ghisa.

Nel 1871 la villa venne acquistata dal Re Vittorio Emanuele II che, dopo il trasferimento della corte a Roma, nuova capitale del regno, la ampliò con l’acquisto di alcune vigne confinanti.
A partire dal 1874 la proprietà venne così trasformata in un
parco rustico all’inglese e in breve tempo furono costruiti il Casino Nobile, oggi sede dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto, edifici residenziali e scuderie. Le tenute rurali vennero trasformate in un grandioso parco, popolato di piante esotiche e abbellito con piccole costruzioni, come lo Chalet svizzero e la torre gotica.

Nel 1878, alla morte di Vittorio Emanuele, la villa fu venduta al Conte Giuseppe Tellfner che diede alla proprietà il nome della moglie, Ada. Dal 1878 al 1901 la villa rimase di proprietà del conte. Vittorio Emanuele III riacquistò Villa Ada nel 1904 e la donò a sua moglie, la regina Elena.  Nel 1904 fu costruito il portale monumentale e la villa fu arricchita da nuovi elementi.
Durante la Seconda guerra mondiale, negli anni 1941-1942, venne realizzato un bunker antiaereo a pianta circolare per ospitare il re e la sua famiglia, aperto al pubblico dal 2016.

Nel 1946, con l’avvento della Repubblica, la parte della Villa che era proprietà personale del re rimase ai suoi eredi, mentre quella proprietà della Casa reale divenne patrimonio pubblico e nel 1957, è entrata a far parte delle ville di pertinenza del Comune di Roma e quindi liberamente accessibile.
Ad eccezione però di alcuni edifici che sono privati e perciò chiusi alle visite.

Attrazioni nelle vicinanze: Villa Borghese, Villa Torlonia

Come arrivare: prendi la linea B della metro e scendi alla fermata Sant’Agnese Annibaliano. Ci vorranno circa 20 minuti per arrivare alla tua destinazione. 
Con il Bus prendi le linee 310, 92,135, 68, 63, 69, 83

Termina qui la mia breve panoramica su alcuni dei più bei parchi di Roma. decidi tu dove andare in base al tempo e agli interessi che hai. 

Leggi anche
Roma segreta
Posti insoliti a Roma
Posti instagrammabili a Roma

 

 
Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Cosa vedere a Roma in 5 giorni. Itinerario 2025, attrazioni e consigli

Visitare Roma in 5 giorni ti darà la possibilità di godere di tutte le attrazioni, i musei, i parchi e i monumenti di cui è ricca questa splendida città. L’itinerario che ti propongo è un percorso di massima. Se lo trovi troppo intenso puoi adeguarlo a tuo piacimento, in base a interessi, tempi e forza nelle gambe!
Se sei un po’ in difficoltà, ti corro in aiuto fornendoti i miei consigli su cosa vedere a Roma in 5 giorni, frutto dei molti viaggi che che ho fatto nella capotale. Spero ti siano d’aiuto, nella consapevolezza che tutto quello che vedrai ti farà tornare a casa felice.
Se vuoi scoprire qualcosa di più sulle attrazioni citate nell’itinerario basta che clicchi sui link dei loro nomi. Cominciamo?

PRIMO GIORNO

Cosa vedrai

1. Il palatino

Il tuo itinerario inizia dal colle Palatino, la parte più antica della Capitale, dove secondo la mitologia venne fondata la città eterna.
Si trova tra il Foro Romano e l’area pianeggiante del Velabro.
Ti raccomando di iniziare il tour di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di portarti bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare.
Eviterai di spendere un sacco di soldi acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.
La maggior parte delle costruzioni che si vedono oggi sul Palatino appartengono ad un complesso di edifici costruiti per Domiziano che servì da palazzo imperiale per 3 secoli.

2. Il Colosseo

Prosegui il tour con la visita al Colosseo, il simbolo di Roma per eccellenza e il più emozionante dei monumenti della città antica.
Ti consiglio di acquistare il biglietto on-line , salterai le lunghe code all’ingresso.
E’ tra le attrazioni comprese nel Roma Pass.

Roma in 5 giorni: visitare il Colosseo

Il Colosseo, l’attrazione più visitata di Roma

 

Dal 2007 è annoverato tra le sette nuove meraviglie del mondo insieme alla Grande muraglia cinese, l’antica città di Petra in Giordania, la statua del Cristo Redentore a Rio in Brasile, le rovine di Machu Picchu in Perù, le piramidi di Chichén Itzà in Messico e il Taj Mahal in India.
Ha dimensioni incredibili (stiamo parlando dell’anfiteatro romano più grande del mondo!):  527 metri di perimetro, 48 metri di altezza (in origine erano 53), 240 montanti a sostegno del velario, 80 gli ingressi per gli spettatori.

Una volta le sue mura esterne erano interamente ricoperte di travertino e aveva un pavimento di legno ricoperto di sabbia per far sì che i gladiatori non scivolassero e il sangue venisse assorbito.
Poco distante dal Colosseo trovi l’Arco di Costantino, il più famoso degli archi di trionfo romani.

3. Il Foro Romano

Imbocca via dei Fori Imperiali e arriva fino al Foro Romano, centro commerciale, politico e religioso dell’antica Roma fino al IV sec d.c. (il biglietto per il Colosseo comprende anche la visita al Foro Romano).

Il Foro romano era il cuore del potere romano

 

Rappresenta un chiaro esempio di quanto erano maestose le costruzioni romane.
Qui potrai ammirare tra le atre cose l’Arco di Tito, l’arco di Settimio Severo, il Tempio di Antonino e Faustina, i resti della Basilica di Massenzio e Costantino, la Via Sacra.

 

4. Il Vittoriano

Passeggia ancora e raggiungi il Mercato di Traiano dove potrai ammirare la bellissima Colonna Traiana, eretta  per celebrare la conquista della Dacia (attuale Romania) ad opera dell’imperatore Traiano.
Fermati a mangiare un boccone per il pranzo e a riposarti un po’.
Da qui raggiungi poi Piazza Venezia, dove visiterai il Vittoriano, il maggiore esempio di Art Nuveau in Italia.
Nato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto.
Fai attenzione, perchè in segno di rispetto è proibito sedersi e i controlli sono rigidi.
La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile.
Se haie tempo non mancare di andarci. Puoi raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro (QUI per i biglietti!), è accessibile sul lato dell’edificio.

5. I Musei Capitolini

L’ultima delle cose da vedere il primo giorno sono gli strepitosi Musei Capitolini (sono compresi nel Roma Pass).
Rappresentano il più antico museo pubblico del mondo, il luogo dove non solo i proprietari potevano godere delle opere d’arte che contenevano, ma tutti quanti. Sono attrezzati per i disabili.
I Musei Capitolini sono ospitati in due grandiosi palazzi: Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, collegati tra loro da un passaggio sotterraneo, la Galleria Lapidaria. Questa permette di attraversare piazza del Campidoglio senza uscire dal museo.
Tra le opere che non devi mancare di vedere ci sono Lupa Capitolina, la statua di Costantino, la statua equestre di Marco Aurelio, La buona Ventura di Caravaggio, e il Galata morente, solo per citarne alcune.

Per arrivarci raggiungi piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.
È il modo più scenografico.
L’ingresso dei musei è nel Palazzo dei Conservatori.

SECONDO GIORNO

Cosa vedrai

1. Basilica di San Pietro

Il secondo giorno dell’itinerario per visitare Roma in 5 giorni ti consiglio di partire da Piazza San Pietro. Puoi raggiungerla comodamente scendendo alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro.
Ti conviene arrivare di mattina presto, quando il flusso di visitatori è ancora contenuto.
Arrivato sulla piazza ammirane l’enormità e la magnificenza. Rappresenta infatti uno degli spazi pubblici più grandi del modo.
Entra subito a visitare la Basilica di San Pietro,la più grande, ricca e spettacolare chiesa italiana.
Da non perdere la Pietà di Michelangelo, realizzata da Michelangelo nel 1499 a soli 25 anni (è la sola opera che reca la sua firma, sulla fascia che cinge il petto di Maria). Si trova subito all’inizio in una cappella dietro ad un vetro antiproiettile).
Non perderti anche il Baldacchino del Bernini (in stile barocco è alto 29 metri).
Ti suggerisco di prestate attenzione a cosa indossi, perché potresti non riuscire ad entrare.
Non sono ammesse minigonne, né pantaloncini, né spalle nude.

La Basilica di San Pietro, attrazione imperdibile della città

La strepitosa Basilica di San Pietro a Roma

 

Vai a visitare poi le Grotte Vaticane, situate sotto la basilica per tutta la sua lunghezza.
Qui trovi le tombe di molti papi, compresa quella semplicissima di Papa Giovanni Paolo II.

2. Musei Vaticani

Terminata la visita fai una breve pausa per mangiare qualcosa e per riposarti un po’.
Una volta recuperate le forze dirigiti subito ai Musei Vaticani che si trovano nelle vicinanze. Uno dei più bei complessi museali al mondo, ospita una strepitosa collezione di opere d’arte raccolte da diversi papi nel corso dei secoli.
Compra i biglietti on-line, eviteraila fila all’ingresso.

Per un giro panoramico (calcola non meno di due ore e mezza) ti suggerisco di andare:

1.
alla  Pinacoteca
2. al Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4.
nelle Stanze di Raffello
5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata).

3. Castel Sant’Angelo

Uscito dal museo, passeggia per via della Conciliazione, arrivando fino a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano. (II secolo d.c.).
Il Museo di Castel Sant’Angelo è diviso in 7 livelli. I primi 3 costituiscono il mausoleo, ai 4 livelli superiori si trovano le residenze papali, appartenute a molti pontefici nel corso della storia del castello.
Val la pena fare una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una meravigliosa vista su Roma.
Se hai il Roma Pass salterai la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Conclusa la visita fermati per il pranzo e per recuperare le forze.
Attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che servono spesso cibo scadente ad un prezzo eccessivo.

4. Piazza Navona

Continua il tuo tour attraversando Ponte Sant’Angelo. Concediti una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.
Dirigiti verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane caratterizzata dai meravigliosi palazzi barocchi e dalle fontane esuberanti (tra cui quella dei Quattro fiumi del Bernini).

Visitare piazza navona: la fontana dei 4 fiumi

Particolare della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini

 

Il perimetro della piazza è delimitato dagli edifici che sono sorti dove un tempo c’era lo stadio di Domiziano, di cui si sono conservate la forma e le dimensioni.
Il nome Navona deriva dalla parola latina agones, che significa giochi, a ricordare la sua antica origine.

Se vuoi fare una pausa puoi recarti nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.

5. Campo dei Fiori

Ritorna poi su Piazza Navona ed esci dalla piazza a sud. Attraversa Corso Vittorio Emanuele e segui Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludi la serata cenando nei dintorni di questa zona.

Visitare Roma - La statua di Giordano Bruno in Campo dei Fiori

 La statua di Giordano Bruno in Campo dei Fiori

Gli hotel in questa zona

San Pietro Suites

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Residenza Paolo VI

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Starhotels Michelangelo Rome

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

3. TERZO GIORNO

Cosa vedrai

1. Piazza di Spagna

Ho fissato per te la partenza del terzo giorno dell’itinerario da Piazza di Spagna (fermata della metro: Spagna). Questa piazza barocca, con la sua sontuosa scalinata di Trinità dei Monti (splendidamente restaurata), è ancora oggi un popolare luogo di incontro a tutte le ore. Ai piedi della scalinata si trova la celebre fontana della Barcaccia, opera di Pietro Bernini. Sulla scalinata si può solo transitare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata.

Piazza di spagna a Roma, tappa immancabile di qualsiasi itinerario per la città

Piazza di Spagna, con la scalinata di Trinità dei monti e la Barcaccia

 

Davanti alla scalinata parte Via dei Condotti, una delle principali vie dello shopping di lusso.

2. Fontana di Trevi

Percorrila tutta fino ad arrivare in Via del Corso (altra via dello shopping) da cui puoi raggiungere la spettacolare Fontana di Trevi, la più grande e la più famosa delle fontane romane. La sua vista ti coglierà all’improvviso, con un impatto emotivo che lascerà senza fiato. Si tratta di  un complesso scultoreo molto grande, tanto da occupare quasi l’intera piazza. Venne iniziata da Nicola Salvi nel 1732 e completato nel 1762 da Giuseppe Pannini.

i Simboli di Roma: la fontana di Trevi

Cosa vedere a Roma: l’incredibile Fontana di Trevi

 

Realizzata con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli, rappresenta Oceano su un carro trainato da due cavalli (uno selvaggio e l’altro docile, ad indicare i diversi umori del mare) a sua volta guidati da tritoni.

Dopo aver sostato dalla fontana di Trevi, aver fatto qualche scatto e mangiato qualcosa, attraversa Via del Corso e recati al Pantheon.

3. Il Panteon

Insieme al Colosseo, il Pantheon è uno dei grandi simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale. I suoi interni ricchi di marmo e la cupola in calcestruzzo, la più grande volta in pietra mai costruita (ha un diametro di 43,44 metri e la sua misura è uguale all’altezza dell’edificio), ti lascerà stupefatto. Sarà un’esperienza unica ed emozionante, anche perché del tutto inaspettata. Gli esterni, infatti, grigi e usurati dal tempo, non lasciano immaginare la magnificenza degli interni.

4. Trastevere

Terminata la visita raggiungi l’ultima tappa prevista dal terzo giorno dell’itinerario per visitare Roma in 5 giorni: Trastevere. Se hai ancora forza nelle gambe puoi raggiungere la zona a piedi attraversando il quartiere ebraico. Altrimenti arriva fino a Largo Argentina e prendi il tram numero 8 che porta a Viale Trastevere.
Da quartiere operaio, Trastevere si è trasformato in quartiere alla moda e sempre molto animato, specie nei weekend. Mantiene ancora un carattere autenticamente romano. Passeggiate i vicoli color ocra del posto e visitate piazza Santa Maria in Trastevere con la sua la splendida basilica, piazza Trilussa, la basilica di santa Cecilia in Trastevere. Se vuoi godere di una vista superba della città eterna risali la collina fino in cima al Gianicolo.
Concludi la giornata cenando in uno dei tanti locali del posto.

QUARTO GIORNO

Cosa vedrai

Il penultimo giorno vi consiglio di dedicarlo alla visita del colle Aventino, dove sono situate alcune delle chiese più antiche di Roma.

1. Circo Massimo

Il Circo Massimo, tra le cose da vedere a Roma

Il Circo Massimo, più grande stadio della Roma antica

 

Parti  dal Circo Massimo (fermata metro: Circo Massimo). Oggi di quello che era nel I sec. a.c il più grande circo riservato alle corse dei cavalli resta ben poco. Lungo 600 metri e largo 90, poteva accogliere fino a 250.000 spettatori. Di qui proseguite verso la Bocca della Verità.  Scattate qualche foto che testimoni che sei stato qui e poi avviati verso l’Aventino, che ospita il Roseto comunale.

2. Roseto Comunale

Ha una  posizione spettacolare. Offre infatti una magnifica vista che spazia dal colle Palatino, al campanile di S. Maria in Cosmedin, alla cupola della Sinagoga, al Vittoriano, fino ad arrivare all’osservatorio di Monte Mario.
Ospita circa 1.100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, fin dalla Cina e dalla Mongolia. Fra le più curiose che potrai trovare ci sono, la Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali di un bel colore verde, la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore man mano che passano i giorni e la Rosa Foetida, un fiore che emana un cattivo odore.

3. Giardino degli aranci

Proseguiil tour prendendo Via Santa Sabina e visita il Giardino degli aranci. Da qui si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittane per i tuoi scatti panoramici. Si tratta di una distesa di quasi ottomila metri quadri,  realizzata nel 1932, dall’architetto Raffaele De Vico. E’ situato vicino ad altre attrazioni turistiche, meritevoli di una visita, come il Buco della Serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, da dove, guardandoci dentro,  è possibile ammirare il Cupolone della Basilica di San Pietro con una prospettiva decisamente unica.

4. Basilica di Santa Sabina

Ritorna sulla via dove trovate la Basilica di Santa Sabina risalente al V secolo, periodo al quale risale anche portale in legno di cipresso costituito da 18 pannelli intagliati.
Su uno di essi è rappresentata la crocifissione, una delle prime rappresentazioni della passione di Cristo. Più avanti trovate la chiesa di Santa Maria del Priorato, situata vicino a Piazza Cavalieri di Malta, ordine al quale appartiene la chiesa.
Continua dritto fino al cimitero acattolico, considerato uno dei più bei cimiteri non cattolici del mondo. Davanti al cimitero si trova la Piramide di Caio Cestio ispirata allo stile egizio ed edificata nel I sec. a.c.

5. San Paolo Fuori le mura

Termina la giornata con la visita della Basilica di S. Paolo Fuori le Mura. Fatta costruire da Costantino nel IV secolo sulla tomba di San Paolo (decapitato sotto Nerone nel 67 d.c.) la bellissima basilica è rimasta la chiesa più grande del mondo fino alla costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro. Quello che vediamo oggi è la fedele ricostruzione avvenuta dopo l’incendio del 1823, anche se qualcosa è rimasto, come l’arco trionfale, il ciborio gotico e il candelabro per il cero pasquale.

QUINTO GIORNO

Cosa vedrai

1. Villa Borghese

L’ultimo giorno dell’itinerario per visitare Roma in 5 giorni ti consiglio di dedicarlo alla scoperta di Villa Borghese, il secondo parco pubblico più grande della Capitale dopo Villa Pamphilij.
Offre straordinari panorami sulla città e molti bei viali fiancheggiati da statue. Il parco è ideale per rilassarsi o per portare i bambini a fare un pic nic.
L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dovepuoi tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A). Di qui imbocca via Flaminia e percorrila fino ad arrivare in Via di Villa Giulia.

2. Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Prosegui su questa strada giungendo al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, che dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio. Sono presenti alcune delle più importanti espressione artistiche etrusche insieme a creazioni greche di altissimo livello, importate in Etruria tra i secoli VIII e IV a.C.

3. Galleria Nazionale di Arte Moderna

Immettiti poi su Viale delle belle arti. Passeggia fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavoro degli artisti italiani tra Otto e Novecento. Torna su Viale delle belle arti e prosegui fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia.

4. Galleria Borghese

Entra nel parco, passeggia fino ad arrivare al Museo e Galleria Borghese, che ospita una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma. In un solo spazio trovi concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice. Le opere sono esposte nelle 20 sale affrescate che, insieme con il portico e il Salone di ingresso, costituiscono gli ambienti del Museo aperti al pubblico.

 

Visitare Villa Borghese a Roma

La celebre statua di Paolina Borghese del Canova

5. Piazza Barberini

Una volta usciti imbocca Viale Museo Borghese e raggiungi Corso d’Italia. Passa attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Passeggia per questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, che ha fatto da sfondo al film “La dolce vita” e arriva fino a Piazza Barberini, dove trovi la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.

Il mio itinerario termina qui. Non mi rimane che augurarti una splendida vacanza in una delle città più belle del mondo, se non la più bella!

Come organizzare il viaggio per visitare Roma in 5 giorni

Le cose e i dettagli a cui dovrete pensare, una volta deciso che la destinazione della vostra vacanza sarà Roma, sono diverse: quando andare, come raggiungere la  capitale, dove trovare un buon hotel in cui alloggiare, come fare per risparmiare, dove acquistare i biglietti on line per non perdere tempo e iniziare subito la vostra visita.
Se vi sentite un po’ spaesati e non sapete come orientarvi, non preoccupatevi: di seguito vi forniamo tutte le informazioni utili perché la vostra vacanza fili nel migliore dei modi.

1. QUANDO ANDARE A ROMA

Il primo step da superare  è senz’altro quello di stabilire la data in cui farete la vostra vacanza.
Bisogna sottolineare che la Città eterna è splendida tutto l’anno, perciò non c’è mai un momento sbagliato in cui decidere di visitarla. Nonostante ciò, in base al viaggio che volete fare, agli interessi che avete e il budget che decidete di mettere a disposizione, ci sono periodi migliori di altri per visitare la Capitale.

  • PRIMAVERA: è il periodo più favorevole per visitare i parchi, i monumenti, le ville di Roma, perchè le temperature sono miti (maggio in particolare)
  • ESTATE: fa particolarmente caldo perciò i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
  • AUTUNNO: anche questo è un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
  • INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide, perciò potete godervele in tutta tranquillità.

    2. COME RAGGIUNGERE ROMA

    Una volta stabilita la data, il secondo step è quello di decidere come andare a Roma: sarà più comodo il treno? Ci converrà raggiungerla in macchina? E se andassimo in aereo? Saranno sicuramente domande che vi dovrete porre.

    La risposta è che la città è tra le mete turistiche più gettonate e apprezzate di tutto lo Stivale, sia da turisti italiani che quelli  stranieri. Non ci sono problemi a raggiungerla agevolmente con qualsiasi mezzo di trasporto.

    IN MACCHINA

    Se arrivate da Nord : autostrada A1 Milano – Roma.
    Se arrivate da ovest: autostrada A12 Civitavecchia – Roma.
    Se arrivate dalla costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma.
    Se arrivate da Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma.

    Ricordate che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. Per accedere all’interno della ZTL sono necessari perciò dei permessi del comune. Se non avete tale autorizzazione, potrete accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo passando dal varco situato a via Nazionale.
    Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere

    IN AEREO
    • Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino
      É l’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali. Si trova a 32 Km dal centro di Roma che si raggiunge attraverso l’autostrada Roma-Fiumicino che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro. Se volete raggiungere il centro in treno potete utilizzare il Treno Leonardo Express che parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini, oppure  il treno regionale FL1 che collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma.
      In alternativa, sicuramente meno economica, potrete utilizzare un taxi, che troverete all’uscita dell’aeroporto.
    • Aeroporto Pastine di Ciampino
      Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet… Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma, che potete raggiungere con i gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini.
      In alternativa potete prendere gli autobus di linea  Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o , se non avete problemi di budget, un taxi, che troverete nel parcheggio davanti agli arrivi.

IN TRENO
  • Stazione Termini
    Si trova in zona centrale, ed è  punto d’incontro delle due linee metropolitane principali (A e B). Qui fanno capolinea tutti i treni regionali ed internazionali ad alta velocità e non.
  • Stazione Tiburtina
    É  più defilata ad est e rappresenta il punto d’interscambio fra le linee nazionali Intercity. Qui si fermano solamente la metropolitana della città e i treni ad alta velocità provenienti da gran parte dell’Italia.

3. Dove dormire a Roma

Ok, la data e come raggiungere la Città eterna l’avete decisi. Adesso un altra domanda a cui dovete trovare una risposta è: dove posso trovare un buon hotel a Roma?

Ogni quartiere della Capitale ha proprie caratteristiche e ospita hotel di categorie diverse.
A questo link  potete scegliere la zona e la tipologia di alberghi che è a voi più congegnale in base alle vostre esigenze e alle vostre tasche.

  • ROMA ANTICA: qui attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio. Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Qui gli hotel sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
  • CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte. È il quartiere più caro della Capitale pertanto trovare hotel economici non sarà così semplice. Mettete in conto che potrebbe essere rumoroso.
  • TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cercate alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
  • CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Qui trovate centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.
  • DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovate chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se amate la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Qui potete trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece siete in cerca di un posto tranquillo e romantico optate per l’Aventino.
  • ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
  • VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica. Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
  • MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle terme. Se state cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per voi.
  • TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma,  è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.

CONSIGLI UTILI

  • Indossate scarpe comode: camminerete molto e spesso su strade lastricate di sanpietrini, su cui passeggiare con i tacchi è veramente difficoltoso!
  • Evitate di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non volete dar fondo al portafoglio. Roma è piena di fontanelle che si chiamano Nasoni. Sarà sufficiente perciò che vi portiate una bottiglietta da riempire tutte le volte che ne avrete bisogno.
  • Vestitevi con abiti adeguati quando andate a visitare le chiese della capitale se non volete rischiare di rimanere fuori dall’edificio. Niente minigonne né spalle nude (potrete risolvere il problema mettendo in borsa un foulard da usare all’occorrenza). Vietati anche i pantaloncini troppo corti.

INFO PRATICHE

Basilica di San Pietro
1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Biglietti on line per accesso prioritario salta coda

Castel Sant’Angelo
Ttutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Compreso nel Roma Pass

Colosseo
Tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi)
10.30 – 19.15 dal 26 aprile 2021; 9.30 – 19.15 dal 9 luglio 2021; 9.30 – 19.00 dal 1° settembre 2021; 9.30 – 18.30 dal 1° ottobre 2021;
9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022; 9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022; 9.30 – 19:15 dal 27 marzo al 31 agosto 2022
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Compreso nell’ Omnia Card e nel Roma Pass

Musei capitolini
Tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. Compreso nel Roma Pass.

Museo e Galleria Borghese
Lunedì chiuso, da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30 chiuso 1 Gennaio, 25 Dicembre.L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Compreso nel Roma Pass.

Galleria Nazionale di Arte moderna
Martedì – sabato 8.30 – 19.30; domenica e festivi 8.30-19.30. Ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura. Compreso nel Roma Pass

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 6 Media: 3.8]

Visitare Roma in una settimana – Cosa vedere: itinerario 2025

Se hai la fortuna di visitare Roma in una settimana, potrai tornare a casa e dire di conoscere la città (…o quasi!).
Sette giorni sono infatti sufficienti per esaurire la lista di cosa vedere a Roma. Musei, attrazioni, piazze non saranno più un segreto e ti lasceranno un ricordo indimenticabile.

Ti propongo il mio itinerario, sottolineando che è un tour di massima. Sentiti libero di modificarlo e di adattarlo al tuo stile di visita.
Un consiglio che ti do è di prenotare i biglietti on line per le attrazioni. Risparmierai tempo e salterai le lunghe code ai vari ingressi.

1. PRIMO GIORNO

Cominciate la prima giornata del vostro itinerario per visitare Roma in una settimana da piazzale Flaminio.
Potete arrivarci con la Linea A della metropolitana. Passate sotto l’arco di Porta Flaminia e giungete in Piazza del Popolo.
È caratterizzata da una forma ellittica e dall’obelisco alto 36,05 metri che Augusto portò a Roma da Eliopoli.
Non mancate di visitare la chiesa di Santa Maria del Popolo che ospita due strepitose opere del Caravaggio, come “La Conversione di San Paolo” e “La Crocifissione di San Pietro.”
Immettetevi poi in via del Babbuino con le sue boutique di lusso e arrivate fino a Piazza di Spagna con la famosissima scalinata di Trinità dei Monti e la fontana della Barcaccia, opera del Bernini.
Sulla scalinata si può passare, ma non è più permesso sedersi, pena una multa salata.
Attraversate poi via dei Condotti, un’altra via dello shopping di alto livello: Hermes, Bulgari, Prada, sono solo alcuni marchi che potrete trovare. Negozi più alla portata li trovate invece in via del Corso, che incrocia via dei Condotti e che porta a Piazza Colonna e Palazzo Montecitorio, dove ha sede il Parlamento.

Roma in 5 giorni - Visitare Piazza Colonna

Piazza Colonna con Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento

 

Imboccate poi via delle Muratte e arrivate fino a quella che da sola significa Roma: la fontana di Trevi.
Recentemente restaurata in vista del giubileo 2025, per preservarla è stato introdotto il numero massimo di 400 visitatori al giorno. Non ci si può più sedere sul bordo della fontana ma solo più sulle scalinate.

Fai le foto di rito, lanciai la tua monetina per poter tornare di nuovo nella capitale e ritorna su via del Corso.
Proseguite fino a Piazza Venezia, dove troverai l’Altare della patria, con la sua tomba al milite ignoto.
Se vuoi puoi fermarti a cenare in uno dei locali della zona.

2. SECONDO GIORNO

Dedica la seconda giornata del tuo tour alla visita del Vaticano.
Parti da Piazza San Pietro, che raggiungerai comodamente scendendo alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro.
Ti suggerisco di arrivare di mattina presto, quando la folla di visitatori è ancora limitata. Entra subito ad ammirare la spettacolare Basilica di San Pietro.
Ricordati di indossare un abbigliamento adatto al luogo, altrimenti non ti faranno entrare.
Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude.
Conclusa la visita fermati per mangiare qualcosa e prendere fiato. Una volta recuperate le forze vai subito ai Musei Vaticani e Cappella Sistina che si trovano lì vicino.
Uno dei più bei complessi museali al mondo, ospita una strepitosa collezione di opere d’arte, raccolte da diversi papi nel corso dei secoli.
Per evitare le lunghe code all’ingresso ti conviene acquistare i biglietti on-line.

Per un giro panoramico (calcolate non meno di due ore e mezza) ti suggerisco di andare:
1. alla  Pinacoteca
2. al  Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4. nelle  Stanze di Raffaello
5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata) con gli inestimabili affreschi di Michelangelo (QUI per assicurarvi l’ingresso prioritario)

Uscito dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverai a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano (II secolo d.c.).
Non andare via dalla fortezza senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città (QUI per i biglietti).
Se hai il Roma Pass salteai la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Conclusa la visita concediti una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze. Attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si fanno il problema di servire cibo scadente a prezzi alti.
Continua l’itinerario per una visita a Roma in 7 giorni attraversando Ponte Sant’Angelo, e concediti una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.
Dirigiti poi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane, con la famosa Fontana dei quattro fiumi del Bernini.

Se vuoi fare una pausa puoi andare nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.
Ritorna poi su piazza Navona ed esci dalla piazza a sud. Attraversa Corso Vittorio Emanuele e segui Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti centrali della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludi la serata cenando nei dintorni di questa zona.

3. TERZO GIORNO

Inizia la visita dal colle Palatino. La maggior parte delle costruzioni che si possono vedere oggi sul Palatino appartengono ad un complesso di edifici costruiti per Domiziano che servì da palazzo imperiale per 3 secoli.
Ti raccomando di cominciare il tour di mattina presto, per evitare la folla.
Portati da bere e qualcosa da mangiare, eviterai di farti spennare acquistandolo acqua e spuntini nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.
Prosegui l’itinerario con la visita al Colosseo, il simbolo indiscusso di Roma. Compra il biglietto on-line per evitare le code eterne all’ingresso. Poco distante dal Colosseo trovate l’Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani.
Immettiti poi in via dei Fori imperiali e arriva fino al Foro Romano un tempo centro commerciale, politico e religioso di Roma antica via dei Fori Imperiali.

Prosegui la passeggiata fino a raggiungere il Mercato di Traiano dove potrai ammirare la bellissima Colonna Traiana.
Fermati a mangiare un boccone per il pranzo e a riposarti un po’. Da qui raggiungi poi Piazza Venezia per visitare il Vittoriano, il maggiore esempio di Art Nuveau in Italia.
Nato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Fai attenzione che in segno di rispetto è proibito sedersi e i controlli sono rigidi.
Raccogli le forze per l’ultima tappa di questa giornata: i Musei Capitolini (sono compresi nel Roma Pass), che rappresentano il più antico museo pubblico del mondo. Sono attrezzati per i disabili.
Per arrivarci raggiungi piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.

4. QUARTO GIORNO

Questo quarto giorno del tour dedicalo alla visita del colle Aventino, dove sono situate alcune delle chiese più antiche di Roma.
La partenza è dal Circo Massimo (fermata metro: Circo Massimo).
Oggi di quello che era nel I sec. a.c il più grande circo riservato alle corse dei cavalli resta ben poco. Lungo 600 metri e largo 90, poteva accogliere fino a 250.000 spettatori.
Di qui prosegui verso la Bocca della Verità, sosta un momento per le foto di rito, poi avviatii verso l’Aventino, che ospita il Roseto comunale con più di 1100 rose da tutto il mondo.

Prosegui l’itinerario prendendo Via Santa Sabina e visita il Giardino degli aranci. Da qui si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittane per i tuoi scatti panoramici.
Ritorna sulla via dove trovila Basilica di Santa Sabina, risalente al V secolo, periodo al quale risale anche portale in legno di cipresso costituito da 18 pannelli intagliati.
Su uno di essi è rappresentata la crocifissione, una delle prime rappresentazioni della passione di Cristo.
Più avanti trovi la chiesa di Santa Maria del Priorato, situata vicino a Piazza Cavalieri di Malta, ordine al quale appartiene la chiesa.
Al civico 3 di questa piazza, dal buco della serratura del Priorato di Malta c’è una della curiosità da vedere a Roma: una prospettiva del tutto inusuale della Cupola di San Pietro, che sembra molto più vicina di quello che in effetti è.
Continua dritto fino al cimitero acattolico, considerato uno dei più bei cimiteri non cattolici del mondo. Davanti al cimitero si trova la Piramide di Caio Cestio ispirata allo stile egizio ed edificata nel I sec. a.c.

Visitare Roma: La Piramide di Caio Cestio

Visitare Roma: La Piramide di Caio Cestio

 

Termina la giornata con la visita della Basilica di S. Paolo Fuori le Mura. Fatta costruire da Costantino nel IV secolo sulla tomba di San Paolo (decapitato sotto Nerone nel 67 d.c.) la bellissima basilica è rimasta la chiesa più grande del mondo fino alla costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro. Quello che vediamo oggi è la fedele ricostruzione avvenuta dopo l’incendio del 1823, anche se qualcosa è rimasto, come l’arco trionfale, il ciborio gotico e il candelabro per il cero pasquale.

5. QUINTO GIORNO

Nel quinto giorno  dell’itinerario ti consiglio dia andare alla scoperta di Villa Borghese, il secondo parco pubblico più grande della Capitale dopo Villa Pamphilij.
Offre straordinari panorami sulla città e molti bei viali fiancheggiati da statue.
Il parco è ideale per rilassarsi o per portare i bambini a fare un pic nic.
L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dove puoi tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A).
Di qui imbocca via Flaminia e percorrila fino ad arrivare in Via di Villa Giulia.
Prosegui su questa strada giungendo al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, che dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio.

Immettiti poi su Viale delle belle arti. Passeggia fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavori degli artisti italiani tra Otto e Novecento.
Torna su Viale delle belle arti e prosegui fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia. Entra nel parco e fai una passeggiata fino al Museo e Galleria Borghese che ospitano una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma.
In un solo spazio trovi concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice.

Una volta uscito imbocca Viale Museo Borghese e raggiungi Corso d’Italia.
Passa attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Passeggia per questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, che ha fatto da sfondo al film “La dolce vita” e arriva fino a Piazza Barberini, dove trovi la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.

6. SESTO GIORNO

Ti consiglio, per il penultimo giorno della vostra visita a Roma, un’uscita fuori porta. Le proposte sono diverse e le trovi tutte a questo link.

7. SETTIMO GIORNO

L”ultimo giorno del tuo itinerario per visitare Roma in una settimana ti suggerisco di trascorrerlo Trastevere.
Si tratta del quartiere più romano di Roma, pieno di bar, caffè e trattorie. Bello di giorno, brulicante di gente la sera, conserva ancora un’anima autentica.

Passa la mattinata visitando le chiese  di Santa Cecilia, che ospita straordinari affreschi di Pietro Cavallini della fine del XIII sec. e dove riposano i resti di Santa Cecilia, patrona della musica, e Santa Maria, scintillante basilica che rappresenta probabilmente il più antico luogo di culto di Roma dedicato alla Vergine.
Raggiungi poi il Gianicolo tramite la ripida rampa di scale che parte da Trastevere, disseminato di monumenti a Garibaldi e ai suoi soldati , che su questo colle combatterono contro i francesi nel 1849.
Questo colle è anche un superbo punto panoramico. Qui si tengono inoltre regolarmente spettacoli di burattini.

Fermati per pranzo e riposati un po’.

Nel pomeriggio esci da Trastevere attraversando Ponte Cestio e arriva sull’Isola Tiberina.  A sud, vicino all’ottocentesco Ponte Palatino, si vedono i resti del Ponte Rotto, il primo ponte di pietra Roma Antica che fu travolto da una piena eccezionale nel 1598.
Dall’isola Tiberina,  attraversando il ponte Fabricio raggiungi il Ghetto ebraico. Girovaga per questa zona, dove puoi visitare la Sinagoga, la fontana delle tartarughe e l’arco di Ottavia, sorella di Augusto.

Il  tour si conclude con una cena nella zona.

Parole chiave: vedere Roma in 7 giorni, Cosa vedere a Roma in 7 giorni

PER RISPARMIARE: LE TESSERE TURISTICHE

Sono soprattutto due le card che ti permettono di entrare gratis o con tariffe ridotte ai principali musei e al trasporto pubblico: il Roma Pass e la Omnia Card, chiamata anche Rome & Vatican Card.
Il vantaggio dell’utilizzo dell’una o dell’altra dipende da quanto e cosa vuoi visitare.

Fai attenzione ai giorni in cui hai organizzato il tuo viaggio a Roma. Di lunedì la maggior parte dei musei infatti rimane chiusa e potresti perdere la convenienza del pass.

ROMA PASS

É  la tessera turistico-culturale con cui potrete  godere dei musei di Roma e delle attrazioni della capitale beneficiando di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (non vale per i treni).

La tessera è disponibile in due opzioni:

Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)

Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)

In più potrai accedere ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.

QUANDO CONVIENE: se hai deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordatevi che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perché si tratta di un altro stato).

Omnia Card

É la tessera turistico culturale con cui potrai scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, beneficiando di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di

  • Saltare la coda e accedere gratuitamente ai Musei Vaticani, alla Basilica di San Pietro e al Colosseo
  • Saltare la coda alla Cappella Sistina
  • Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
  • Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
  • Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
  • Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
  • Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano

Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese, perciò in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario.
L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni

QUANDO CONVIENE: quando, oltre alle attrazioni di Roma, vuoi visitare anche i musei e le attrazioni del Vaticano.
È l’ideale per una vacanza completa, perché comprende sia il Roma Pass da 72 ore, sia una serie di altri sconti e attrazioni, sia a Roma che nella Città del Vaticano

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 1 Media: 5]

I Musei Vaticani

Sia che veniate a visitare Roma per 3 giorni, sia che la vostra permanenza duri un po’ di più o un po’ di meno, un tour dei Musei Vaticani è d’obbligo. Valgono infatti da soli il viaggio.
Credeteci, una visita ai Musei Vaticani è un’esperienza talmente emozionante che difficilmente si cancellerà dalla vostra mente. Una volta usciti da lì, farete fatica a rendervi conto di quanta bellezza è passata sotto i vostri occhi.
Si tratta del secondo museo più visitato al mondo, stando alla classifica de Il Giornale dell’Arte, periodico mensile dedicato al mondo dell’arte.

Per entrare ai musei è obbligatorio acquistare i biglietti online. Potrete scegliere l’orario della visita a voi più congegnale ed evitare la coda.
Durante la visita è necessario adottare un abbigliamento consono.  Perciò niente vestiti senza maniche e scollati (un consiglio che vi diamo è quello di portarvi sempre dietro un foulard per coprirvi le spalle, risolverete il problema), pantaloncini sopra il ginocchio, minigonne e cappelli.

Musei Vaticani

Il complesso museale è caratterizzato da sette chilometri di superficie espositiva e contiene più capolavori di quanti ne ospitino molti piccoli altri Paesi. Si trova nel Palazzo Apostolico Vaticano e mette a disposizione dei visitatori una delle collezioni d’arte più grandi del mondo.
Dicono che per visitare tutti i Musei Vaticani occorrerebbero anni. Non mettete in conto perciò di poter vedere tutto in una sola volta!

Il consiglio che vi diamo è di dare la precedenza a queste visite:

1. Le Stanze di Raffaello
2. Il Museo Pio Clementino (per estasiarvi davanti al Laocoonte e l’Apollo del Belvedere)
3. La Pinacoteca Vaticana (non perdetevi la Trasfigurazione di Raffaello)
4. Galleria delle Carte Geografiche
5.  e ovviamente alla strepitosa Cappella Sistina (qui per assicurarvi l’ingresso prioritario)

Vi ricordiamo che i musei sono attrezzati per i disabili e, previa prenotazione, sono disponibili gratuitamente le sedie a rotelle (su richiesta direttamente presso lo sportello “permessi speciali”).
E’ inoltre consentito l’ingresso con i passeggini.

Se vi state chiedendo quanto tempo ci vuole per visitare i Musei Vaticani la risposta è tra le due e le tre ore. Questo in caso visitiate in autonomia e senza audioguida. Se invece optate per l’audioguida calcolate sicuramente 3 ore, visto il tempo necessario ad ascoltare le spiegazioni di ogni opera. Ancora di più se decidete di goderveli con una visita guidata.

Stabilite voi qual è la vostra resistenza!

GLI ORARI:
Tutti i giorni
dalle 8.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Chiuso tutte le domenica tranne l’ultima domenica del mese (a meno che non sia festivo): dalle 9.00 alle 14.00. Ultimo ingrfesso 12.30
Chiuso anche:  a Pasqua, 29 giugno Santi Pietro e Paolo,  8, 25, 26, 31 dicembre, 11 febbraio, 19 marzo, 21 aprile, 1° maggio, 15 e 16 agosto, 1° novembre.

Visitare i Musei Vaticani Biglietti online

1. Le stanze di Raffaello

Erano gli appartamenti privati di Papa Giulio II (1503-1513), il quale affidò a Raffaello, che allora aveva 25 anni e non era ancora molto noto, la realizzazione degli affreschi delle quattro stanze. Il papa non voleva infatti abitare negli ambienti utilizzati dal suo predecessore Alessandro VI e già affrescati dal Pinturicchio e si era trasferito quindi al piano superiore, nell’ala fatta costruire da Niccolò V a metà del Quattrocento.
Questa commissione permise al pittore di far salire notevolmente le “sue quotazioni”.
Gli appartamenti erano già stati dipinti da artisti già affermati, tra cui il Perugino, maestro di Raffaello il quale, visto era stato lasciato libero da Giulio II di gestire come voleva gli affreschi, cancellò ciò che c’era in precedenza.
Solo due stanze furono però dipinte di suo pugno: la Stanza della Segnatura (lo studio) e la Stanza di Eliodoro (la sala d’aspetto usata per le udienze private). Le altre due stanze, la Stanza dell’Incendio di Borgo (la sala da pranzo) e la Sala di Costantino (sala dei ricevimenti) furono realizzate da allievi seguendo suoi disegni,  essendo il maestro morto all’improvviso il 6 aprile del 1520.

Musei Vaticani: la Scuola di Atene di Raffaello

La Stanza della Segnatura custodisce uno dei capolavori più famosi di Raffaello: la Scuola di Atene.
Sullo sfondo di un’architettura antica, sono rappresentati, al centro, Platone e Aristotele. Il primo con le sembianze di Leonardo, punta il dito al cielo alludendo al mondo delle idee, il secondo, volgendo il palmo della mano verso terra, indica, al contrario, il principio razionalista della sua filosofia.
Entrambi sono attorniati da una schiera di filosofi, rappresentati con le sembianze di personaggi del tempo. In primo piano Eraclito (Michelangelo), Euclide (Bramante) che disegna sulla lavagna una figura geometrica, Diogene quasi sdraiato sulle gradinate, Tolomeo e Zoroastro con in mano rispettivamente il globo e la sfera celeste. Nell’opera si può ammirare anche l’autoritratto di  Raffaello, il secondo personaggio a destra con il berretto verde.

2. Museo Pio-Clementino

Ospita alcuni degli esempi più alti della statuaria classica. Tra questi vi segnaliamo sicuramente:
1. l’Apoxyomenos, copia in marmo del bronzo dello scultore Lisippo (320 a.c. circa), che raffigura un atleta intento a detergersi il sudore con lo strigile (sorta di rasoio usato nell’antichità) dopo aver gareggiato e vinto (lo potete ammirare nell’ambiente chiamato Gabinetto dell’Apoxyomenos, passato il vestibolo quadrato)
2. l’Apollo del Belvedere (copia romana in marmo del II sec. a.c. dell’originale greco in bronzo datato IV sec. a.c), considerato uno dei grandi capolavori dell’arte classica
3. il gruppo del Laocoonte (raffigurante un sacerdote troiano di Apollo e i suoi figli alle prese con una lotta mortale con due serpenti di mare), anch’esso copia romana di un originale greco e risalente al I sec. d.c.  Queste ultime si trovano tutte e due nel Cortile Ottagono, il cortile centrale del palazzo.

3. Pinacoteca vaticana

Fatta realizzare da papa Pio XI nel 1932, accoglie 460 dipinti disposti in ordine cronologico dall’XI al XIX secolo, e comprende opere di Giotto, Beato Angelico, Filippo Lippi, Guido Reni, Raffaello, Caravaggio e diversi altri grandi artisti. Spesso è trascurata dai visitatori, ma vale veramente la pena. Da ammirare assolutamente i tre dipinti di Raffaello nella sala VIII, bellissima nel suo nuovo allestimento. Una sofisticata illuminazione infatti permette non solo di godere della Pala Oddi, della Madonna di Foligno e della Trasfigurazione, ma anche dei raffinati e celebri arazzi dell’artista. I tre dipinti di Raffaello  sono stati recentemente reinquadrati nelle loro cornici originali in di legno di cirmolo stagionato e a foglia d’oro.

4. Galleria delle Carte Geografiche

Uno dei luoghi meno noti dei Musei Vaticani, questa galleria, lunga 120 m, è coperta da una parte all’altra da enormi e bellissime carte topografiche, realizzate tutte tra il 1580 e il 1583 per papa Gregorio XIII sulla base delle indicazione di uno dei più grandi cartografi dell’epoca, Ignazio Danti.
prende il nome dalle 40 carte geografiche affrescate che raffigurano le regioni italiane e i possedimenti della Chiesa all’epoca di questo papa.
Su di una parete sono raffigurate le regioni bagnate dai mari Ligure e Tirreno, sull’altra le regioni bagnate dall’Adriatico.
Ogni carta regionale è corredata con la pianta della città principale.
Oltre la galleria, trovate la Sala Sobieski, che prende il nome dalla grande tela del XIX secolo che pende dalla parete nord e rappresenta la vittoria sui Turchi del re polacco Giovanni III Sobieski.

5. La Cappella Sistina

Visitare i Musei Vaticani: l'ingresso della Cappella Sistina

Foto di Francesca Ciola

 

Visitata da oltre 4 milioni di persone l’anno, è l’unico posto dei Musei Vaticani che nessuno si sognerebbe di saltare. La Cappella Sistina è un luogo spettacolare e visitarla sarà indimenticabile.
Venne fatta costruire in origine per papa Sisto IV e fu inaugurata il 15 agosto 1483.
Si tratta di un parallelepipedo con soffitto a botte lungo 40,2 m, largo 13,4 m e alto 20,7 m, le stesse dimensioni che si ipotizzava avesse avuto il tempio di Salomone a Gerusalemme.
Tutta la cappella, già affrescata dai migliori artisti rinascimentali, tra cui Botticelli e Pinturicchio, solo per citarne qualcuno, a parte i pavimenti ad intarsi policromi di marmo fu sacrificata per dare spazio a due capolavori di Michelangelo: la Genesi, sull’intera volta, realizzata tra il 1508 e il 1512 e lo strepitoso Giudizio Universale, dipinto nel 1541.
In quest’ultimo, a differenza della volta, impressiona la quantità di blu oltremare utilizzato. Un tempo infatti, il blu era carissimo, perchè realizzato con lapislazzuli. Ma visto che a pagare era papa Giulio II, Michelangelo non si fece problemi. Al contrario se ne fece molti nel dipingere la volta il cui uso dei materiali era invece a carico suo. Ne usò infatti una quantità minima.

La Cappella Sistina ha rivestito sempre una funzione molto importante nella storia della chiesa. E’ qui infatti che si riuniva e si riunisce ancora il Conclave per eleggere il nuovo papa.
Le regole che governano la votazione, tranne qualche modifica marginale, non sono cambiate nel tempo. Sono infatti le stesse dal 1274.
Tra i 15 e i 20 giorni dalla morte del pontefice, tutto il Collegio dei Cardinali (comprende tutti i cardinali sotto gli 80 di età) viene chiuso nella cappella (Conclave deriva da cum clave, cioè chiuso a chiave) dove si tengono 4 votazioni segrete al giorno, fino a raggiungere la maggioranza dei due terzi.
L’avvenuta elezione è comunicata all’esterno da una fumata bianca che esce da un apposito comignolo.

Curiosità sui Musei Vaticani

  1.  I musei Vaticani comprendono 54 musei per un totale di 70.000 opere, di cui solo 20.000 in mostra, e si sviluppa su 1400 stanze, cappelle e gallerie.
  2. Vennero fondati nel 1506  papa Giulio II e aperti al pubblico nel 1771 per volere di papa Clemente XIV.
  3. Nel 1938 i musei vennero chiusi su volere di Pio XI in occasione della venuta di Adolf Hitler a Roma, ospite di re Vittorio Emanuele II e di Benito Mussolini a Roma. No volle infatti né riceverlo, né farlo entrare nello Stato Vaticano.
    Perciò si trasferì qualche giorno a Castel Gandolfo, residenza papale e fece chiudere alle visite i Musei Vaticani  e la Basilica di San Pietro, in modo che il dittatore non potesse entrare nei territori vaticani neppure accedendo dai musei.
  4. Non è vero che Michelangelo ha dipinto i suoi affreschi sulla schiena. Lavorò infatti su una piattaforma che aveva inventato lui, che si estendeva oltre la metà dell’area della cappella e gli ha permesso di stare in piedi. La piattaforma venne spostata a metà del progetto. Michelangelo non ha mai avuto la possibilità di rimirare il suo lavoro in corso dal basso, ma ha dipinto da una distanza di pochi centimetri.
  5. Dal momento che il Vaticano non ha entrate fiscali, il 90% delle sue entrate deriva dai biglietti d’ingresso al Museo, dalle vendite di francobolli e souvenir e dalle offerte dei fedeli.

Dove si trovano

Come raggiungere i Musei Vaticani

1. IN METRO
Partendo dalla Stazione Termini prendete la Linea A della Metro in direzione Battistini. Le fermate più vicine ai Musei Vaticani distano circa dieci minuti a piedi e sono Ottaviano-Musei Vaticani e Cipro.

2. IN BUS
Davanti all’ingresso dei Musei Vaticani si trova la fermata della linea 49.
In Piazza Risorgimento,  distante a 5 minuti a piedi , fanno capolinea le linee 32, 81 e 982.

3. MACCHINA
Potete parcheggiare la macchina nei parcheggi a pagamento sia sul Viale Vaticano sia nelle strade limitrofe.

4. TRENO
Arrivate alla stazione di Roma Termini e prendete la Linea A della Metro in direzione Battistini. Vi conviene scendere alle fermate Ottaviano-Musei Vaticani e Cipro, che distano  circa dieci minuti a piedi.

5. AEREO
Se arrivate a Roma in  aereo vi consigliamo di andare dall’aereoporto alla stazione di Roma Termini, dove si trovano Bus, Metro e Taxi che vi condurranno ai Musei Vaticani .

I musei e gli ambienti visitabili dei Musei Vaticani

I Musei

  • Museo egizio:  ospita un’enorme collezione di reperti dell’antico Egitto. Si possono ammirare papiri, mummie, iscrizioni geroglifiche, il famoso Libro dei morti e la Collezione Grassi. Fondato da papa Gregorio XVI nel 1839
  • Museo Chiaramonti: fondato agli inizi del XIX secolo da papa Pio VII, venne fu allestito e ordinato da Antonio Canova. Si compone di tre gallerie ( la Galleria Chiaramonti, dove sono esposte numerose sculture, sarcofagi e fregi; la nuova ala, detta Braccio Nuovo, che ospita celebri statue; la Galleria lapidaria, che contiene più di 3.000 pezzi di iscrizioni, epigrafi e monumenti, che rappresentano la più grande collezione del mondo di questo tipo di manufatti. Aperta solo su richiesta.)
  • Museo Pio Clementino:  collocato in 12 sale, comprensive del Cortile Ottagono, e ospita importanti collezioni di epoca greca e romana. venne Clemente XIV nel 1771.
  • Museo Gregoriano Etrusco:  papa Gregorio XVI nel 1836.  Collocato in 22 sale ed accoglie opere e manufatti risalenti al IX-I secolo a.C.

Le sale o stanze

  • Sala Sobieski: deve il nome alla grande tela del pittore polacco Jean Matejko (1838-1893) che rappresenta la vittoria del re di Polonia Giovanni III Sobieski contro i turchi a Vienna nel 1683.
  • Sala della biga
  • Sala dell’Immacolata: adiacente alle stanze dio Raffaello, al centro accoglie un mobile-libreria ottocentesco, riccamente decorato, che conserva 110 volumi artistici con il testo della Bolla pontificia Ineffabilis Deus in cui si proclama il dogma dell’Immacolata Concezione.
  • Stanze di Raffaello:  quattro sale in sequenza che prendono il nome dal grande artista urbinate e dagli allievi della sua bottega che le affrescarono. Comprendono la Stanza della Segnatura (con la famosa Scuola di Atane), la Stanza si Eliodoro, Stanza dell’incendio di Borgo e la Stanza di Costantino
  • Loggia di Raffello: si trova al secondo piano del Palazzo Apostolico e confina con le Stanze. È celebre per un ciclo di affreschi della scuola di Raffaello riproducenti decorazioni con storie bibliche e grottesche, databile tra la fine del 1517 o il 1518 e il 1519.
  • Appartamento di san Pio V: comprende la galleria, due salette e una cappella. Fu voluto dal papa Pio V (1566-1572) e affrescato da Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Si trovano esposti arazzi fiamminghi del XV e XVI secolo.
  • Sala dei Chiaroscuri: collocata al secondo piano, a nord della Sala di Costantino e confinante con la Loggia di Raffaello. Fu decorata nel 1517 da Raffaello e dalla sua scuola, ma gli affreschi originali andarono perduti pochi anni dopo. Attualmente Oggi presentano decorazioni di Giovanni e Cherubino Alberti, con affreschi di Apostoli e Santi di Taddeo e Federico Zuccari.
  • Appartamento Borgia: le stanze vennero create come residenza privata di papa Alessandro VI e della sua famiglia, e decorate da uno straordinario ciclo di affreschi di Bernardino Pinturicchio e aiuti. occupava tutto il primo piano del Palazzo Apostolico e e comprendeva sei ambienti

Le gallerie

  • Galleria degli arazzi: ospita arazzi fiamminghi eseguiti a Bruxelles dalla bottega di Pieter van Aelst al tempo di Clemente VII (1523-1534) su cartoni degli allievi di Raffaello. Vennero esposti per la prima volta nella Cappella Sistina nel 1531, e allestiti per l’esposizione in questa Galleria nel 1838.
  • Galleria delle Carte Geografiche: deve il suo nome dalle quaranta carte geografiche affrescate sulle pareti che raffigurano le regioni italiane e i possedimenti della Chiesa all’epoca di papa Gregorio XIII (1572-1585). Vennero realizzate fra il 1580 e il 1585 sulla base di cartoni di Ignazio Danti, famoso geografo del tempo.
  • Galleria dei Candelabri: prendono il nome dai candelabri marmorei che con colonne in marmo colorato delimitano le sei sezioni espositive. Le opere sono allestite come degli arredi, seguendo criteri di simmetria compatibili con le architetture della galleria.
  • Galleria Lapidaria: occupa la parte sud del lungo corridoio che collega Palazzo Vaticano con il Palazzetto del Belvedere. Ospita la più ricca collezione lapidaria vaticana.
  • Galleria del Braccio Nuovo: è la terza ed ultima sezione del Museo Chiaramonti.  Lunga 68 metri e inaugurata nel 1822 dal Papa Pio VII, é coperta da una volta a cassettoni con lucernari. Al centro, da un lato si apre a emiciclo, dall’altro una serie di gradini permettono l’accesso al monumentale portico che affaccia sul Cortile della Pigna. Ospita un serie di nicchie contenenti le statue e una doppia sfilata di busti su rocchi di colonne e mensole.

Le cappelle

  • Cappella Sisitina:  è la principale cappella del palazzo apostolico e prende il nome da papa Sisto IV della Rovere, ospita gli strepitosi affreschi di Michelangelo. Qui viene tenuto il Conclave per l’elezione del nuovo pontefice.
  • Cappella di Urbano VIII: posta nel’ancolo sud-ovest della Torre Borgia, era la cappella privata di papa Urbano VIII Barberini. Ospitano affreschi sulla passione di cristo.
  • Cappella Niccolina: affrescata dal Beato Angelico era la cappella privata degli appartamenti di Niccolò V. Si trova nella parte più antica del palazzo, nella torre di Innocenzo III, vicino alle Stanze di Raffaello.

Padiglione delle Carrozze: Istituito da Paolo VI nel 1973 e allestito in un vasto locale sotto il Giardino Quadrato, cospita selle, carrozze, automobili e portantine adoperate da vari pontefici. Rappresenta una sezione distaccata del Museo Storico Vaticano

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 7 Media: 4.4]

Piazza del Campidoglio

Piazza del Campidoglio è una delle più belle piazza di Roma. Circondata su tre lati da grandiosi palazzi ospita la sede del Comune della capitale e gli imperdibili Musei Capitolini. Progettata da Michelangelo nel 1534-1538 su incarico di Papa Paolo III per riqualificare la zona in stato di abbandono ( era ormai pascolo per le capre), si trova sul colle Campidoglio, (da cui deriva il suo nome), uno dei sette colli su cui fu fondata la città.

Michelangelo nel suo progetto mantenne l’orientamento obliquo dei palazzi che c’erano già, ma li armonizzò creando la doppia scalinata da cui si accede al Palazzo Senatorio e aggiungendo un nuovo palazzo, creando così una piazza a forma di trapezio che si apre verso i rioni rinascimentali, divenuti centro della vita sociale romana.
Alla piazza ci si può arrivare dal Foro Romano, ma il modo più spettacolare per raggiungerla è percorrendo la Cordonata, l’elegante scalinata che sale da piazza dell’Aracoeli.
Alla base della cordonata ci sono due fontane con due leoni che versano acqua in dei vasi, mentre salendo, a circa metà della scalinata a sinistra si trova la statua di Cola di Rienzo, mentre in cima trovi ad aspettarti le statue dei Dioscuri Castore e Polluce.

Visitare Piazza del Campidoglio a Roma

Piazza del Campidoglio, tra le cose da visitare a Roma

Piazza del Campidoglio è delimitata dal Palazzo Nuovo, dal Palazzo dei Conservatori  e dal Palazzo Senatorio. A centro della piazza si trova la statua equestre di Marco Aurelio che risale al II secolo d.c. e il cui originale è custodita nei Musei Capitolini, il più antico museo pubblico al mondo.

Le code alla biglietteria sono sempre lunghe perciò ti consiglio di procurarti il biglietto on line che ti permetterà l’ingresso prioritario. Risparmierai tempo e forze da dedicare alla tua visita, che sarà indimenticabile.

Se vuoi visitare Roma in 3 giorni una tappa nella Piazza del Campidoglio è d’obbligo!

Cerca hotel

Relais Forus Inn

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Hotel Capo d’Africa

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Caesar House Residenze Romane

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 1 Media: 4]

I quartieri di Roma dove trovare un buon hotel

In quale dei quartieri di Roma trovare un buon hotel? Qui di seguito ti propongo una panoramica delle diverse zone di Roma in modo che possa scegliere quella che è a te più congegnale in base alle tue esigenze e alle tue tasche.

Roma antica

È qui che si trovano le vestigia del passato glorioso della capitale come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio.
Affollata di turisti di giorno, alla chiusura dei monumenti diventa decisamente tranquilla per tutta la notte.
Qui gli hotel sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.

Gli hotel nella Roma più antica

Centro storico

Con i suoi vicoli acciottolati, le piazze animate, i palazzi rinascimentali, i caffè e i ristoranti alla moda è la più affascinante zona di Roma.
Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte.
È il quartiere più caro della capitale pertanto trovare hotel economici non sarà così semplice. Metti in conto che potrebbe essere rumoroso.

Gli hotel nel centro storico

Charme & Chic

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Pantheon Royal Suite

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Navona Tower Relais

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Tridente, Trevi e il Quirinale

Questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cerchi alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.

Gli hotel in zona Piazza di Spagna e Quirinale

babuino 181

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Cenci Bed & Breakfast Fontana di Trevi

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

La piccola maison

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Città del vaticano, Borgo e Prati

Il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani.
Qui trovi centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.

Gli hotel vicino a Città del Vaticano

San Pietro Suites

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Residenza Paolo VI

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Starhotels Michelangelo Rome

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Da San Giovanni a Testaccio

È un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovi chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se ami la vita notturna, quella migliore la trovi a Testaccio, con le sue note trattorie tradizionali. Qui puoi trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece sei in cerca di un posto tranquillo e romantico opta per l’Aventino.

Gli hotel da San Giovanni a Testaccio

Hotel Sant’Anselmo

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

St. John’s Terrace

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Althea Inn Roof Terrace

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Roma Sud

È  un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza.
Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella)

Gli hotel nella zona Roma Sud

Hotel Pulitzer

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

JC Hotel

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Hotel Abitart

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Villa Borghese e Roma Nord

È uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova il parco più famoso di Roma (Villa Borgese) e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica.
Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese.
In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.

Gli hotel vicino Villa Borghese

The Duke Hotel

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Casa Montani

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Hotel Lord Byron

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Monti, Esquilino e San Lorenzo

È la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle terme.
Se stai cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per te.

Gli hotel zona Monti, Esquilino e San Lorenzo

Hotel Artorius

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Hotel Giuliana

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Target Inn

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Trastevere e Gianicolo

Questa splendida zona di Roma, con i suoi vicoli da cartolina e la sua atmosfera anticonformista è uno dei quartieri di Roma più amati.
C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie.
Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.

Gli hotel a Trastevere

Hotel Santa Maria

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Donna Camilla Savelli

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Buonanotte Garibaldi

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 1 Media: 5]

Visitare Roma in 3 giorni con bambini. Dove andare, cosa fare e cosa vedere

Se hai in programma di visitare Roma in 3 giorni con bambini non avrai alcun problema ad organizzare il viaggio.
La città eterna, infatti, anche se ha la fama di essere una meta “per acculturati”, ha molto da offrire ai piccoli visitatori.
Parchi, musei, attrazioni, non mancano le cose da vedere per interessarli e divertirli.
Qui di seguito ti propongo il mio itinerario per una visita a Roma in 3 giorni con bambini. L’ho costruito basandomi sulle mie diverse visite alla capitale.
Si tratta di un itinerario di massima, che puoi seguire così come è oppure adattarlo e modificarlo a seconda del tempo che vuoi dedicare ad ogni attrazione e di quanta voglia avranno i tuoi bambini di fare tutto quello che il tour prevede.
Adattati al loro passo e ai loro ritmi: ti seguiranno più volentieri e tu ti godrai meglio la vacanza!

PRIMO GIORNO

Cosa vedrete

  • Explora
  • Giardini di villa Borghese
  • Museo Carlo Billotti
  • Piazza di Siena
  • Bioparco

A Roma con bambini: i giardini di Villa Borghese

1. EXPLORA

Il mio itinerario inizia con la visita ad un’attrazione che i tuoi pargoli adoreranno sicuramente: EXPLORA, il museo dedicato ai bambini da 0 a 12 anni.
È allestito come una città in miniatura a misura di bambino, dove tutto può essere sperimentato, toccato, vissuto.
Il museo è aperto giovedì e venerdì nei turni delle 15.00 e 17.00, il sabato e la domenica nei turni delle 10.0012.0015.0017.00.
La biglietteria è aperta dal martedì al venerdì dalle 14:00 alle 19.00, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.00.
La visita al padiglione espositivo di Explora, a numero chiuso, è organizzata in turni di 1 ora e 45 minuti ciascuno. Questo per gestire i flussi dei visitatori, evitare il sovraffollamento ed offrire una visita migliore.
I biglietti d’ingresso sono acquistabili online ( https://www.mdbr.it/) e danno diritto di accesso diretto al Museo senza passare in biglietteria. 

Il museo è molto coinvolgente e i vostri bambini l’adoreranno!
Per arrivare al museo scendete alla fermata della metropolitana Flaminio e imboccate via Flaminio. La struttura si trova al numero 82. Terminata la visita tornate indietro verso la stazione della metro.

2. GIARDINI DI VILLA BORGHESE

Imboccando Viale Whashington vi troverete nei bei giardini di Villa Borghese. Passeggiate nel parco dove i bambini potranno correre e giocare a loro piacimento e fermatevi qui per mangiare.
Dopo pranzo dedicate una tappa a voi adulti al museo Carlo Bilotti. È piccolino e conta solo 23 pezzi, di cui 18 opere di Giorgio de Chirico, compresa la famosa scultura “Ettore e Andromaca”, situata all’ingresso.
La vista, gratuita, non richiederà molto tempo. Sarà interessante per voi ma anche i vostri bambini, se non troppo piccoli, lo apprezzeranno.
Proseguite l’itinerario  seguendo la stessa strada fino ad arrivare a Piazza di Siena, dove oggi vengono organizzate corse di cavalli e concerti estivi. Vicino alla piazza c’è la Casina di Raffaello, una ludoteca situata all’interno di un bel palazzo del ‘500, che propone spettacoli divertenti e laboratori per bambini da 3 a 10 anni.
Arrivate infine all’ultima tappa prevista da questo tour: il Bioparco (QUI PER I BIGLIETTI), che ospita circa 1100 animali appartenenti a 200 specie diverse e costituisce senz’altro un’attrazione a cui i vostri piccoli non sapranno dire di no.

BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card o il Roma Pass

SECONDO GIORNO

Cosa vedrete

  • Colosseo
  • Piazza Venezia
  • Museo delle Cere
  • Fontana di Trevi
  • Piazza del Popolo

Il Colosseo, una delle principali attrazioni di Roma. Biglietti on line salta coda

1. IL COLOSSEO

La seconda giornata del mio itinerario per un tour a Roma in tre giorni con bambini comincia dal Colosseo (accessibile ai disabili), l’attrazione che più di tutte rappresenta la capitale.
Inaugurato nell’80 a.c. dall’imperatore Tito, ha da sempre avuto la funzione di celebrare eventi pubblici, spettacoli, combattimenti di gladiatori ecc. Era ed è ancora oggi uno spettacolo di per se stesso. È visitabile su due livelli ed è ancora visibile gran parte della struttura dell’arena.
Calcola circa un’ora per la visita. Ti suggerisco di acquistare il biglietto on line per saltare la fila.
Questa attrazione è compresa nell’Omnia Card.

Continuate il percorso lungo via dei Fori Imperiali, alla fine della quale potete ammirare il Mercato di Traiano e la bellissima Colonna Traiana. Fermatevi ad osservare i bassorilievi che come in un film raccontano le campagne militari dell’imperatore contro la popolazione dei Daci.

2. PIAZZA VENEZIA

Via dei Fori Imperiali termina in Piazza Venezia. Salite le gradinate del Vittoriano, fate le foto di rito e se volete godere di una bella vista sulla città, salite sulla terrazza con l’ascensore (QUI per i biglietti) che si trova a lato del monumento.
Ti ricordo che è proibito sedersi sui gradini, per rispetto alla tomba del milite ignoto a cui è dedicato il monumento. I controlli sono ferrei!

 3. Museo delle cere

Fermatevi in zona per il pranzo. Dopo aver mangiato ed esservi riposati raggiungete Piazza Santi Apostoli.
Puoi portare i tuoi bambini a visitare il Museo delle cere (QUI per i biglietti!), il terzo più grande in Europa per numero di personaggi raccolti. Contiene infatti una collezione di 250 figure di cera tra cui, oltre a papi, politici e poeti, quella di Barack Obama, Francesco Totti e, per la gioia delle bimbe, quella di Biancaneve.

In alternativa, per una visita “più culturale”, potrete recarvi al Time Elevator, un cinema 3D inaugurato nel 2005, dove vale la pena vedere lo spettacolo su tre schermi panoramici Time Elevator Roma.
Si tratta di un viaggio virtuale in un simulatore di volo della durata di 45 minuti attraverso quasi 3000 anni di storia romana.
Lo spettacolo inizia ogni ora.

4. Fontana di Trevi

Usciti dal cinema raggiungete la Fontana di Trevi, un’altra delle attrazioni da inserire nella lista di cose da vedere a Roma con bambini.
Sostate un po’ qui e immortalatevi davanti a questo simbolo della capitale.
Prendete poi via del Corso (la via dello shopping) dove potete fare acquisti per tutta la famiglia.

5. Piazza del Popolo

Arrivate infine in Piazza del Popolo, dove troverete un obelisco alto 23,9 metri. Si tratta del primo obelisco ad essere trasportato a Roma al tempo di Augusto, per festeggiare la vittoria dell’imperatore sull’Egitto.
Inizialmente si trovava al circo Massimo.

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. 
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card o il Roma Pass

TERZO GIORNO

Cosa vedrete

  • Città del Vaticano
  • Castel Sant’Angelo 
  • Piazza Navona
  • Campo dei fiori

Visitare Roma in 3 giorni con bambini: l'imperdibile Basilica di San Pietro

1. Città del Vaticano

Per la terza giornata del vostro viaggio a Roma, il ti consiglio di andare a visitare la Città del Vaticano. Prendete la metropolitana e scendete alla fermata Ottaviano-San Pietro.
Di qui percorrendo Via Ottaviano arrivate a Piazza San Pietro, uno dei più grandi spazi pubblici del mondo.

Scattate qualche foto e lasciatevi impressionare dalla vastità e dalla magnificenza del luogo.
Visitate poi la Basilica di San Pietro (attenzione agli abiti che indossate, perché non sono permessi pantaloncini corti, gonne e spalle nude) lasciandovi stupire dall’enormità e dalla ricchezza dei suoi interni.
Fermatevi ad ammirare la commovente Pietà di Michelangelo, che si trova protetta dietro un vetro antiproiettile. L’artista la scolpì all’età di soli 25 anni ed è l’unica opera a riportare la sua firma (la trovate incisa sulla fascia che cinge il petto di Maria).

2. Castel sant’Angelo

Usciti dalla basilica prendete Via della Conciliazione fino ad arrivare a Castel Sant’Angelo e visitatelo all’interno. Acquista il biglietto on line per evitare le lunghe code.
L’attrazione è compresa nell’ Omnia Card.

Ti raccomandoo di non andare via senza essere passati dalla Terrazza dell’Angelo, da cui potrete godere di una vista meravigliosa sulla città.
Conclusa la visita fermatevi per pranzo.
Fai attenzione che nella zona attorno al Vaticano ci sono molte trattorie e pizzerie che non hanno alcun problema a servire cibo scadente a prezzi tutt’altro che economici.

3. Piazza Navona

Soddisfatto il vostro appetito e riprese le forze raggiungete Piazza Navona con i suoi splendidi palazzi barocchi e le meravigliose fontane ( (tra cui quella dei quattro fiumi del Bernini).
La piazza è caratterizzata da una folla di turisti, artisti di strada e ritrattisti che la invadono ogni ora del giorno e della notte.

4. Campo dei Fiori

Di qui proseguite per Via del Governo Vecchio fino ad arrivare in Campo dei Fiori, con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma. All’ombra della statua si svolge il famoso mercato pieno di bancarelle colorate.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana, di giorno con il suo mercato, la sera come luogo dove andare a bere qualcosa.
Se i bambini sono presi da un attacco di fame, di fronte a Giordano Bruno si trova trova la panetteria “Antico Forno”, che offre pizza bianca e focacce buonissime.
Il mio itinerario per visitare Roma in 3 giorni con bambini finisce qui. Se volete potete concludere la giornata cenando nelle vicinanze.
Spero che i miei consigli ti siano stati aiuto. Ti auguro una fantastica vacanza insieme ai tuoi bambini!

BIGLIETTI PER IL TERZO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card.

Quando andare a Roma

Roma è bella in tutte le stagioni. Questo è un fatto su cui non si discute.
Ma ci sono periodi più indicati di altri, che permettono di godersi la città eterna al meglio. Specialmente se viaggi con bambini.

Il periodo ideale per una visita a Roma è senza dubbio la primavera, il mese di maggio in particolare.
Le temperature sono piuttosto miti e gradevoli (vestitevi a strati e non dimenticate l’ombrello, può capitare che piova!). È il momento giusto per visitare i monumenti, i parchi, le ville di Roma. Destinazioni che ituoi figli apprezzeranno senza dubbio.

Ma anche un giro nella capitale in autunno può essere un’ottima idea.
Il clima è ancora piuttosto mite, sono famose le ottobrate romane, e c’è decisamente meno caos.
L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei. L’autunno è la stagione più piovosa, quindi non dimenticate di portare un ombrello e di vestirvi a strati, per affrontare i momenti più freddi della giornata.

Se puoi scegliere ti sconsiglio di visitare la città in estate, specie ad agosto. C’è una folla immensa di turisti e fa decisamente molto caldo. Sarà perciò una vacanza più faticosa per i tuoi bambini, specie se piccoli.
Nel caso tu non possa scegliere il periodo, visitare Roma in estate sarà comunque bello. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
Inoltre, parchi e ville sono aperti fino a tardi (così come i locali). Potrai perciò portarvi i bimbi anche la sera, magari per sfuggire alla calura del giorno.

Se vuoi invece fargli assaporare il fascino e l’atmosfera magica che avvolge Roma nel periodo natalizio, porta i vostri pargoli nel periodo invernale.
Le temperature non sono molto rigide, perciò potrete girare per la capitale senza troppi problemi.
È il momento giusto per andare negli innumerevoli musei o nelle meravigliose chiese, ricche di opere d’arte.

Gli hotel in questa zona

Charme & Chic

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Pantheon Royal Suite

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Navona Tower Relais

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Consigli utili

Ti fornisco ancora qualche consiglio essenziale che potrà sicuramente tornarti utile durante la visita. Ecco qui:

    • Indossa e fai indossare ai bambini scarpe comode: di passi ne farete veramente tanti e spesso su strade lastricate di sanpietrini. Perciò, bandite le scarpe con i tacchi!
    • Evita di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non vuoi spendere una fortuna. Roma è piena di fontanelle, chiamate Nasoni. Basterà quindi che vi portiate una bottiglietta da riempire ogni volta che ne avrete bisogno.
    • Vestitevi con abiti adeguati quando andate a visitare le chiese della capitale se non volete rischiare di rimanere fuori dall’edificio.
    • Segui i tempi dei vostri bambini. Alterna le visite alle attrazioni ai momenti di svago. Lo si sentiranno meno “pressati” e faranno meno capricci. Il che andrà decisamente a tuo vantaggio!

INFO PRATICHE

Explora: da gennaio a luglio,da settembre a dicembre 1° Turno 10:00 – 11:45 ; 2° Turno 12:00 – 13:45; 3° Turno 15:00 – 16:45; 4° Turno 17:00 – 18:45. Agosto 1° Turno 12:00 – 13:45; 2° Turno 15:00 – 16:45;3° Turno 17:00 – 18:45. 24 e 31 dicembre 1° Turno 10:00 – 11:45; 2° Turno 12:00 – 13:45;3° Turno 15:00 – 16:45. 12-36 MESI € 5,00, dai 3 anni€ 8,00 adulto 8,00 giovedì pomeriggio (esclusi i festivi) € 6,00. www.mdbr.it
Museo Carlo Bilotti:  ottobre – maggio da martedì a venerdì ore 10.00 – 16.00 (ingresso consentito fino alle 15.30); sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00. Chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio. Ingresso gratuito.
Giugno – settembre da martedì a venerdì ore 13.00 – 19.00 (ingresso fino alle 18.30), sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).
Casina di Raffaello:  martedì, giovedì , sabato e domenica 14.00-19.00; mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 15.00 Lunedì chiuso.
Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Castel Sant’Angelo: tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Compresa nell’Omnia Card
Colosseo: tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi)
10.30 – 19.15 dal 26 aprile 2021; 9.30 – 19.15 dal 9 luglio 2021; 9.30 – 19.00 dal 1° settembre 2021; 9.30 – 18.30 dal 1° ottobre 2021;
9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022; 9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022; 9.30 – 19:15 dal 27 marzo al 31 agosto 2022
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Compreso nell’ Omnia Card e nel Roma Pass

Parole chiave: visitare Roma in tre giorni con bambini, itinerario, attrazioni, consigli

Leggi anche
Godersi Roma senza stress: ingressi prioritari (niente coda!)
Visitare Roma in 3 giorni. Il nostro itinerario consigliato
Visitare i musei di Roma in 3 giorni. Quali vedere
Visitare Roma in 2 giorni. Cosa vedere
Visitare Roma in 4 giorni. Le tappe dell’itinerario
Visitare Roma in 5 giorni. Dove andare e cosa vedere
Cosa vedere a Roma. Le dieci attrazioni da non perdere
Musei gratis a Roma. Quali vedere e quando visitarli

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 2 Media: 5]