Visitare Roma in 2 giorni con bambini non sarà per te alcun problema. La capitale offre infatti ai suoi piccoli visitatori molte cose da fare e molte cose da vedere.
Parchi, musei, attrazioni da inserire nel tuo itinerario non mancano di certo.
Per aiutarti a scegliere ti do qualche consiglio su cosa vedere a Roma in 2 giorni. Ovviamente il mio è un itinerario di massima.
Puoi quindi adattarlo e modificarlo a seconda dell’interesse,del tempo che vuoi dedicare ad ogni attrazione e della resistenza dei tuoi pargoli.
Primo giorno
Cosa vedrete
Giardini di Villa Borghese
EXPLORA
1. Giardini di Villa Borghese
Il primo giorno dell’itinerario prevede una tappa a Villa Borghese.
Con i suoi 80 ettari di verde è uno dei parchi pubblici più grandi di Roma nonché il più famoso. Un’oasi di tranquillità che offre diversi punti di svago soprattutto alle famiglie che possono percorrerlo anche in bicicletta senza rischi.
Qui i tuoi bambini potranno passeggiare e correre nel parco giocando come vorranno.
Il parco ospita il museo Carlo Bilotti, molto piccolo ma con opere non da poco. Ci sono infatti 18 lavori di Giorgio de Chirico e un ritratto della moglie e della figlia di Bilotti, eseguito da Andy Warhol.
L’ingresso è gratuito e non richiede molto tempo perciò puoi pensare di visitarlo, se i bambini non sono troppo piccoli.
Dal museo proseguite fino a Piazza di Siena, dove oggi vengono organizzate corse di cavalli e concerti estivi.
Vicino alla piazza trovate la Casina di Raffaello, una ludoteca dedicata ai bimbi da 3 a 10 anni.
Qui i bambini potranno giocare e ascoltare letture animate e partecipare ad una delle tante attività organizzate dalla ludoteca.
Ma il posto che sicuramente i tuoi pargoli apprezzeranno di più è il Bioparco (QUI PER I BIGLIETTI). Ospita circa 1100 animali appartenenti a 200 specie diverse. Sono sicura che i vostri piccoli lo ameranno.
Il bioparco si estende per 17 ettari e organizza anche laboratori didattici per bambini.
Terminata la passeggiata fermatevi nel parco per fare pranzo.
Gli hotel in questa zona
The Duke Hotel
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Dopo aver pranzato ed esservi riposati, partite alla volta della tappa pomeridiana di questo itinerario per visitare la capitale in 2 giorni con bambini: EXPLORA, il museo dedicato ai piccoli visitatori da 0 a 12 anni.
È allestito come una città in miniatura a misura di bambino, dove tutto può essere sperimentato, toccato, vissuto.
Il museo è aperto giovedì e venerdì nei turni delle 15.00 e 17.00, il sabato e la domenica nei turni delle 10.00, 12.00, 15.00, 17.00.
La biglietteria è aperta dal martedì al venerdì dalle 14:00 alle 19.00, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.00. La visita al padiglione espositivo di Explora, a numero chiuso, è organizzata in turni di 1 ora e 45 minuti, ciascuno per gestire i flussi dei visitatori, evitare il sovraffollamento ed offrire una visita migliore.
Ibiglietti d’ingresso sono acquistabili online ( https://www.mdbr.it/) e danno diritto di accesso diretto al Museo senza passare in biglietteria.
Il museo è molto coinvolgente e i tuoi bambini ne rimarranno entusiasti.
La struttura si trova in Via Flaminio al numero 82. Dal bioparco dovrete fare una passeggiata di una mezz’oretta.
Biglietti per il primo giorno
Secondo giorno
Cosa vedrete
Colosseo
Piazza Venezia
Museo delle Cere o Time Elevator
Fontana di Trevi
Piazza del Popolo
1. IL COLOSSEO
Il secondo giorno del nostro tour propone la visita del Colosseo (accessibile ai disabili, qui per i biglietti), l’attrazione che più di tutte rappresenta la città eterna.
È senza dubbio il più affascinante dei monumenti di Roma. Era in fatti il luogo dove i gladiatori combattevano fino all’ultimo respiro e i condannati a morte lottavano contro i leoni davanti ad un pubblico in visibilio.
È visitabile su due livelli ed è ancora visibile gran parte della struttura dell’arena.
Metti in conto circa un’ora per la visita. Se avete il Roma Pass potrete saltare la fila e risparmiare tempo prezioso. Oltre ad evitare che i bambini si stanchino ancora prima di entrare.
Usciti dal Colosseo continuate l’itinerario lungo via dei Fori Imperiali, alla fine della quale potete ammirare il Mercato di Traiano e l’imponente Colonna Traiana. Questo monumento racconta in bellissimi bassorilievi le campagne militari dell’imperatore Traiano contro la popolazione dei Daci.
2. PIAZZA VENEZIA
Arrivate fino in Piazza Venezia e salite le scale del Vittoriano.
Se non volete essere richiamati non sedetevi sulle gradinate. E’ infatti proibito sedersi, per rispetto alla tomba del milite ignoto a cui è dedicato il monumento. Attenzione che i controlli sono ferrei.
Godetevi il magnifico panorama salendo sulla terrazza con l’ascensore (QUI per i biglietti) che si trova a lato del monumento.
Poi pranzate nella zona e riposatevi.
3. MUSEO DELLE CERE E TIME ELEVATOR
Terminata la pausa, hai due alternative in questo itinerario per visitare Roma con bambini.
Puoie portarli a visitare il Museo delle cere (QUI per i biglietti), il terzo più grande in Europa per numero di personaggi raccolti.
Contiene infatti una collezione di 250 figure di cera tra cui, oltre a papi, politici e poeti, quella di Barack Obama, Francesco Totti e, per la gioia delle bimbe, quella di Biancaneve.
Oppure puoi portare i tuoi pargoli al Time Elevator, un cinema 3D inaugurato nel 2005.
Vale la pena vedere lo spettacolo su tre schermi panoramici “Time Elevator Roma”. Si tratta di un viaggio virtuale in un simulatore di volo della durata di 45 minuti attraverso quasi 3000 anni di storia romana.
Lo spettacolo inizia ogni ora.
4. FONTANA DI TREVI
Continuate il pomeriggio arrivando fino alla fontana di Trevi, un’altra delle attrazioni di Roma, simbolo della capitale in tutto il mondo.
Il complesso scultoreo della fontana occupa quasi tutta la piazza. Frutto di un recente restauro la fontana di trevi oggi è visibile in tutto il suo splendore originario.
Fate le immancabili foto di rito e poi imboccate via del Corso (la via dello shopping) dove potete fare acquisti per tutta la famiglia.
5. PIAZZA DEL POPOLO
Arrivate infine in Piazza del Popolo, dove troverete un obelisco alto 23,9 metri.
Si tratta del primo obelisco ad essere trasportato a Roma al tempo di Augusto, per festeggiare la vittoria dell’imperatore sull’Egitto.
Inizialmente si trovava al circo Massimo.
Il mio itinerario per visitare Roma in due giorni con bambini finisce qui.
Come hai potuto vedere le cose da fare e da vedere a Roma con figli o nipoti al seguito sono tante e non è assolutamente un problema organizzare una vacanza nella città eterna con loro.
Quello che ti consiglio però è di dare ascolto alle loro esigenze di fermarsi o rallentare quando serve. Si stancheranno di meno e il soggiorno sarà più piacevole per tutti. Buon divertimento!
Se sei nella città eterna per una vacanza mordi e fuggi e vuoi visitare Roma in 2 giorni senza perderti le principali attrazioni, ti consiglio di seguire il mio itinerario. Riuscirai a farti un’idea di quanto la città sia suggestiva ed emozionante.
Quanto vedrai basterà per convincerti che ci dovrai sicuramente tornare!
La basilica di San Pietro, tra le cose da vedere a Roma
1. CITTA’ DEL VATICANO
Scendi alla fermata della metro Ottaviano San Pietro e recati subito in Piazza San Pietro. Ti consiglio di arrivare di mattina presto, quando non c’è ancora troppa folla.
Una volta arrivato, goditi l’emozione che proverai. Questo è uno degli spazi pubblici più grandi al mondo.
Lasciati stupire dalla maestosità della Basilica di San Pietro , dalla magnificenza delle decorazioni e delle opere d’arte che essa contiene.
Splendidi il baldacchino del Bernini sull’altare papale e l’immensa cupola.
L’incredibile Pietà di Michelangelo. Foto: Francesca Ciola
Fermati ad ammirare la Pietà di Michelangelo. Si trova, protetta dietro un vetro antiproiettile, in una cappella all’inizio della navata destra. Scolpita dall’artista a soli 25 anni, è l’unica opera che porta la sua firma (sulla fascia che cinge il petto di Maria).
Recentemente è stata inaugurata la nuova illuminazione per valorizzare questo capolavoro, che così risulta ancora più strepitoso.
Ricordati di indossare abiti adatti al luogo, altrimenti non ti lasceranno entrare.
Sono vietate le minigonne, i pantaloncini, e le spalle nude.
Se hai tempo e vuoi salire sulla cupola, potrai farlo salendo i 551 scalini che conducono fino alla sommità. Altrimenti con l’ascensore che porta fino al livello del terrazzo.
Di qui dovrai poi ancora salire 360 gradini, ma verraie ricompensato con una strepitosa vista su Roma a 360°.
2. MUSEI VATICANI
Il Laocoonte ai Musei Vaticani. Foto: Francesca Ciola
Uscito da San Pietro riposati un po’ sulla piazza facendoti qualche foto ricordo. Dirigiti poi ai Musei Vaticani che si trovano lì vicino. Ti consiglio di comprare i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso.
Metti in contro di stare nel museo almeno due ore abbondanti.
3. CASTEL SANT’ANGELO
La vista da Castel Santangelo. Foto: Anna Dalmasso
Finita la visita, percorri tutta via della Conciliazione fino ad arrivare a Castel Sant’Angelo per una visita solo dall’esterno.
Se invece non sei ancora abbastanza stanco puoi entrare per visitarlo. Se acquisti il biglietto on linesalterai la coda!.
Non tralasciare di andare sulla Terrazza dell’Angelo, da dove potrai godere di una meravigliosa vista sulla città.
Fermati poi per fare la pausa pranzo. Fai attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si fanno il minimo scrupolo di servire cibo scadente ad un prezzo eccessivo.
4. PIAZZA NAVONA
Piazza Navona, tra le attrazioni della Capitale
Una volta che hai mangiato e ti seie riposato, l’itinerario di Roma in 2 giorni continua attraversando Ponte Sant’Angelo.
Fai una passeggiata fino ad arrivare in Piazza Navona, (tutta la sua storia qui) con i suoi bellissimi palazzi barocchi e le magnifiche fontane. la più famosa è quella dei quattro fiumi del Bernini.
Perditi tra la folla di turisti, ritrattisti e artisti di strada che la riempiono a qualsiasi ora.
Da Piazza Navona attraversa Corso Rinascimento e dietro palazzo Madama (sede del Senato) percorri la serie di stradine che portano a Piazza della rotonda e al Pantheon.
Si tratta di uno dei tanti simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale.
Una volta entrato rimarrai stupito dai magnifici interni di marmo e dalla strabiliante cupola, la più grande del mondo in calcestruzzo non armato.
6. FONTANA DI TREVI
Uscito dal Pantheon torna in Piazza della Rotonda e da lì, prendi via Pastini fino al Tempio di Adriano.
Superalo, prosegui per via di Pietra, attraversa via del Corso, imbocca via delle Muratte e, seguendo il rumore dell’acqua, arriva fino alla Fontana di Trevi.
L’impatto è di quelli da togliere il fiato…rimarrai letteralmente affascinato da questa che è una delle imperdibili attrazioni di Roma. E’ stata restaurata in vista del Giubileo 2025 e per preservarla è stato introdotto il numero massimo di 400 visitatori.
Puoi accedere direttamente a partire dalla gradinata che porta alla vasca.
Foto di Francesca Ciola
7. PIAZZA DI SPAGNA
Dopo esserti fermato per le immancabili foto di rito, prendi via della Stamperia fino a via del Tritone.
Attraversala e percorri via Due Marcelli che ti porterà nell’elegante e settecentesca Piazza di Spagna con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti ai cui piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia.
La scalinata è stata restaurata nel 2016 ed è tornata al suo antico splendore.
Su di essa si può solo transitare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata.
Con la cena in uno dei tanti locali della zona si conclude la prima parte della lista di cose da vedere a Roma in 2 giorni.
In questo secondo giorno, imiei consigli su cosa visitare a Roma in 2 giorni ti porteranno alla scoperta della Roma Antica.
La partenza è dal Colosseo (fermata della metro: Colosseo), il simbolo della città eterna per antonomasia.
Ti raccomando di iniziare il tour di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di caldo.
Portati bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterai così di spendere un patrimonio acquistandoli nei bar o nei furgoncini di via dei Fori imperiali.
Se decidi di visitare il Colosseo all’interno, compra il biglietto on-line. Salterai le lunghe code all’ingresso!
Poco distante dal Colosseo, sulla destra, ti trovi l’Arco di Costantino. È il più famoso degli archi di trionfo romani e uno degli ultimi monumenti di Roma antica.
Più avanti il Palatino. Immettiti su via dei Fori Imperiali e arriva fino al Foro Romano, un tempo cuore pulsante di Roma. Si troverà alla tua sinistra.
Sull’altro lato della strada potrai vedere tutta l’area dei Fori Imperiali. Il complesso archeologico racchiude tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 a.c e il 112 d.c.
Puoi ammirare i Fori dalla Via Alessandrina arrivando fino all’imponente Colonna di Traiano. Osservane i meravigliosi bassorilievi che raccontano come in un film le guerre dell’imperatore contro la popolazione dei Daci.
Lungo il cammino non avrai molta possibilità di trovare bar o ristoranti. Perciò ti consiglio di mangiare qualcosa al sacco una volta arrivati vicino alla colonna traiana.
Dopo aver pranzato, lascia il foro di Traiano e raggiungi Piazza Venezia, occupata per tutto un lato dal grande monumento del Vittoriano. Oggi dedicato al milite ignoto, fu edificato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia.
Fai attenzione che, per rispetto al luogo, è proibito sedersi (i controlli sono ferrei).
Puoi raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro accessibile sul lato dell’edificio. QUI PER I BIGLIETTI.
Una volta salito sulla terrazza la vista è impagabile.
3. MUSEI CAPITOLINI
Il mio itinerario per visitare Roma in 2 giorni termina con la tappa dedicata al Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano.
Il modo più spettacolare per arrivarci é salendo la Cordonata. È la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla Piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo.
Qui potrai ammirare la copia perfetta del monumento equestre a Marco Aurelio. L’originale si trova ai Musei Capitolini(attrezzato per i disabili, QUI PER I BIGLIETTI) situati sulla destra della piazza.
I musei capitolini rappresentano il più antico museo pubblico del mondo e sono assolutamente da visitare.
Non perderti la Pinacoteca con dipinti di Tiziano, Tintoretto, Rubens, Van Dyck e molti altri grandi artisti, la lupa capitolina, il Galata morente e la Venere capitolina. Se ce la fai dedicate al museo un paio d’ore.
I musei sono compresi nell’Omnia Card.
Il tour che ti ho proposto, sulla base dei miei diversi viaggi a Roma, è impegnativo e naturalmente è un percorso di massima.
Decidi quindi tu se farlo così come è o se vuoi eliminare qualche tappa, dando importanza a ciò che più ti interessa, in base al tempo che vorrai dedicare alle singole attrazioni e alla stanchezza delle tue gambe!
Anche se non vedai tutto, sono comunque convinto che tornerai a casa soddisfatto e pieno di bei ricordi.
La capitale è una delle città più belle del mondo, piena di storia e di incredibili opere d’arte. Chiunque abbia la fortuna di visitarla non può che immamorarsene.
Capiterà lo stesso anche a te! Non mi resta quindi che augurarti una splendida vacanza, sperando che i miei suggerimenti ti siano risultati utili.
Le cose da pensare saranno sicuramente molte. Ma non ti preoccupare, ti fornisco io le risposte a tutte le domande.
Così potrai partire con tranquillità e goderti al massimo il viaggio.
1. Quando andare a Roma
La prima cosa da decidere è sicuramente la data in cui farai il tuo viaggio.
La Capitale è bellissima tutto l’anno, quindi non c’è mai un momento sbagliato per visitarla.
Però, in base al viaggio che vuoi fare, agli interessi che hai e il budget a disposizione, ci sono periodi migliori di altri per visitare la Città Eterna.
PRIMAVERA: è il periodo più favorevole per visitare i parchi, i monumenti, le ville di Roma, perché le temperature sono miti (maggio su tutti)
ESTATE: fa particolarmente caldo perciò i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Ci sono infatti moltissimi eventi, manifestazioni nelle piazze, appuntamenti culturali.
AUTUNNO: anche questo è un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide. Perciò, potete godervele in tutta tranquillità.
2. Come raggiungere Roma
Ok, la data l’hai scelta ma… come andare nella Capitale?
Roma è tra le mete turistiche più gettonate e apprezzate di tutto lo Stivale, sia da turisti italiani che quelli stranieri. Sono milioni i visitatori che arrivano in città. Nel 2023 secondo il Ministero del Turismo sono stati ben 49.2 milioni!
Raggiungere la città eterna é facile, con qualsiasi mezzo di trasporto.
IN MACCHINA
Se arrivate:
da Nord : autostrada A1 Milano – Roma
da ovest: autostrada A12 Civitavecchia – Roma
dalla costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma
da Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma
Ricorda che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. Per entrare all’interno della ZTL servono perciò dei permessi del comune.
Se non hai tale autorizzazione, potrai accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo, passando dal varco situato a via Nazionale.
Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere
IN AEREO
Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino É l’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali.
Si trova a 32 Km dal centro di Roma. Questo si raggiunge attraverso l’autostrada Roma-Fiumicino, che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro.
Se vuoi andare in centro in treno potete utilizzare il Treno Leonardo Express. Parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini. Oppure puoi prendere il treno regionale FL1, che collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma.
In alternativa, sicuramente meno economica, potrai utilizzare un taxi, che troverai all’uscita dell’aeroporto.
Aeroporto Pastine di Ciampino
Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet…
Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma. Puoi arrivare in centro città con i gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini.
Altrimenti puoi prendere gli autobus di linea Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o , se non hai problemi di budget, un taxi, che troverai nel parcheggio davanti agli arrivi.
IN TRENO
Stazione Termini
Si trova in zona centrale, ed è punto d’incontro delle due linee metropolitane principali (A e B). Qui fanno capolinea tutti i treni regionali, nazionali (Freccia Rossa/Italo) ed internazionali ad alta velocità e non.
Stazione Tiburtina
É più defilata ad est e rappresenta il punto d’interscambio fra le linee nazionali Intercity. Qui si fermano solamente la metropolitana della città e i treni ad alta velocità provenienti da gran parte dell’Italia.
3. Dove dormire a Roma
La data l’hai fissata, hai scelto il mezzo di trasporto che ti porterà nella Città Eterna. Ora un’altra questione da risolvere è: dove trovare un buon hotel a Roma?
Ogni quartiere della Capitale ha proprie caratteristiche e ospita hotel di categorie diverse. A questo link puoi scegliere la zona e la tipologia di alberghi che ti é più congegnale in base alle tue esigenze e alle tue tasche.
ROMA ANTICA: qui attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio. Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Qui gli hotel sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte. È il quartiere più caro della Capitale pertanto trovare hotel economici non sarà così semplice. Metti in conto che potrebbe essere rumoroso.
TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cerchi alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Qui trovi centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.
DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovi chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se ami la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Qui puoi trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece sei in cerca di un posto tranquillo e romantico opta per l’Aventino.
ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui c’è anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica. Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle terme. Se stai cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per te. Vicino a questa zona si trova l’Università La Sapienza
TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma, è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.
INFO PRATICHE
Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura). Biglietti on line accesso prioritario Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00. Castel Sant’Angelo: tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Compreso nell’Omnia Card Musei Capitolini: tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. Compreso nell’Omnia Card
Puoi solo visitare Roma in 2 giorni ma sei pazzo per i musei?
La città eterna è piena di musei bellissimi che andrebbero tutti visitati. Dovendo fare una scelta, però, questa cadrà naturalmente su quelli più importanti, che rappresentano le principali attrazioni di Roma. Musei Vaticani, Musei Capitolini, Galleria Borghese ed altri ancora sono quindi un must da inserire nell’itinerario.
Per facilitarti il compito te ne propongo uno da adattare come più vi piace.
Mettete in conto che per ogni museo è necessario dedicare almeno due ore, perciò ti suggerisco di vederne solo uno al giorno.
Utilizza poi il resto della giornata per vedere le zone della città di Roma intorno al museo che hai deciso di visitare.
I musei di Roma in 2 giorni
Primo giorno
Cosa vedrai
Musei Vaticani
Piazza San Pietro
Castel San’Angelo
Piazza Navona
Campo dei Fiori
1. MUSEI VATICANI
Inizia la tua prima giornata dell’itinerario con la visita dei Musei Vaticani a cui arriverai scendendo alla fermata Ottaviano San Pietro.
Acquistando i biglietti on line eviterai la fila e risparmierai tempo.
Sarà difficile dimenticarsi dell’esperienza di aver visitato questo museo che rappresenta una delle più grandi collezioni d’arte al mondo.
Impossibile vedere tutti e 7 chilometri di superficie espositiva dove si trovano più capolavori di quanti ne posseggano molti piccoli Paesi.
Dovrai quindi scegliere cosa vedere.
Io ti consiglio di recarvi
nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata).
I musei sono attrezzati per i disabili. Previa prenotazione, sono disponibili gratuitamente le sedie a rotelle.
Dovrai fare la richiesta direttamente presso lo sportello “permessi speciali”.
È inoltre consentito l’ingresso con i passeggini.
Curiosità
Vennero fondati nel 1506 papa Giulio II e aperti al pubblico nel 1771 per volere di papa Clemente XIV
Non è vero che Michelangelo ha dipinto i suoi affreschi sulla schiena. Lavorò infatti su una piattaforma che aveva inventato lui, che si estendeva oltre la metà dell’area della cappella e gli ha permesso di stare in piedi.
La piattaforma venne spostata a metà del progetto. Michelangelo non ha mai avuto la possibilità di rimirare il suo lavoro in corso dal basso, ma ha dipinto da una distanza di pochi centimetri.
Comprendono 54 musei per un totale di 70.000 opere, di cui solo 20.000 in mostra, e si sviluppa su 1400 stanze, cappelle e gallerie.
Gli hotel in questa zona
San Pietro Suites
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Conclusa la visita fermati nella strepitosa Piazza San Pietro godendoti l’imponenza della Basilica di San Pietro, una delle più grandi, ricche e incredibili chiese del mondo.
La Pietà di Michelangelo, il Baldacchino del Bernini e la sua favolosa Cupola, sono solo alcuni dei capolavori da non perdere. Sono più di ventimila infatti le persone che ogni giorno vengono attratte dalla bellezza di questo luogo.
Fai le foto di rito per avere il ricordo della giornata e, se non sei troppo stancoi, entrate in San Pietro.
Ricordati di indossare vestiti adatti se non vuoi che ti fermino all’ingresso. Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude
Se decidi invece di non entrare, fermati per mangiare e riposarti.
3. CASTEL SANT’ANGELO
Riprese le forze passeggia per via della Conciliazione arrivando fino aCastel Sant’Angelo e ammirandolo solo dall’esterno.
È chiamato anche Mausoleo di Adriano, perché fu proprio questo imperatore a volerne la sua costruzione nel 125.d.c.
Nel periodo medioevale la funzione di Castel Sant’Angelo diventò una fortezza di difesa delle mura aureliane che delimitavano l’area di Roma.
Nel corso dei secoli venne conteso tra le famiglie romane più ricche e nel 1365 che il monumento venne ceduto alla Chiesa. Dopo l’Unità d’Italia Castel Sant’Angelo divenne inizialmente una caserma e poi il Museo dell’Ingegneria Militare.
4. PIAZZA NAVONA E CAMPO DEI FIORI
Attraversa poi Ponte Sant’Angelo e passeggia fra i vicoli e le piazze che ti porteranno fino a Piazza Navona
La piazza è caratterizzata da bellissimi palazzi barocchi e da meravigliose fontane, tra cui quella dei Quattro fiumi del Bernini.
Questo famoso luogo di Roma è affollata di turisti e artisti di strada ad ogni ora del giorno e della notte.
Se vuoi fare una pausa, puoi recarti nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.
Ritorna poi su piazza Navona e escine dalla parte a sud raggiungendo Campo dei Fiori.
È qui che l’eretico Giordano Bruno fu arso vivo, e a ricordo della cosa c’è una statua che lo rappresenta.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno vivace mercato pieno di gente, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Se non vuoi vedere i Musei Vaticani, come alternativa potete visitare il Museo Nazionale Romano: Palazzo Massimo alle terme (fermata della metro: Termini).
Il museo ospita pezzi d’arte antica spettacolari (il Pugile in riposo, Ermafrodite dormiente), oltre a dipinti e mosaici straordinari.
Accessibile ai disabili, è spesso trascurato. A torto, perché è meraviglioso, ampio e pieno di luce.
Terminata la visita al museo puoi passare il resto della giornata secondo l’itinerario sopra descritto. Puoi arrivare in piazza Navona con una passeggiata di mezz’ora.
Biglietti per il primo giorno
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Te ne riporto qui sotto alcuni.
In alternativa puoi acquistare la Omnia Card.
Info pratiche
Musei Vaticani: Tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 18.00) Chiuso tutte le domenica tranne l’ultima domenica del mese (a meno che non sia festivo): dalle 9.00 alle 14.00. Ultimo ingrfesso 12.30 Chiuso anche: a Pasqua, 29 giugno Santi Pietro e Paolo, 8, 25, 26, 31 dicembre, 11 febbraio, 19 marzo, 21 aprile, 1° maggio, 15 e 16 agosto, 1° novembre.
Compreso nell’Omnia Card. Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00. Ingresso libero. Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle terme: Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.45. Chiuso il lunedì (eccetto lunedì in Albis e durante la settimana della cultura), 1 gennaio, 25 dicembre. La biglietteria chiude alle 19.00. Compreso nel Roma Pass.
SECONDO GIORNO
Cosa vedrai
Musei Capitolini
Piazza del Campidoglio
Piazza Venezia
Nel vostro secondo giorno alla scoperta dei musei da vedere a Roma, vi proponiamo di Visitare i Musei Capitolini (attrezzati per i disabili), una delle attrazioni più gettonate della città.
1. MUSEI CAPITOLINI
Arriva in Piazza Venezia (fermata dell’autobus Piazza Venezia) e raggiungete Piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.
Al centro della piazza, realizzata da Michelangelo, trovate la copia della statua equestre di Marco Aurelio (quella autentica si trova nei Musei Capitolini).
Circondano quest’area tre palazzi: Palazzo Senatorio in fondo, Palazzo Nuovo sulla sinistra e Palazzo dei Conservatori sulla destra.
Sono proprio questi due palazzi ad ospitare i Musei Capitolini.
L’entrata principale al complesso museale è nel Palazzo dei Conservatori, dove è situato il nucleo originario della collezione di statue e una Pinacoteca (al secondo piano) con dipinti di Tiziano, Tintoretto, Rubens, Van Dyck e molti altri grandi artisti.
Palazzo Nuovo invece, racchiude un numero considerevole di sculture classiche. Da non perdere, tra le altre, la lupa capitolina, il Galata morente e la Venere capitolina.
Per la visita mettete in conto almeno due ore. I musei coso compresi nel Roma Pass e nell‘Omnia Card.
Uscito dai musei fermati per fare pranzo e riprendere le forze. Una volta con la pancia piena e riposato, torna in Piazza Venezia, dominata dal Vittoriano, l’immenso monumento di marmo bianco fatto edificare nel 1885 per celebrare l’unità d’Italia.
Il monumento è stato poi dedicato al milite ignoto e una fiaccola arde perennemente al suo interno, custodita da guardie d’onore.
Ti segnalo che è proibito sedersi sia sulle scalinate che all’interno, i controlli sono severi.
Per godere una vista a 360° sulla città sali sulla terrazza con l’ascensore in vetro (QUI PER I BIGLIETTI!) he si trova sul lato del monumento.
BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
Te ne riporto qui sotto alcuni. In alternativa puoi acquistare la Omnia Card.
Info pratiche
Musei capitolini: tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. . Compreso nell’Omna Card. Palazzo e Galleria Doria Panphilj: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso ore 18.00. Chiusura: 25 dicembre, 1° gennaio, Pasqua. Aperto anche il 1° novembre, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° Maggio, 2 Giugno e 15 Agosto.
Parole chiave: musei da visitare, cosa vedere a Roma
Quest’anno a Roma verrà celebrato il Giubileo, l’anno santo che, dal 1300, il papa convoca con cadenza periodica e che per la Chiesa Cattolica segna una tappa molto importante.
Ha avuto inizio il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa e si concluderà il 6 gennaio 2026, quando la porta verrà chiusa. Sono attesi nella capitale circa 35 milioni di pellegrini. Perciò, se anche tu sei tra quelli che ha deciso di vivere questo momento di rinnovamento spirituale, pellegrinaggio e celebrazioni, metti in conto di pianificare bene il tuo soggiorno. Visitare Roma in questo particolare periodo infatti sarà senz’altro un’occasione per vedere la città in festa, ma, per goderti al meglio l’esperienza, ti consiglio caldamente di organizzare tutto con largo anticipo rispetto al momento del tuo arrivo nella città eterna.
Oltre ai luoghi dove si svolgeranno gli eventi giubilari, sono certa che vorrai approfittare del tuo viaggio per scoprire tutte le altre bellezze della capitale. Per facilitarti le cose, un’ottima idea potrebbe essere acquistare ilRoma Pass, la tessera che ti permette di accedere a più di 50 attrazioni e che comprende l’accesso illimitato ai trasporti pubblici.
Ma cosa fare a Roma in occasione del Giubileo del 2025? Ti rispondo subito qui di seguito:
1. Visitare Le basiliche papali
Sono 4, e naturalmente saranno tappe fondamentali della tua visita, così come quella di tutti coloro che verranno nella capitale in questa speciale occasione.
L’incredibile Pietà di Michelangelo. Foto: Francesca Ciola
Certamente il luogo più importante e simbolico dove si trova la Porta Santa aperta dal papa. La porta che vediamo oggi è un’opera in bronzo dello scultore italiano Vico Consorti realizzata nel 1949 e inaugurata da Papa Pio XII per il Giubileo del 1950, anno in cui iniziò la tradizione di costruire una porta artistica permanente. Prima infatti ogni Giubileo prevedeva l’apertura simbolica di una porta murata e la sua successiva chiusura. Sulla porta potrai ammirare 16 pannelli che rappresentano scene della storia della salvezza e del Giubileo: Il perdono di San Pietro, La Crocifissione di Cristo, Scene di pellegrinaggio. Ti suggerisco di combinare, dopo la visita alla Basilica, anche quella ai bellissimi Musei Vaticani. Scoprirai l’incredibile valore artistico custodito nella Città del Vaticano. Da non perdere anche le Grotte Vaticane, che sono un un importante luogo di culto, di storia e di arte. Troverai la Tomba di San Pietro, le Tombe papali, Resti della basilica costantiniana e Cappelle e monumenti funebri.
Basilica di San Giovanni in Laterano
É la cattedrale di Roma, sede del Papa come Vescovo di Roma. Vicino alla Basilica di San Giovanni in Laterano all’interno del Santuario della Scala Santa interno si trova la scala santa, legata alla passione di cristo e luogo importante di pellegrinaggio. É composta da 28 gradini in marmo che, secondo la tradizione cristiana, appartenevano al Palazzo di Pilato a Gerusalemme e che furono saliti da Gesù quando fu condotto davanti a Ponzio Pilato. durante la sua passione. Durante il Giubileo costituisce uno dei principali luoghi dei pellegrini che spesso la percorrono pregando per ottenere l’indulgenza plenaria.
Basilica di San Paolo fuori le Mura
È la seconda più grande dopo San Pietro e venne eretta sul luogo di sepoltura di San Paolo. Famosa anche per il suo chiostro, uno dei capolavori dell’arte medievale a Roma, ed i suoi magnifici mosaici della facciata e dell’abside.
Basilica di Santa MariaMaggiore
Si trova sull’Equilino ed é una delle chiese più importanti del culto mariano, nonché la più grande chiesa dedicata alla Vergine Maria. Esempio straordinario di architettura paleocristiana e barocca, custodisce una delle reliquie più venerate della cristianità: la Sacra Culla. Secondo la tradizione la tradizione sarebbe un frammento della culla dove venne deposto Gesù.
2. Fare il pellegrinaggio delle 7 chiese
E’ un antico pellegrinaggio romano che risale al XVI secolo e che collega le basiliche principali di Roma. Simboleggia un percorso spirituale verso la santità e l’unione con Dio. Ogni basilica rappresenta un aspetto della fede cristiana, e visitarle ti permette di meditare sui temi della penitenza, della misericordia e della redenzione. Le basiliche che visiterai sono:
San Pietro
San Paolo Fuori le Mura
San Giovanni in Laterano
Santa Maria Maggiore
San Lorenzo Fuori le Mura
Santa Croce in Gerusalemme
San Sebastiano Fuori le Mura
Il percorso ha una lunghezza di 25-30 km complessivi chepotrai percorrere in una o più giornate. Il genere parte dalla Basilica di San Pietro. Ogni chiesa ti permetterà di pregare, confessarti e partecipare alle celebrazioni liturgiche. Completare il pellegrinaggio consente di ottenere l’indulgenza. I miei consigli: arriva preparato. Allenati e indossa scarpe comode perchè il cammino può essere impegnativo. Per orientarti più facilmente utilizza le mappe e le applicazioni digitali che sojno messe a disposizione. Portati acqua e cibo leggero. Per ulteriori dettagli e approfondimenti puoi consultare il sito ufficiale.
3. Compiere il pellegrinaggio sulla Via Francigena
Sarà una delle esperienze più significative che potrai fare. La Via Francigena è un antico cammino di pellegrinaggio che collega Canterbury, in Inghilterra, a Roma, attraversando Francia, Svizzera e Italia. È riconosciuta come Itinerario Culturale Europeo e simbolo di fede e spiritualità. Puoi percorrere, come fa la maggior parte dei pellegrini, il tratto che va da Viterbo a Roma. Sono circa 100 km e sono sufficienti per ottenere il certificato di pellegrinaggio rilasciato a chi arriva a Roma e che si chiama Testimonium. Tieni conto che richiederà 5-7 giorni di cammino, a seconda del tuo ritmo. Ti serviranno scarpe comode e ben resistenti, uno zaino leggero, una borraccia, una giacca impermeabile degli abiti traspiranti e la Credenziale del Pellegrino. Quest’ultima é il documento che ti cpermetterà di accedere agli ostelli e di ricevere il timbro nei vari luoghi di passaggio.
Oltre a questi che ti ho segnalato io, ci sono molti altri eventi giubilari che troverai sul sito ufficiale del Giubileo.
Consigli pratici
Come ti dicevo prima, se decidi di venire a visitare Roma in questo momento così particolare per la città, ti conviene organizzare il tuo viaggio con grande anticipo. A cominciare da dove andrai a dormire. Per aiutarti ti suggerisco di dare un’occhiata alla mia pagina dedicata alle zone della capitale dove trovare un buon hotel per il tuo pernottamento. Per gli spostamenti invece se scegli di acquistare il Roma Pass avrai l’accesso illimitato ai trasporti pubblici. Una buona idea è anche utilizzare l’Omnia Card per il Vaticano e Roma che ti consente di scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, usufruendo di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Curiosità
Qui di seguito ti segnalo alcune curiosità sul Giubileo che potrebbero esserti utili per arrivare preparato a questo grande avvenimento.
Che cos’è: il Giubileo è un evento religioso e spirituale particolarmente significativo nella tradizione cristiana, e specialmente in quella cattolica. E’ legato a un periodo speciale di grazia, perdono, rinnovamento spirituale e riconciliazione con Dio. Si chiama anche anno Santo ed é un periodo durante il quale i fedeli possono ottenere dal Papa indulgenze speciali attraverso atti di devozione (pellegrinaggio, confessione, partecipazione all’eucarestia).
La porta Santa: è un simbolo centrale nelle celebrazioni giubilari nella tradizione cattolica. Si tratta di una porta speciale situata in alcune delle principali basiliche di Roma, che viene aperta solo durante l’Anno Santo. Attraversare questa porta é un gesto simbolico e spirituale che rappresenta il passaggio dalla condizione di peccato alla grazia.
La Storia: è un’antica tradizione che affonda le sue radici nella Bibbia e che è stata adottata e trasformata dalla Chiesa cattolica nel corso dei secoli. Come Anno Santo è stato introdotto nel 1300 da Papa Bonifacio VIII. Il primo Giubileo si tenne con l’intento di concedere indulgenze plenarie ai pellegrini che visitavano Roma e si confessavano. L’evento attirò moltissimi fedeli. Nel 1350, Papa Clemente VI celebrò un secondo Giubileo, iniziando una tradizione che prevedeva il Giubileo ogni 50 anni, ispirandosi all’antico modello ebraico. Nel 1475, Papa Paolo II ridusse l’intervallo a 25 anni, per permettere a ogni generazione di partecipare almeno ad un Anno Santo.
Se hai messo in conto di visitare Roma in 3 giorni, ma non vuoi trasformare la tua vacanza in una maratona, una buona soluzione è utilizzare l’Omnia Vatican & Rome, la card turistico culturale che ti permetterà di scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, usufruendo di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Con questo pass combinato, valido 3 giorni (72 ore), potrai infatti
Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano
Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese, perciò in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario. L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni.
Visitare Roma in 5 giorni è la tempistica perfetta per un viaggio che ti permetterà di vedere tutte le attrazioni principali della Capitale, passeggiare con calma per le sue strade e goderti la città in tutta tranquillità. Con un buon itinerario potrai scoprirne i musei e i monumenti, gli angoli più segreti e imperdibili, evitando di perdere tempo inutile e risparmiando fatica. Di passi ne farete infatti sicuramente tantissimi, meglio sapere dove andare!
Qui di seguito ti suggerisco un itinerario di massima. Sentiti libero di seguirlo o modificarlo a seconda dei tuoi interessi e delle tue esigenze.
Itinerario Roma in 5 giorni
PRIMO GIORNO
Cosa vedrai
Colosseo
Foro Romano
Vittoriano
Campidoglio
Bocca della verità
1. Il Colosseo
Inizia la tua visita nelle prime ore del mattino, per evitare le ore di maggiore affollamento. Potrai raggiungere il Colosseo facilmente prendendo la linea Bdella metropolitana e scendendo alla fermata Colosseo. Ti suggerisco di portarti delle bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterai di farti “pelare” acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali. Potrai spendere i soldi risparmiati in qualche altro luogo di interesse della città!
Il Colosseo è l’attrazione più gettonata della Capitale, perciò le file alla biglietteria sono veramente lunghe in qualsiasi periodo tu decida di visitare Roma. Ti conviene perciò acquistare il biglietto online. Risparmierai tempo e comincerai subito la visita.
Arrivati davanti all’anfiteatro, te lo garantisco, l’emozione sarà tanta. Si tratta infatti dell’anfiteatro più grande esistente al mondo. Le sue misure sono incredibili: ha un perimetro di 527 metri e un’altezza di 48 metri (in origine erano 52). Ha poi 240montanti che sostenevano il velario, un enorme tendone di tessuto che ricopriva l’arena e 8o ingressi ad arco (vomitoria) da cui accedevano gli spettatori che riempivano il Colosseo in pochi minuti.
Vicino al Colosseo troverai l’imponente arco di Costantino. Si tratta di uno degli ultimi monumenti della Roma antica e il più famoso tra gli archi di trionfo romani. Non mancare di immortalare questi due incredibili edifici nei tuoi scatti di viaggio!
2. Il Foro Romano
Prendi poi via dei Fori Imperiali e arriva fino al Foro Romano, un tempo cuore pulsante di Roma. Lo troverai alla tua sinistra.
Nella Roma Imperiale il Foro era il centro della vita pubblica. Qui si svolgevano le funzioni commerciali, amministrative, giuridiche e religiose. Testimonianza di ciò sono i numerosi resti di archi trionfali, templi e basiliche.
Accedendo al Foro dal Largo della Salara Vecchia vedrai il Tempio di Antonino ed Faustina, eretto nel 114 a.c. e diventato poi chiesa di San Lorenzo in Miranda. Sulla destra invece è situata la Basilica Emilia, edificio pubblico risalente al 179 a.c.. Lungo 100 metri, aveva in origine una facciata costituita da un portico a due piani. Percorsa la strada che parte Largo della Salara Vecchia raggiungerai la Via Sacra, la principale arteria del foro, e poi il Tempio del Divo Giulio. L’edificio, inaugurato nel 29 a.c. venne fatto costruire dall’imperatore Augusto sul luogo dove si erano svolti i funerali di Cesare. Percorrendo la Via Sacra sulla destra raggiungerai la Curia Iulia, sede del senato dell’antica Roma. Quella che possiamo ammirare oggi ha l’aspetto che aveva sotto Diocleziano (284-305 d.c.), frutto di un radicale restauro risalente al 1937. Davanti alla Curia si trova il Lapis Niger, un’area quadrata, coperta di marmo nero, che indicherebbe il luogo di sepoltura o di morte di Romolo. Vicino alla Curiapotrai ammirare anche l’Arco di Settimio Severo, eretto nel 203 d.c.. Ha tre fornici (uno grande centrale e due più piccoli laterali), é alto 20,88 m, largo 23,27 m e profondo 11,20 m. Rimarrai affascinati dalla sua imponenza!
L’arco di Settimio Severo nel Foro Romano
3. Il Vittoriano
Dirigiti ora verso Piazza Venezia per visitare il Vittoriano. Nato nel 1885 per commemorare l’unità d’Italia, e dedicato a Vittorio Emanuele II, è chiamato anche Altare della Patria e custodisce al suo interno la tomba del Milite Ignoto, a cui oggi di fatto è dedicato. La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile. Puoi raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro (QUI per i biglietti!), accessibile sul lato dell’edificio.
In segno di rispetto per questo posto è severamente proibito sedersi sulle gradinate.Ti consiglio di osservare questo divieto, anche perché i controlli sono ferrei.
4. Il Campidoglio
Non puoi mancare ora di salire sul Campidoglio. Fallo salendo dalla cordonata, la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo.
La piazza ospita la copia del monumento equestre a Marco Aurelio (l’originale si trova all’interno dei Musei Capitolini , attrezzato per i disabili, situati sulla destra della piazza). I Musei rappresentano il più antico museo pubblico del mondo. Sono compresi nell’Omnia Card Istituiti nel 1471 da papa Sisto IV, sono ospitati in due grandiosi palazzi: Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, collegati tra loro da un passaggio sotterraneo, la Galleria Lapidaria. Questa permette di attraversare la Piazza del Campidoglio senza dover uscire dal museo.
5. Bocca della Verità
L’ultima tappa del tuo primo giorno del tour di 5 giorni a Roma prevede la visita alla Bocca della verità. Dal Campidoglio la puoi raggiungere con una passeggiata di circa 10 minuti. La trovi nel pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin. E’ collocata in questo posto dal lontano 1632. Si tratta di un grande viso con con barba, occhi, naso e bocca forati , realizzato in pietra, del diametro di 1.80 metri. Risalente al periodo romano (probabilmente era un tombino), prese il famoso nome nel 1485. Alla bocca della verità è legata una leggenda medievale secondo cui essa poteva mordere la mano di colui che non avesse detto il vero. Davanti essa venivano condotte le mogli dei mariti gelosi, che dovevano dichiarare di non averli traditi dopo aver inserito la mano nella bocca del viso di marmo. Nell’immaginario collettivo questa iconica attrazione è legata la film Vacanze Romane con gli indimenticabili Gregory Peck e Audry Hepburn.
BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. In alternativa puoi acquistare laOmnia Card,il Roma Pass o la Roma Tourist card.
Secondo giorno
Cosa vedrai
Pantheon
Fontana di Trevi
Piazza Navona
Campo dei Fiori
Trastevere
Gianicolo
Il Pantheon di Roma, vista dal pronao su Piazza della Rotonda
1. Il Panteon
Dedicail secondo giorno della vostra visita a Roma passeggiando alla scoperta delle piazze del centro. Parti da piazza della Rotonda, sempre affollata e dominata dallo strepitoso Pantheon, il monumento antico meglio conservato della capitale e una delle attrazioni della città assolutamente da non perdere. Vale veramente la visita. Una volta dentro rimarrai a bocca aperta dallo stupore. La sua cupola in calcestruzzo è più grande del mondo e gli interni ricoperti di marmo lasciano davvero senza fiato. Anche perché sono inaspettati, data la struttura esterna, grigia e usurata dal tempo. Il Pantheon venne costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. su un tempio precedente edificato dal generale Marco Agrippa, genero di Augusto, nel 27 a.c. A testimoniarlo è rimasta l’iscrizione del timpano, che apparteneva al tempio più antico e poi è stata riposizionata sulla nuova costruzione.
Uscitodal panteon, ancora con la meraviglia negli occhi, visita le piazze che lo circondano. Raggiungi prima piazza di Pietra, incantevole, che ospita i resti del Tempio di Adriano rislente al II secolo d.c.. Poi ritorna al Pantheon, cammina lungo via Salita dei Crescenzi, poi gira a sinistra in via di Sant’Eustachio e raggiungi piazza Sant’Eustachio. Approfittane per fare una pausa e fermarti al Caffè Eustachio per bere un caffè espresso, che si dice essere il migliore della città.
In alternativa, uscito dal Pantheon puoi saltare il giro delle piazze vicine ed andare a visitare un’altra attrazione simbolo di Roma: la strepitosa Fontana di Trevi. Dal 23 dicembre 2024, dopo il restauro durato 3 mesi, effettuato in vista del Giubileo, è stato introdotto il numero chiuso. Si potrà infatti accedere massimo 400 persone per volta. Arriverete con una passeggiata di una decina di minuti. Si tratta della più grande e la più famosa delle fontane romane. Ti assicuro che la sua bellezza ti farà rimanere senza fiato. La Fontana di Trevi è un complesso scultoreo molto grande. Infatti occupa quasi l’intera piazza. Realizzata con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli, rappresenta Oceano su un carro trainato da due cavalli. Dopo aver buttato la tua monetina nella fontana, hai due opzioni: o torni indietro e raggiungi piazza sant’Eustachio, o ti incammini per raggiungere piazza di Spagna, l’iconica scalinata di Trinità dei Monti e la fontana della Barcaccia. Di qui rifarai poi il percorso all’inverso per ritornare in piazza sant’Eustachio e continuare con l’itinerario. Questa seconda opzione è un po’ più faticosa e porta via più tempo.
Da piazza sant’Eustachio prosegui la tua passeggiata per via degli Staderari fino ad arrivare a Corso del Rinascimento e poi gira a sinistra e, subito dopo, a destra per arrivare alla prossima tappa del tuo tour: la splendida Piazza Navona
Scorcio della bellissima Piazza Navona
2. Piazza Navona
Sempre affollata di turisti, artisti di strada, venditori ambulanti, Piazza Navona è stata per 300 anni la sede del principale mercato della città. Sorge dove si trovava lo Stadio di Domiziano, fatto costruire dall’omonimo imperatore nell’85 d.c.. e restaurato da Alessandro Severo nel III sec. Era sede di feste ed eventi sportivi. La piazza ne ricalca ancora la pianta. Venne costruita in stile monumentale per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj). In questa piazza potete mettere a confronto le opere di due grandi artisti del Barocco: la fontana dei quattro Fiumi del Bernini e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone del Borromini.
La statua di Giordano Bruno in campi dei Fiori
3. Campo dei Fiori
Recati adesso a visitare un altro dei luoghi che significano Roma: Campo dei Fiori. Come dice il suo stesso nome, la piazza venne edificata, per volere di Papa Callisto III, dove prima si trovava un campo di fiori. Nel corso del tempo su questo luogo vennero realizzati edifici di pregio, come Palazzo Orsini e qui si incontravano le personalità più importanti della città. Ai nostri giorni Campo dei Fiori è uno dei luoghi più famosi di Roma e punto nevralgico della vita romana. Di giorno si tiene un affollato mercato di fiori, cibo e altro, la sera si trasforma in un bel posto dove andare a bere qualcosa.
4. Trastevere
Se non sei ancora stanco, mettiti in cammino per raggiungere un altro posto simbolo della città eterna: Trastevere. La passeggiata dura all’incirca una ventina di minuti. Vai verso l’angolo sud-est della piazza, percorri Via dei Giubbanari fino al vicolo di Via dell’Arco del Monte. Andate poi avanti lungo Via dell’Arco del Monte e attraversate il Ponte Sisto per passare sull’altra sponda del Tevere. Il nome di questo luogo deriva la latino Trans Tiberis, cioè al di là del Tevere, ovvero dalla parte opposta a dove si è sviluppata la città. A Trastevere una volta abitavano i ceti sociali meno abbienti, era per tradizione un quartiere operaio e di povera gente. Oggi invece è diventata una zona ricca e costosa, tra le più vivaci della Capitale, che mantiene comunque un carattere ancora autenticamente romano.
Passeggiando per i vicoli color ocra potrete ammirare piazza Santa a Maria in Trastevere con la sua meravigliosa Basilica, Piazza Trilussa e la basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
Una degna conclusione del secondo giorno del vostro itinerario può essere quella di salire sulla collina del Gianicolo (camminate in direzione dell’Acqua Paola). Dal Gianicolo godrai di una vista strepitosa della città e potrai sbizzarrirti a fare le tue foto ricordo di questo viaggio indimenticabile.
BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. In alternativa puoi acquistare laOmnia Card,il Roma Pass o la Roma Tourist card.
Terzo Giorno
Cosa vedrai
Musei Vaticani
Basilica di San Pietro
Galleria Borghese
Musei Vaticani: la Scuola di Atene
1. MUSEI VATICANI
Inizia la tua giornata con la visita agli strepitosi Musei Vaticani. Vacci il prima possibile, per essere ancora riposato e soprattutto per evitare la folla di visitatori, che può rendere la visita molto più faticosa. Per entrare ai musei è obbligatorioacquistare i biglietti online. Potrai scegliere l’orario della visita a te più congegnale ed evitare la coda.
I musei si trovano nel Palazzo Apostolico e racchiudono una delle collezioni d’arte più grandi del mondo, distribuita su sette chilometri di superficie espositiva. Non è assolutamente possibile quindi vistarla tutta in una volta. Ti suggerisco di dedicarci non più di due-tre ore. Oltre diventa veramente impegnativo e rischi per la stanchezza di non godere delle cose che vedi.
l consiglio che ti do è di dare la precedenza a queste visite:
La seconda tappa del tour sarà poi la Basilica di San Pietro, una delle più grandi, ricche e spettacolari chiese al mondo. Insieme al Colosseo è il simbolo di Roma nel mondo. E proprio da tutto il mondo arrivano i più di 20.000 visitatori che ogni giorno si regalano l’esperienza di vedere questo geniale capolavoro. Rimarrai stupefatto dalla sua magnifica architettura (soprattutto la strepitosa Cupola) e i capolavori che custodisce, primi fra tutti la Pietà di Michelangelo e il Baldacchino del Bernini.
La fila di visitatori in attesa di poter entrare in questo luogo così suggestivo è sempre molto lunga. Ti consiglio perciò di procurarti il biglietto on line. Risparmierai sicuramente tempo e fatica. Puoi visitare anche le Grotte Vaticane. Si estendono per tutta la lunghezza della basilica e contengono le tombe di molti papi, compresa quella di papa Giovanni Paolo II. Si possono vedere anche grandi colonnati risalenti alla basilica del IV secolo.
Interni della Galleria Borghese, assolutamente da visitare
3. LA GALLERIA BORGHESE
L’ultima attrazione di questa giornata è Galleria Borghese, situata nei celebri giardini di Villa Borghese, appena fuori Porta Pinciana. La Galleria ospita le opere d’arte raccolte dal cardinale Scipione Borghese (1579-1633), il più esperto collezionista del suo tempo. Si tratta della regina di tutte le collezioni private.Caravaggio, Bernini, Rubens, Tiziano, sono solo alcuni degli autori delle incredibili opere d’arte che potrete ammirare. La Galleria è divisa in due sezioni: il Museo Borghese al piano terra, con spettacolari sculture barocche, antichi mosaici pavimentali romani e affreschi a trompe l’oeil e la Pinacoteca, situata al primo piano.
Tra le opere d’arte che non devi assolutamente perderti ci sono:
Paolina Borghese distesa come la Venere Vincitrice
Apollo e Dafne realizzata dal Bernini
Il ratto di Proserpina, sempre realizzato dal Bernini
Giovane con canestro di frutta e il Bacchino malato del Caravaggio
Terminata la visita puoi passeggiare fino a Piazza del Popolo. Ci vorranno una ventina di minuti abbondanti. Per concludere arriva fino alla terrazza del Pincio dove potrai goderti una bellissima vista su Roma.
BIGLIETTI PER IL TERZO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. In alternativa puoi acquistare laOmnia Card,il Roma Pass o la Roma Tourist card.
QUARTO GIORNO
Dedicate il quarto giorno dell’itinerario ad un’uscita fuori porta. Le destinazioni tra cui scegliere sono diverse. Molte più vicine, un paio necessitano un po’ più di tempo per lo spostamento. Te ne consiglio alcune di entrambi i generi:
Con le sue cascate, i meravigliosi alberi e i giardini, Villa d’Este è considerata uno dei luoghi più affascinanti del tardo Rinascimento italiano, mentre la bellissima villa Adriana, edificata nel II sec d.c., è la residenza più vasta e lussuosa mai appartenuta ad un imperatore romano.
Rappresenta uno dei più grandi impianti archeologici della Roma antica. Ostia era una colonia romana, fondata tra la fine del V e l’inizio del IV e sviluppatesi nel periodo imperiale come centro commerciale e portuale. Potrai ammirarne il teatro, le diverse abitazioni, le strutture produttive, templi, portali e molto altro. Ne vale veramente la pena.
Andrai alla scoperta dell’affascinante campagna e degli storici borghi alle porte di Roma, Potrai ammirare le rovine delle Terme di Caracalla, raggiungerai la Via Appia e percorrerai la suggestiva Via dei Laghi attraversando i Colli Albani. Potrai visitare inoltre la cittadina di Frascati, dove ti sarà possibile fare una degustazione del famoso vino locale e immergerti nell’atmosfera del paese.
A sole due ore da Roma ti sarà possibile raggiungere una delle testimonianze più eccezionali di un passato che ancora oggi è vivo e che lascia senza fiato. Gli Scavi di Pompei, patrimonio Unesco, sono una fotografia della cultura romana di più di duemila anni fa, cristallizzatasi quando la lava del Vesuvio coprì, nel 79 d.c non solo Pompei ma anche Stabia, Oplontis ed Ercolano. Passeggiando per le strade degli scavi scoprirai gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l’arte di quel periodo rimasto congelato nel tempo.
BIGLIETTI PER IL QUARTO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni ti consiglio di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. In alternativa puoi acquistare laOmnia Card,il Roma Pass o la Roma Tourist card.
QUINTO GIORNO
Siamo ormai arrivati all’ultimo giorno della vostra vacanza. Ti consigliamo di prendertela con calma, perché sicuramente la stanchezza inizierà a farsi sentire. Perciò il mio suggerimento è quello di visitare solo più un paio delle attrazioni che non puoi mancare prima di tornare a casa.
1. CASTEL SANT’ANGELO
Tra le ultime cose da fare a Roma in 5 giorni ti propongo quella di dedicare la mattinata a scoprire Castel Sant’Angelo, a pochi passi dal Vaticano. Puoi arrivarci con la metro linea A scendendo alla fermata Ottaviano San Pietro Musei Vaticani. L’edificio fu fatto costruire nel 125 d.c. da Adriano come proprio monumento funebre. Di fronte al Campo Marzio, è collegato a quest’ultimo con un ponte fatto costruire apposta, il Ponte Elio, quello che oggi è Ponte Sant’Angelo. Il mausoleo fu terminato da Antonino Pio nel 139 3 qui fu sepolto anche Marco Aurelio. Nel medio evo divenne una fortezza di difesa delle mura Aureliane. Nel IV secolo d.c. Teodorico ne fece una prigione di stato. Nel 1365 venne ceduto alla Chiesa che qui trasferì parte della sede apostolica. Distrutto nel 1379 venne ricostruito nel 1395 grazie a Papa Bonifacio IX, che creò la residenza papale, giardini e fontane. Papa Alessandro VI sconvolse completamente la funzione di questo edificio, organizzando banchetti e spettacoli teatrali. Nonostante ciò, la sua funzione protettiva si mostrò utile ai papi in più occasioni durante il Cinquecento. Urbano VIII nel 1630 fece distruggere le fortificazioni e spostò l’entrata principale sul lato destro. Tra il 1637 e il 1639, Clemente IX aggiunse dieci statue di angeli sul Ponte Elio, che cambiò il nome in Ponte Sant’Angelo. Il Museo di Castel Sant’Angelo è diviso in 7 livelli, a loro volta raggruppati in 3 tipologie architettoniche.
Non mancare di andare sulla terrazza dell’Angelo per godere di un magnifico panorama della Città Eterna!
2. La serratura dei Cavalieri di Malta
Nel pomeriggio, dopo aver mangiato ed aver recuperato un po’ le forze, vai alla scoperta di uno dei posti segreti di Roma: il buco della serratura cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta. Si trova a meno di 200 metri dal Giardino degli Aranci e a due passi dal magnifico Circo Massimo. Dal giardino si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittane per i tuoi scatti panoramici. Dal buco della serratura invece potrai vedere la Cupola della Basilica di San Pietro da una prospettiva del tutto insolita. Appare infatti quasi piccolissima, e venendo incorniciata dalle siepi del giardino settecentesco del priorato, è veramente spettacolare. Ancora di più se riesci a godertela al tramonto.
La tua vacanza finisce qui, con negli occhi la Cupola di San Pietro e nel cuore, lo spero, tanti bei ricordi di questa incredibile città.
Organizzare il Viaggio a Roma in 5 giorni
Organizzare la tua vacanza sarà semplice seguendo le indicazioni che ti fornisco qui di seguito. Dove trovare un buon hotel in cui soggiornare? Quando andare e come raggiungere la Capitale? Come fare per risparmiare e dove acquistare i biglietti on line per saltare la fila? Sono tutte domande a cui troverai risposta in questo articolo. Perchè il tuo viaggio sia davvero indimenticabile.
La Città Eterna è tra le mete turistiche più richieste e apprezzate di tutta l’Italia, sia da turisti italiani che quelli stranieri. Può essere raggiunta facilmente con qualsiasi mezzo di trasporto.
IN MACCHINA
Se arrivi da
Nord : autostrada A1 Milano – Roma. Ovest: autostrada A12 Civitavecchia – Roma. Costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma. Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma.
Non dimenticare che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. Per poter entrare nella ZTL sono necessari perciò dei permessi del comune. Senza questi, potrai accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo, passando dal varco situato a via Nazionale. Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere
IN AEREO
Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino Si tratta dell’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali. Si trova a 32 Km dal centro di Roma. Potete raggiungerlo con l’autostrada Roma-Fiumicino che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro. Se vuoi arrivare in centro con il treno puoi utilizzare il Treno Leonardo Express (parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini), oppure il treno regionale FL1 (collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma). Un’alternativa, sicuramente meno economica, è quella di utilizzare un taxi, che potrai trovare all’uscita dell’aeroporto.
Aeroporto Pastine di Ciampino Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet… Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma. Puoi raggiungerlo con gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini. Oppure puoi prendere gli autobus di linea Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o ancora, se non hai problemi di budget, un taxi, che troverai nel parcheggio davanti agli arrivi.
2. QUANDO ANDARE
PRIMAVERA: è il periodo più favorevole per visitare i parchi, i monumenti, le ville di Roma, perchè le temperature sono miti, maggio in particolare
ESTATE: fa molto caldo perciò i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
AUTUNNO: anche questo è un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide, perciò potete godervele in tutta tranquillità.
3. DOVE DORMIRE A ROMA IN 5 GIORNI
ROMA ANTICA: qui ci sono attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio. Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Gli hotel di quest’area sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte. È il quartiere più caro della Capitale, perciò trovare hotel economici non sarà così semplice. Metti in conto che potrebbe essere rumoroso.
TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cercate alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Qui trovi centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.
DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovate chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se ami la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Puoi trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece sei in cerca di un posto tranquillo e romantico optate per l’Aventino.
ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica. Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle Terme. Se state cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per te.
TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma, è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.
4. COME RISPARMIARE
ROMA PASS
É la card turistico-culturale che ti permetterà di godere dei musei di Roma e delle bellezze della capitale usufruendo di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (esclusi i treni).
La card è disponibile in due opzioni:
Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)
Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)
Inoltre potrai avere l’accesso ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.
QUANDO CONVIENE: se hai deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordati che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perché si tratta di un altro stato).
É la card turistico culturale che ti permetterà di scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, usufruendo di sconti e di trasporti pubblici illimitati. Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di
Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano
Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese. Perciò, in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario. L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni
Indossa scarpe comode: camminerai molto e spesso su strade lastricate di sanpietrini, su cui passeggiare con i tacchi è veramente difficoltoso!
Evita di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non vuoi dar fondo al portafoglio. Roma è piena di fontanelle che si chiamano Nasoni. Sarà sufficiente perciò che ti porti una bottiglietta da riempire tutte le volte che ne avrai bisogno.
Vestiti con abiti adatti quando andate a visitare le chiese della capitale se non vuoi rischiare di rimanere fuori dall’edificio. Niente minigonne né spalle nude (potrei risolvere il problema mettendo in borsa un foulard da usare all’occorrenza). Vietati anche i pantaloncini troppo corti.
Acquistare i biglietti online per visitare gli strepitosi Musei Vaticani è sicuramente una buona idea: avrete modo di evitare le lunghe code e non comincerete perciò la visita già stanchi! Sì, perché per godervi questo complesso museale, enorme e bellissimo (sono ben sette chilometri di superficie espositiva che conta più capolavori di quanti ne ospitino molti piccoli altri Paesi), dovrete mettere in conto almeno 2-3 ore. E solo per vederne una parte.
Foto di Francesca Ciola
Dicono infatti che per vederli tutti occorrerebbero circa dodici anni. Un’ottima scusa per venire a visitare Roma ancora, ancora e ancora. Ma se invece è la vostra prima volta, quello che vi consigliamo è di non perdevi assolutamente:
Vi ricordiamo che i musei sono attrezzati per i disabili e, prenotandole in anticipo, sono disponibili gratuitamente le sedie a rotelle (dovrete richiederle direttamente presso lo sportello “permessi speciali”). E’ inoltre consentito l’ingresso con i passeggini. Non avrete quindi difficoltà a visitarli se siete con bambini al seguito.
L’ingresso dei Musei Vaticani si trova in Viale Vaticano, a poca distanza da Viale dei Bastioni di Michelangelo. Anche se fanno parte dello Stato Vaticano, sono in territorio italiano. Ci si arriva facilmente con la metropolitana di Roma scendendo alle fermate della linea A Ottaviano-Musei Vaticani e Cipro (sono le più vicine). Raggiungerete i musei con una passeggiata di circa 10 minuti.
Musei Vaticani biglietti online
Prenotare già da casa i vostri biglietti per i Musei Vaticani vi permetterà di arrivare sul posto e accedere direttamente ai controlli di sicurezza, senza fare la coda alla biglietteria, che spesso, specie in estate, può essere molto lunga. Eviterete così di perdere tempo, che potrete dedicare, dopo la visita, a qualche altra attrazione di Roma.
Potrete scegliere se fare la visita per conto vostro oppure prenotare un tour guidato, da soli o in piccoli gruppi.
Qui sotto trovate tante diverse opzioni per i vostri biglietti online. Scegliete quella che più si adatta alle vostre esigenze.
Lo sapevate che….
Il blu oltremare usato nel Giudizio Universale era costosissimo: in questa parte degli affreschi, contrariamente a quella della volta che ne ha una quantità minima, Michelangelo ne usò una quantità impressionante. All’epoca questo colore era ottenuto dai lapislazzuli, pietre preziosissime e perciò molto costoso. Gli artisti infatti esitavano ad adoperarlo, a meno che non fosse pagato da altri. Nel caso del Giudizio Universale i materiali li avrebbe pagati il papa (Giulio II, che aveva commissionato a Michelangelo la Cappella Sistina). Nel caso della volta, invece, visto che doveva far fronte lui stesso alle spese per affrescarla, il celebre artista, usò colori meno cari.
Non è vero che Michelangelo lavorava da solo: Lo si è spesso detto, ma in realtà per tutto il corso dei lavori nella cappella si avvalse della collaborazione di assistenti che preparavano l’intonaco umido su cui poi il pittore dipingeva (come richiedeva a tecnica dell’affresco).
Non è vero che Michelangelo dipingesse sdraiato: in realtà l’artista progettò un’impalcatura curva che gli permetteva di stare in piedi, anche se in posizione scomoda, piegato all’indietro
Una volta finita la visita ai Musei Vaticani, a seconda di quante energie avete ancora, potete dedicarvi ad ammirare le attrazioni che si trovano nelle immediate vicinanze, o quelle per cui è necessario camminare un po’ di più. Tenendo sempre a mente che la vostra fatica sarà sicuramente ripagata con tanta bellezza! Perciò potete scegliere se visitare:
Simbolo della Città del Vaticano e di Roma Stessa, la cupola di San Pietro (QUI per i biglietti), per i romani “er Cupolone”, è una delle cupole in muratura più grandi del mondo, capolavoro artistico che segna il passaggio dall’architettura rinascimentale a quella barocca.
Qualunque sia la durata del tuo soggiorno per visitare Roma, sarà sicuramente una tappa fondamentale dell’itinerario che ti condurrà alla scoperta della città eterna.
Non puoi tornare a casa senza averla vista!
Se hai tempo ti consiglio di provare l’esperienza di salire fino in cima. I gradini sono 551 e potrai scegliere se salirli tutti a piedi, oppure prendere l’ascensore fino più o meno metà strada, per poi continuare a piedi e salire 320 gradini.
La salita è lunga e stretta, ma una volta arrivatoin cima alla cupola della Basilica di San Pietro verrai ricompensato da uno strepitoso panorama sui tetti di Roma.
Potrai ammirare la città da ben 130 metri d’altezza!
L’ingresso della cupola si trova sul lato destro del portico ed è indicata da cartelli.
Se decidi di arrivare con la metropolitana deviprendere lalinea A e scendere alla fermata Ottaviano San Pietro.
Progettata da Michelangelo Buonarroti a partire dalla fine del 1546, fu interrotta alla sua morte nel 1564, quando la sua costruzione era giunta all’altezza del tamburo.
Continuarono l’opera Giacomo della Porta e Domenico Fontana che riuscirono, grazie al lavoro di circa 800 operai, a terminarla a tempo di record, in soli 22 mesi, nell’estate del 1590.
Durante il pontificato di Clemente VIII (1592-1605) venne completata la lanterna e si rivestì la cupola di lastre di piombo.
Nel 1593 venne collocata sulla cuspide della lanterna la grande sfera di bronzo dorato sormontata dalla croce, opera di Sebastiano Torrigiani.
Consigli prima di salire
Evita di andare nelle ore di punta (8.30-11.00 circa) optando invece per l’orario di pausa pranzo, tranne la domenica durante e dopo l’Angelus del Papa che ha inizio alle 12.00.
Ricordati di non portare con te cose che potrebbero far suonare il metal detector e ritardare così la fila.
Vestii con abiti consoni alla sacralità del luogo. No quindi a minigonne, pantaloncini o canottiere.
Se hai problemi di cuore o sei claustrofobico evitao di salire. L’esperienza non è inoltre consigliabile se hai con te bambini piccoli.
Cupola di San Pietro: com’è fatta
1. L’ESTERNO
Di forma ogivale, diversa da come era stata progettata da Michelangelo, ha una struttura a doppia calotta che si eleva su un basamento diviso in 3 parti.
Da questo partono gli otto contrafforti del tamburo, costituiti da doppie colonne inquadranti delle finestre.
I contrafforti sostengono una trabeazione, su cui sovrasta un attico decorato con pannelli con decorazioni vegetali.
La cupola ha degli abbaini che permettono alla luce di entrare all’interno. La lanterna è invece formata da tre diverse decorazioni: la parte inferiore ha colonne binate, la mediana delle volute e la parte superiore dei candelabri.
Completa la cupola una sfera di bronzo sormontata da una croce.
2. L’INTERNO
All’interno della Basilica il cavo della cupola si eleva per 117,57 metri.
La sua struttura è sorretta da quattro grossi pilastri intitolati a quattro santi, le cui statue sono poste in nicchie disegnate dal Bernini.
Ognuna delle statue custodiva una preziosa reliquia: la punta della lancia di Longino che trafisse il fianco del Cristo, il sudario usato dalla Veronica per asciugare il volto di Gesù che vi rimase impresso, un frammento della croce trovato da Sant’Elena, la testa di Sant’Andrea.
Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino progettò la decorazione interna.
Nelle lunette della base ci sono raffigurati sedici vescovi e patriarchi, immediatamente sopra compaiono la Vergine Madre, Cristo, San Giovanni e i dodici Apostoli.
A seguire vennero realizzati i mosaici di quattro ordini di angeli con tanto di cherubini e serafini. La base della lanterna è decorata da un cerchio blu pieno di stelle e al centro della lanterna è dipinta l’immagine di Dio.
Nell’anello interno a chiusura della lanterna si trova la scritta: S. PETRI GLORIAE SIXTUS PP. V. A. MDXC PONTIF. V (A gloria di San Pietro, papa Sisto V, nell’anno 1590 del suo pontificato).
SALIRE SULLA CUPOLA
Il primo punto di arrivo della salita, sia che decida di effettuarla a piedi o invece in ascensore, è la balconata posta alla base della cupola.
Da qui, guardando in basso potrrai apprezzare il meraviglioso baldacchino del Bernini e tutto l’interno della basilica.
Alzando gli occhi potrai godere dei bellissimi mosaici che decorano il cavo della cupola.
Città del Vaticano vista dalla Cupola di San Pietro
Dal balcone, per arrivare il cima, fin sotto la sfera d’oro, bisogna salire i gradini di una stretta scala a chiocciola che passa tra le due calotte (i gradini sono piccoli e obliqui ma c’è una corda a cui tenersi per aiutarsi nella salita).
Questa è la parte più faticosa ma sicuramente la più affascinante.
Una volta uscito sul terrazzo la vista, a 360 gradi, è impagabile: Roma è letteralmente ai tuoi piedi, con tutte le sue attrazioni che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
Potrai e anche avere una bellissima vista su Città del Vaticano e suoi magnifici giardini. Le foto sono d’obbligo!
ORARI
1 ottobre -31 marzo dalle 8.00 alle 17.00
1 aprile – 30 settembre dalle 8.00 alle 18.00
La Basilica di San Pietro è una delle più grandi, ricche e spettacolari chiese al mondo. Riceve più di 20.000 visitatori al giorno, attirati dalla genialità artistica dell’edificio e dai numerosi capolavori che contiene al suo interno, primi fra tutti la Pietà di Michelangelo, il Baldacchino del Bernini e la sua strepitosa Cupola.
Qualunque sia la durata del tuo soggiorno per visitare Roma, di San Pietro è senz’altro in cima alla lista delle cose da vedere. Data la continua affluenza di visitatori, ti suggerisco di procurarti il biglietto on line. Salterai la fila e inizierai subito la visita! N.B: vestiti con abiti adatti alla sacralità del luogo, altrimenti non potrai entrare. Non sono ammessi pantaloncini, gonne corte e canottiere.
COME ARRIVARE Prendi linea A (rossa) della metropolitana e scendi alla fermata Ottaviano-San Pietro, a circa 10 minuti a piedi dalla tua destinazione.
A costruire la prima basilica fu Costantino nel IV secolo d.c., sul sito dell’Ager Vaticanus, luogo su cui sorgeva lo stadio di Nerone.
Qui dal 64 al 67 d.c. vennero martirizzati i primi cristiani tra cui San Pietro. L’edificio fu consacrato nel 326.
Venne fatta circondare da alte mura da papa Leone IV nel IX secolo, a protezione delle scorrerie saracene.
Nel 1377, al rientro dei papi da Avignone, la chiesa era in stato di abbandono.
Papa Niccolò V cercò di iniziare la ricostruzioneripartita però solamente nel 1506 con Giulio II, che affidò il progetto al Bramante. Questi optò per una pianta a croce greca con una cupola centrale e quattro minori. Fece demolire gran parte della basilica, distruggendo affreschi e mosaici bizantini.
Alla morte del Bramante nel 1514, i lavori si fermarono e ripresero nel 1547, quando la responsabilità del progetto passò a Michelangelo, che allora aveva 72 anni.
Egli semplificò il progetto del Bramante e ideò il disegno della cupola. Michelangelo, però, morì prima che questa fosse completata.
La portò a termine, nel 1590 Giacomo della Porta e Domenico Fontana aggiunse la lanterna finale.
Nel 1605 il progetto passò a Carlo Maderno, che modificò l’idea del Bramante a favore di una croce latina, con la navata centrale più lunga del transetto.
2. Visitare la Basilica
La facciata
La splendida facciata di San Pietro
Progettata da Carlo Maderno ed edificata tra il 1608 e il 1612, misura 48 metri di altezza e 112.60 di lunghezza. Otto colonne alte 27 metri sorreggono un attico su cui sono collocate 13 statue in piedi rappresentanti Cristo Redentore, San Giovanni e 11 apostoli.
Il balcone centrale è conosciuto come Loggia delle Benedizioni. Da qui si annuncia il nuovo papa e da qui viene impartita la benedizioni Urbi et Orbi a Natale e Pasqua.
Ci sono 5 ingressi e la prima porta sulla destra è la Porta Santa, che viene aperta sono quando c’è un giubileo.
Percorrendo la navata destra della Basilica troveai numerosi punti di interesse che ti lasceranno a bocca aperta:
1. Pietà di Michelangelo: si trova subito all’inizio in una cappella dietro ad un vetro antiproiettile. Realizzata da Michelangelo nel 1499 a soli 25 anni, è la sola opera che reca la sua firma (sulla fascia che cinge il petto di Maria).
In vista del Giubileo del 2025, l’azienda iGuzzini, che già nel 2018 aveva realizzato il primo sistema di illuminazione di questa incredibile opera d’arte, ha curato un un innovativo progetto di illuminazione. Questo non solo ha migliorato la visibilità della scultura, ma ne ha anche potenziato la sicurezza e la staticità. QUI per scoprire tutti i dettagli di questo nuovo intervento!
2. Disco di porfido rosso sul pavimento: collocato subito all’interno del portale principale. Qui Carlo Magno e gli altri imperatori del Sacro Romano Impero furono incoronati dal papa.
3. Monumento alla regina Cristina di Svezia: dedicato a lei perché si convertì al cristianesimo nel 1655. Si trova su un piedistallo subito dopo la Pietà.
4. Cappella del Santissimo Sacramento: in sontuoso stile barocco, in genere non è aperta ai turisti ma si può entrare per pregare.
5. Monumento a Gregorio XIII: si trova subito dopo la cappella e vicino alla Cappella Gregoriana.
Nel transetto a destra dell’ingresso principale si trovano poi il monumento a Clemente XIII e opere tra le più importanti del Canova.
La navata centrale ospita capolavori incredibili che ti riempiranno gli occhi di meraviglia:
Baldacchino del Bernini: in stile barocco è alto 29 metri. Lo sorreggono 4 colonne tortili e realizzate con marmo proveniente dal Pantheon.
Si innalza sull’altare maggiore, posto sulla tomba di San Pietro.
Sotto l’altare c’è la Confessio, alla cui balaustra vengono a pregare i vescovi quando si avvicinano al papa. E’ circondato da 99 lampade sempre accese.
Attualmente è in fase di restauro in vista del Giubileo del 2025.
Cupola di Michelangelo: si trova a 119 metri da terra ed è sorretta da 4 pilastri di pietra disposti intorno all’altare papale. I pilastri prendono il nome da quello di 4 santi, le cui reliquie sono conservate dalle statue dei santi poste in delle nicchie.
Sopra, i balconi sono decorati con le reliquie maggiori: la lancia di San Longino che trafisse il costato di Cristo, il sudario di Santa Veronica, la scheggia della croce trovata da Sant’Elena e il teschio di sant’Andrea, fratello di Pietro.
Statua in bronzo di San Pietro: attribuita ad Arnolfo di Cambio, si trova a destra guardando l’altare.
Trono di San Pietro: realizzato nel 1665 dal Bernini è il punto focale della Basilica di San Pietro.
Monumento ad Urbano VIII: realizzato dal Bernini si trova a destra del trono.
NAVATA SINISTRA
Anche nella navata sinistra i capolavori non mancano di certo:
Cappella della Madonna della Colonna: si trova dietro il pilastro di Santa Veronica nel transetto di sinistra.
La tomba di San Leone Magno: risalente al 1650 è opera di Alessandro Algardi.
Monumento ad Alessandro VII: rappresenta l’ultima opera del Bernini per la basilica. Si trova di fronte alla tomba.
Cappella Clementina: prende il nome da Clemente VII che la fece decorare da Giacomo della Porta per il Giubileo del 1600.
Tomba di San Gregorio Magno: è situata sotto l’altare e su di essa c’è un mosaico ispirato al Miracolo di San Giorgio di Andrea Sacchi.
San Pietro Suites
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Monumento a Leone XI: il papa, della famiglia dei de’ Medici è rappresentato quasi piegato dal peso dell’incarico.
Cappella del Coro: opera di Giovani Battista Ricci su disegni di Giacomo della porta. Gli stalli d’oro sono su disegno del Bernini.
Monumento a Innocenzo VIII: opera del Pollaiolo e copia di un monumento che si trovava nell’antica basilica.
Cappella della Presentazione: si trova verso la facciata e contiene due opere moderne, ovvero il monumento a Giovanni XXIII e quello a Benedetto XVI.
Monumenti agli Stuart: dedicati alla moglie di Giacomo Stuart e a 3 membri della famiglia sua famiglia, pretendenti al trono, che morirono in esilio a Roma
Tra i simboli di Roma per eccellenza, venne ideata da Michelangelo, su ispirazione della cupola del Bramante di Santa Maria del Fiore a Firenze.
La cupola, il cui diametro è di 41.5 metri, è sostenuta da sedici contrafforti con colonne binate, alternati da finestroni a timpano.
Sulla possente struttura, Giacomo della Porta, a cui passò il progetto dopo la morte di Michelangelo, fece partire i sedici spicchi dicui è composta la calotta, aperta da tre ordini di finestre.
Tomba di San Pietro
Si trova nel sottosuolo della basilica, nella parte originaria. Si visita solo con visita guidata di un’ora e mezza (il costo è di 13 euro) e con prenotazione obbligatoria.
Si può accedere solo dopo aver compiuto 15 anni. La prenotazione si può effettuare tramite richiesta scritta inviando un messaggio a scavi@fsp.va, o per fax +39 06 69873017, o direttamente in Ufficio Scavi (ingresso a sinistra del colonnato berniniano).
Grotte Vaticane
Si estendono per tutta la lunghezza della basilica e contengono le tombe di molti papi, compresa quella di papa Giovanni Paolo II. Si possono vedere anche grandi colonnati risalenti alla basilica del IV secolo.
Tesoro di San Pietro
Si accede dall’ingresso della sagrestia (metà della navata sinistra). Qui sono conservate reliquie e manufatti preziosissimi, come la Crux Vaticana del VI secolo, in bronzo e tempestata di gemme.
3. Curiosità
Sotto la Basilica sono sepolti ben 91 papi
A costruire la prima Basilica di San Pietro fu Costantino, il primo imperatore romano che abbracciò il Cristianesimo
L’edificio fu costruito sul luogo del martirio di San Pietro
Le spoglie di San Pietro furono trovate nel 1950 e sono state esposte da papa Francesco nel 2013
Sotto la navata centrale, a tre metri di profondità, si trovano Grotte Vaticane. Pur essendo chiamate così non sono delle vere e proprie grotte.
In realtà si tratta dello spazio che c’è tra la vecchia basilica, costruita da Costantino, e quella nuova.
Terminata la visita alla Basilica esci e fermati in Piazza san Pietro a goderti l’atmosfera che questo luogo sa regalare e che, insieme ai musei Vaticani e la Cappella Sistina, rappresentano i tre gioielli della Città del Vaticano.
A meno che tu non sia nella capitale per una sola giornata, non puoi non inserire nel tuo itinerario per visitare Roma una tappa nella Città del Vaticano.
Ti consiglio di arrivare di mattina presto (scendete alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro), quando il flusso dei visitatori è ancora limitato.
Avrai ancora l’intero giorno davanti a te per dedicarti alla visita di tutte le attrazioni presenti: la Basilica di San Pietro, le Grotte Vaticane, i meravigliosi Musei Vaticani (vi conviene acquistare i biglietti on line per saltare la coda).
Nota: se vuoi goderti tutti i tesori del Vaticano e di Roma risparmiando tempo, tenendo d’occhio il portafoglio, puoi approfittare della Omnia Vatican & Rome card . Avrai anche accesso illimitato ai trasporti pubblici e potrai usufruire di diversi sconti.
La Città del Vaticano si estende sulla riva destra del Tevere, in una zona dove all’origine non c’era sviluppo urbanistico.
L’Ager Vaticanus iniziò ad essere preso in considerazione solo alla fine dell’età repubblicana (I secolo A.C), quando furono realizzati ville e giardini.
Più tardi, Augusto (63a.c – 14d.c) portò a termine uno stadio per battaglie navali (naumachia) mentre Nerone (37 d.c – 68d.c.) fece realizzare un circo.
Nel circo e nei giardini di Nerone subirono il martirio molti cristiani, tra cui lo stesso San Pietro (67 d.c.).
La memoria dell’apostolo darà il via alla costruzione delle due grandiose basiliche: la prima voluta dall’imperatore Costantino nel 324, la seconda, voluta da papa Giulio II nel Rinascimento e fatta edificare sullo stesso luogo della precedente.
Accanto alla basilica, nel corso dei secoli si è sviluppata la Città del Vaticano, sede del capo della Chiesa cattolica e gelosa custode di inestimabili tesori d’arte.
2. Quando nasce
Nasce l’11 febbraio 1929, quando tra i rappresentanti della Santa sede e quelli dello Stato Italiano viene firmato, nel Palazzo Laterano, il trattato che sanciva la costituzione dello Stato della Città del Vaticano, indipendente e con precisi confini topografici.
Il trattato entrò in vigore il 7 giugno dello stesso anno.
3. Caratteristiche
Si estende su una superficie di 0,44 kmq con una popolazione di circa 836 abitanti.
Batte una propria moneta, ma per effetto dell’unione doganale e monetaria con l’Italia adotta l’Euro. Sugli otto tagli delle monete viene riportato nella faccia nazionale l’effigie del papa regnante.
Stampa propri francobolli validi per spedizioni in tutto il mondo solo però con la spedizione dalle Poste Vaticane.
Edita un proprio giornale, l‘Osservatore Romano e ha una propria emittente, Radio Vaticana, inaugurata da Guglielmo Marconi nel 1931.
La lingua ufficiale è l’Italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede.
All’interno della città vaticana e degli edifici extraterritoriali il servizio d’ordine e di polizia è assolto dagli agenti di vigilanza e dalla Guardia Svizzera.
4. Il Papa
È capo dello Stato e allo stesso tempo vescovo di Roma. Gode della piena e suprema potestà giurisdizionale su tutta la Chiesa. È coadiuvato nel governo della Chiesa da un Sacro Collegio Cardinalizio e della CuriaRomana.
È possibile partecipare alle udienze di Papa Francesco ogni mercoledì in Piazza San Pietro (scopri qui come fare!)
5. Le guardie svizzere pontificie
Una delle curiosità da vedere a Roma, sono un corpo armato al servizio del papato.
Questo fin dal 22 gennaio 1506, quando un gruppo di 150 mercenari elvetici entrò nello stato pontificio per mettersi al servizio di papa Giulio II.
Per diventare una guardia svizzera bisogna essere in possesso di alcuni requisiti:
essere di sesso maschile
essere obbligatoriamente di fede cattolica
avere la cittadinanza svizzera
avere un’età tra 18 e i 30 anni
aver prestato servizio nell’esercito svizzero
rimanere celibi (il matrimonio è concesso solo a chi raggiunge il grado di caporale e gradi superiori).
Parole chiave: visitare Roma, città del Vaticano, attrazioni
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