Villa Adriana, Villa D’este, Ostia antica, i Castelli Romani sono solo alcune delle gite fuori Roma che potete inserire nel vostro itinerario, specialmente se decidete di visitare Roma per più di 3 giorni. Sono tutte attrazioni che si trovano a breve distanza dalla capitale e possono essere quindi visitate con escursioni di una giornata.
Qui di seguito vi forniamo un piccolo elenco di alcuni dei luoghi più gettonati e ideali per gite fuori Roma, sicuri che non rimarrete delusi.
L’emozionante tour vi condurrà a Villa d’Este, considerata con le sue cascate, i meravigliosi alberi e giardini, uno dei luoghi più affascinanti del tardo Rinascimento italiano e alla bellissima villa Adriana, edificata nel II sec d.c., ritenuta la residenza più vasta e lussuosa mai appartenuta ad un imperatore romano. Potrete ammirare le cariatidi, le colonne del Canopo e del Serapeo e tante altri tesori che vi lasceranno a bocca aperta.
Andrete alla scoperta di uno dei più grandi impianti archeologici della Roma antica. Farete un salto nel passato nella colonia romana, fondata tra la fine del V e l’inizio del IV e sviluppatesi nel periodo imperiale come centro commerciale e portuale. Potrete ammirarne il teatro, le diverse abitazioni, le strutture produttive, templi, portali e molto altro.
Potrete trascorrere una giornata adrenalinica in uno dei parchi divertimento più famosi d’Europa tra giochi acquatici e attrazioni da brivido. Avrete anche la possibilità di assistere a uno show di delfini, passeggiare in una foresta incantata popolata da tucani dai mille colori e altri uccelli esotici, ammirare foche marine, pinguini, fenicotteri. Ideale se volete fare una gita fuori Roma con bambini.
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Il tour vi porterà alla scoperta dell’affascinante campagna e degli storici borghi alle porte di Roma,
Lasciando la città, potrete ammirare le rovine delle Terme di Caracalla, raggiungerete la Via Appia e percorrerete la suggestiva Via dei Laghi attraversando i Colli Albani. Potrete visitare inoltre la cittadina di Frascati, dove vi sarà possibile fare una degustazione del famoso vino locale e immergervi nell’atmosfera del paese.
Visitare Roma in 5 giorni è la tempistica perfetta per un viaggio che vi permetterà di vedere tutte le attrazioni principali della Capitale, passeggiare con calma per le sue strade e godervi la città in tutta tranquillità. Con un buon itinerario potrete scoprirne i musei e i monumenti, gli angoli più segreti e imperdibili, evitando di perdere tempo inutile e risparmiando fatica. Di passi ne farete infatti sicuramente tantissimi, meglio sapere dove andare!
Qui di seguito vi suggeriamo un itinerario di massima. Sentitevi liberi di seguirlo o modificarlo a seconda dei vostri interessi e delle vostre esigenze.
Itinerario Roma in 5 giorni
PRIMO GIORNO
Cosa vedrete
Colosseo
Foro Romano
Vittoriano
Campidoglio
Bocca della verità
1. Il Colosseo
Iniziate la vostra visita di Roma in 5 giorni nelle prime ore del mattino, per evitare le ore di maggiore affollamento. Potrete raggiungere il Colosseo facilmente prendendo la linea Bdella metropolitana e scendendo alla fermata Colosseo. Vi suggeriamo di portarvi delle bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterete di farvi “pelare” acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali. Potrete spendere i soldi risparmiati in qualche altro luogo di interesse della città!
Il Colosseo è l’attrazione più gettonata della Capitale, perciò le file alla biglietteria sono veramente lunghe in qualsiasi periodo uno decida di visitare Roma. Vi conviene perciò acquistare il biglietto online. Risparmierete tempo e comincerete subito la visita.
Arrivati davanti all’anfiteatro, ve lo garantiamo, l’emozione sarà tanta. Si tratta infatti dell’anfiteatro più grande esistente al mondo. Le sue misure sono incredibili: ha un perimetro di 527 metri e un’altezza di 48 metri (in origine erano 52). Ha poi 240montanti che sostenevano il velario, un enorme tendone di tessuto che ricopriva l’arena e 8o ingressi ad arco (vomitoria) da cui accedevano gli spettatori che riempivano il Colosseo in pochi minuti.
Vicino al Colosseo troverete l’imponente arco di Costantino. Si tratta di uno degli ultimi monumenti della Roma antica e il più famoso tra gli archi di trionfo romani. Non mancate di immortalare questi due incredibili edifici nei vostri scatti di viaggio!
2. Il Foro Romano
Prendete poi via dei Fori Imperiali e arrivate fino al Foro Romano, un tempo cuore pulsante di Roma. Lo troverete alla vostra sinistra.
Nella Roma Imperiale il Foro era il centro della vita pubblica. Qui si svolgevano le funzioni commerciali, amministrative, giuridiche e religiose. Testimonianza di ciò sono i numerosi resti di archi trionfali, templi e basiliche.
Accedendo al Foro dal Largo della Salara Vecchia troverete il Tempio di Antonino ed Faustina, eretto nel 114 a.c. e diventato poi chiesa di San Lorenzo in Miranda. Sulla destra invece è situata la Basilica Emilia, edificio pubblico risalente al 179 a.c.. Lungo 100 metri, aveva in origine una facciata costituita da un portico a due piani. Percorsa la strada che parte Largo della Salara Vecchia raggiungerete a Via Sacra, la principale arteria del foro, e poi il Tempio del Divo Giulio. L’edificio, inaugurato nel 29 a.c. venne fatto costruire dall’imperatore Augusto sul luogo dove si erano svolti i funerali di Cesare. Percorrendo la Via Sacra sulla destra arriverete alla Curia Iulia, sede del senato dell’antica Roma. Quella che possiamo ammirare oggi ha l’aspetto che aveva sotto Diocleziano (284-305 d.c.), frutto di un radicale restauro risalente al 1937. Davanti alla Curia si trova il Lapis Niger, un’area quadrata, coperta di marmo nero, che indicherebbe il luogo di sepoltura o di morte di Romolo. Vicino alla Curia troverete anche l’Arco di Settimio Severo, eretto nel 203 d.c.. Ha tre fornici (uno grande centrale e due più piccoli laterali), é alto 20,88 m, largo 23,27 m e profondo 11,20 m. Rimarrete affascinati dalla sua imponenza.
3. Il Vittoriano
Dirigetevi ora verso Piazza Venezia per visitare il Vittoriano. Nato nel 1885 per commemorare l’unità d’Italia, e dedicato a Vittorio Emanuele II, è chiamato anche Altare della Patria e custodisce al suo interno la tomba del Milite Ignoto, a cui oggi di fatto è dedicato. La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile. Potete raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro (QUI per i biglietti!), accessibile sul lato dell’edificio.
In segno di rispetto per questo posto è severamente proibito sedersi sulle gradinate. Vi consigliamo di osservare questo divieto, anche perché i controlli sono ferrei.
4. Il Campidoglio
Non potete mancare ora di salire sul Campidoglio. Fatelo salendo dalla cordonata, la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo.
La piazza ospita la copia del monumento equestre a Marco Aurelio (l’originale si trova all’interno dei Musei Capitolini , attrezzato per i disabili, situati sulla destra della piazza). I Musei rappresentano il più antico museo pubblico del mondo. Sono compresi nell’Omnia Card Istituiti nel 1471 da papa Sisto IV, sono ospitati in due grandiosi palazzi: Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, collegati tra loro da un passaggio sotterraneo, la Galleria Lapidaria. Questa permette di attraversare la Piazza del Campidoglio senza dover uscire dal museo.
5. Bocca della Verità
L’ultima tappa del vostro primo giorno del tour di 5 giorni a Roma prevede la visita alla Bocca della verità. Dal Campidoglio la potete raggiungere con una passeggiata di circa 10 minuti. La trovate nel pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Si trova in questo posto dal lontano 1632. Si tratta di un grande viso con con barba, occhi, naso e bocca forati , realizzato in pietra, del diametro di 1.80 metri. Risalente al periodo romano (probabilmente era un tombino), prese il famoso nome nel 1485. Alla bocca della verità è legata una leggenda medievale secondo cui essa poteva mordere la mano di colui che non avesse detto il vero. Davanti essa venivano condotte le mogli dei mariti gelosi, che dovevano dichiarare di non averli traditi dopo aver inserito la mano nella bocca del viso di marmo. Nell’immaginario collettivo questa iconica attrazione è legata la film Vacanze Romane con gli indimenticabili Gregory Peck e Audry Hepburn.
BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare laOmnia Card o il Roma Pass
Secondo giorno
Cosa vedrete
Pantheon
Fontana di Trevi
Piazza Navona
Campo dei Fiori
Trastevere
Gianicolo
1. Il Panteon
Dedicate il secondo giorno della vostra visita a Roma in 5 giorni passeggiando alla scoperta delle piazze del centro. Partite da piazza della Rotonda, sempre affollata e dominata dallo strepitoso Pantheon, il monumento antico meglio conservato della capitale e una delle attrazioni della città assolutamente da non perdere. Vale veramente la visita. Una volta dentro rimarrete a bocca aperta dallo stupore. La sua cupola in calcestruzzo è più grande del mondo e gli interni ricoperti di marmo lasciano davvero senza fiato. Anche perché sono inaspettati, data la struttura esterna, grigia e usurata dal tempo. Il Pantheon venne costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. su un tempio precedente edificato dal generale Marco Agrippa, genero di Augusto, nel 27 a.c. A testimoniarlo è rimasta l’iscrizione del timpano, che apparteneva al tempio più antico e poi è stata riposizionata sulla nuova costruzione.
Usciti dal panteon, ancora con la meraviglia negli occhi, visitate le piazze che lo circondano. Raggiungete prima piazza di Pietra, incantevole, che ospita i resti del Tempio di Adriano rislente al II secolo d.c.. Poi ritornate al Pantheon, camminate lungo via Salita dei Crescenzi, poi girate a sinistra in via di Sant’Eustachio e raggiungete piazza Sant’Eustachio. Approfittatene per fare una pausa e fermarvi al Caffè Eustachio per bere un caffè espresso, che si dice essere il migliore della città.
In alternativa, usciti dal panteon potete saltare il giro delle piazze vicine ed andare a visitare un’altra attrazione simbolo di Roma: la strepitosa Fontana di Trevi. Arriverete con una passeggiata di una decina di minuti. Si tratta della più grande e la più famosa delle fontane romane. Vi assicuriamo che la sua bellezza vi farà rimanere senza fiato. La Fontana di Trevi è un complesso scultoreo molto grande. Infatti occupa quasi l’intera piazza. Realizzata con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli, rappresenta Oceano su un carro trainato da due cavalli. Dopo aver buttato la vostra monetina nella fontana, avete due opzioni: o tornate indietro e raggiungete piazza sant’Eustachio, o vi incamminate per raggiungere piazza di Spagna, l’iconica scalinata di Trinità dei Monti e la fontana della Barcaccia. Di qui rifarete poi il percorso all’inverso per ritornare in piazza sant’Eustachio e continuare con l’itinerario. Questa seconda opzione è un po’ più faticosa e porta via più tempo.
Da piazza sant’Eustachio proseguite la vostra passeggiata per via degli Staderari fino ad arrivare a Corso del Rinascimento e poi girate a sinistra e, subito dopo, a destra per arrivare alla prossima tappa del vostro tour: la splendida Piazza Navona
2. Piazza Navona
Sempre affollata di turisti, artisti di strada, venditori ambulanti, Piazza Navona è stata per 300 anni la sede del principale mercato della città. Sorge dove si trovava lo Stadio di Domiziano, fatto costruire dall’omonimo imperatore nell’85 d.c.. e restaurato da Alessandro Severo nel III sec. Era sede di feste ed eventi sportivi. La piazza ne ricalca ancora la pianta. Venne costruita in stile monumentale per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj). In questa piazza potete mettere a confronto le opere di due grandi artisti del Barocco: la fontana dei quattro Fiumi del Bernini e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone del Borromini.
3. Campo dei Fiori
Recatevi adesso a visitare un altro dei luoghi che significano Roma: Campo dei Fiori. Come dice il suo stesso nome, la piazza venne edificata, per volere di Papa Callisto III, dove prima si trovava un campo di fiori. Nel corso del tempo su questo luogo vennero realizzati edifici di pregio, come Palazzo Orsini e qui si incontravano le personalità più importanti della città.
Nel tempo Campo dei Fiori diventò una zona piena di botteghe di artigianato ed alberghi e proprio qui si svolgeva due volte la settimana il mercato dei cavalli. Oltre ad essere un posto vivace e pieno di vita, la piazza fu anche un luogo di morte. In questo posto infatti si svolgevano le esecuzioni capitali, come ci ricorda la statua di Giordano Bruno, arso vivo nel 1600 a seguito dell’accusa di eresia.
Ai nostri giorni Campo dei Fiori è uno dei luoghi più famosi di Roma e punto nevralgico della vita romana. Di giorno si tiene un affollato mercato di fiori, cibo e altro, la sera si trasforma in un bel posto dove andare a bere qualcosa.
4. Trastevere
Se non siete ancora stanchi, mettetevi in cammino per raggiungere un altro posto simbolo della città eterna: Trastevere. La passeggiata dura all’incirca una ventina di minuti. Andate verso l’angolo sud-est della piazza, percorrete Via dei Giubbanari fino al vicolo di Via dell’Arco del Monte. Andate poi avanti lungo Via dell’Arco del Monte e attraversate il Ponte Sisto per passare sull’altra sponda del Tevere. Il nome di questo luogo deriva la latino Trans Tiberis, cioè al di là del Tevere, ovvero dalla parte opposta a dove si è sviluppata la città. A Trastevere una volta abitavano i ceti sociali meno abbienti, era per tradizione un quartiere operaio e di povera gente. Oggi invece è diventata una zona ricca e costosa, tra le più vivaci della Capitale, che mantiene comunque un carattere ancora autenticamente romano.
Passeggiando per i vicoli color ocra potrete ammirare piazza Santa a Maria in Trastevere con la sua meravigliosa Basilica, Piazza Trilussa e la basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
Una degna conclusione del secondo giorno del vostro itinerario per una visita di 5 giorni a Roma può essere quella di salire sulla collina del Gianicolo (camminate in direzione dell’Acqua Paola). Dal Gianicolo godrete di una vista strepitosa della città e potrete sbizzarrirvi a fare le vostre foto ricordo di questo viaggio indimenticabile.
BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare laOmnia Card o il Roma Pass
Terzo Giorno
Cosa vedrete
Musei Vaticani
Basilica di San Pietro
Galleria Borghese
1. MUSEI VATICANI
Iniziate la vostra giornata con la visita agli strepitosi Musei Vaticani. Andateci il prima possibile, per essere ancora riposati e soprattutto per evitare la folla di visitatori, che può rendere la visita molto più faticosa. Per entrare ai musei è obbligatorioacquistare i biglietti online. Potrete scegliere l’orario della visita a voi più congegnale ed evitare la coda.
I musei si trovano nel Palazzo Apostolico e racchiudono una delle collezioni d’arte più grandi del mondo, distribuita su sette chilometri di superficie espositiva. Non è assolutamente possibile quindi vistarla tutta in una volta. Vi suggeriamo di dedicarci non più di due-tre ore. Oltre diventa veramente impegnativo e rischiate per la stanchezza di non godere delle cose che vedete.
l consiglio che vi diamo è di dare la precedenza a queste visite:
La seconda tappa del vostro tour sarà poi la Basilica di San Pietro, una delle più grandi, ricche e spettacolari chiese al mondo. Insieme al Colosseo è il simbolo di Roma nel mondo. E proprio da tutto il mondo arrivano i più di 20.000 visitatori che ogni giorno si regalano l’esperienza di vedere questo geniale capolavoro. Rimarrete stupefatti dalla sua magnifica architettura (soprattutto la strepitosa Cupola) e i capolavori che custodisce, primi fra tutti la Pietà di Michelangelo e il Baldacchino del Bernini.
La fila di visitatori in attesa di poter entrare in questo luogo così suggestivo è sempre molto lunga. Vi suggeriamo perciò di procurarvi il biglietto on line. Risparmierete sicuramente tempo e fatica. Potete visitare anche le Grotte Vaticane. Si estendono per tutta la lunghezza della basilica e contengono le tombe di molti papi, compresa quella di papa Giovanni Paolo II. Si possono vedere anche grandi colonnati risalenti alla basilica del IV secolo.
3. LA GALLERIA BORGHESE
L’ultima attrazione di questa giornata della vostra visita a Roma in 5 giorni è Galleria Borghese, situata nei celebri giardini di Villa Borghese, appena fuori Porta Pinciana. La Galleria ospita le opere d’arte raccolte dal cardinale Scipione Borghese (1579-1633), il più esperto collezionista del suo tempo. Si tratta della regina di tutte le collezioni private.Caravaggio, Bernini, Rubens, Tiziano, sono solo alcuni degli autori delle incredibili opere d’arte che potrete ammirare. La Galleria è divisa in due sezioni: il Museo Borghese al piano terra, con spettacolari sculture barocche, antichi mosaici pavimentali romani e affreschi a trompe l’oeil e la Pinacoteca, situata al primo piano.
Tra le opere d’arte che non dovete assolutamente perdervi ci sono:
Paolina Borghese distesa come la Venere Vincitrice
Apollo e Dafne realizzata dal Bernini
Il ratto di Proserpina, sempre realizzato dal Bernini
Giovane con canestro di frutta e il Bacchino malato del Caravaggio
Terminata la visita potete passeggiare fino a Piazza del Popolo. Ci vorranno una ventina di minuti abbondanti. Per concludere arrivate fino alla terrazza del Pincio dove potrete godervi una bellissima vista su Roma.
BIGLIETTI PER IL TERZO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare laOmnia Card o il Roma Pass
QUARTO GIORNO
Dedicate il quarto giorno del tour ad un’uscita fuori porta. Le destinazioni tra cui scegliere sono diverse. Molte più vicine, un paio necessitano un po’ più di tempo per lo spostamento. Ve ne consigliamo alcune di entrambi i generi:
Con le sue cascate, i meravigliosi alberi e i giardini, Villa d’Este è considerata uno dei luoghi più affascinanti del tardo Rinascimento italiano, mentre la bellissima villa Adriana, edificata nel II sec d.c., è la residenza più vasta e lussuosa mai appartenuta ad un imperatore romano.
Rappresenta uno dei più grandi impianti archeologici della Roma antica. Ostia era una colonia romana, fondata tra la fine del V e l’inizio del IV e sviluppatesi nel periodo imperiale come centro commerciale e portuale. Potrete ammirarne il teatro, le diverse abitazioni, le strutture produttive, templi, portali e molto altro. Ne vale veramente la pena.
Andrete alla scoperta dell’affascinante campagna e degli storici borghi alle porte di Roma, Potrete ammirare le rovine delle Terme di Caracalla, raggiungerete la Via Appia e percorrerete la suggestiva Via dei Laghi attraversando i Colli Albani. Potrete visitare inoltre la cittadina di Frascati, dove vi sarà possibile fare una degustazione del famoso vino locale e immergervi nell’atmosfera del paese.
A sole due ore da Roma potere raggiungere una delle testimonianze più eccezionali di un passato che ancora oggi è vivo e che lascia senza fiato. Gli Scavi di Pompei, patrimonio Unesco, sono una fotografia della cultura romana di più di duemila anni fa, cristallizzatasi quando la lava del Vesuvio coprì, nel 79 d.c non solo Pompei ma anche Stabia, Oplontis ed Ercolano. Passeggiando per le strade degli scavi scoprirete gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l’arte di quel periodo rimasto congelato nel tempo.
BIGLIETTI PER IL QUARTO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare laOmnia Card o il Roma Pass
QUINTO GIORNO
Siamo ormai arrivati all’ultimo giorno della vostra vacanza. Vi consigliamo di prendervela con calma, perché sicuramente la stanchezza inizierà a farsi sentire. Perciò il nostro suggerimento è quello di visitare solo più un paio delle attrazioni che non potete mancare prima di tornare a casa.
1. CASTEL SANT’ANGELO
Tra le ultime cose da fare a Roma in 5 giorni vi proponiamo di dedicare la mattinata a scoprire Castel Sant’Angelo, a pochi passi dal Vaticano. Potete arrivarci con la metro linea A scendendo alla fermata Ottaviano San Pietro Musei Vaticani. L’edificio fu fatto costruire nel 125 d.c. da Adriano come proprio monumento funebre. Di fronte al Campo Marzio, è collegato a quest’ultimo con un ponte fatto costruire apposta, il Ponte Elio, quello che oggi è Ponte Sant’Angelo. Il mausoleo fu terminato da Antonino Pio nel 139 3 qui fu sepolto anche Marco Aurelio. Nel medio evo divenne una fortezza di difesa delle mura Aureliane. Nel IV secolo d.c. Teodorico ne fece una prigione di stato. Nel 1365 venne ceduto alla Chiesa che qui trasferì parte della sede apostolica. Distrutto nel 1379 venne ricostruito nel 1395 grazie a Papa Bonifacio IX, che creò la residenza papale, giardini e fontane. Papa Alessandro VI sconvolse completamente la funzione di questo edificio, organizzando banchetti e spettacoli teatrali. Nonostante ciò, la sua funzione protettiva si mostrò utile ai papi in più occasioni durante il Cinquecento. Urbano VIII nel 1630 fece distruggere le fortificazioni e spostò l’entrata principale sul lato destro. Tra il 1637 e il 1639, Clemente IX aggiunse dieci statue di angeli sul Ponte Elio, che cambiò il nome in Ponte Sant’Angelo. Il Museo di Castel Sant’Angelo è diviso in 7 livelli, a loro volta raggruppati in 3 tipologie architettoniche.
Non mancate di andare sulla terrazza dell’Angelo per godere di un magnifico panorama della Città Eterna.
2. La serratura dei Cavalieri di Malta
Nel pomeriggio, dopo aver mangiato ed aver recuperato un po’ le forze, andate alla scoperta di uno dei posti segreti di Roma: il buco della serratura cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta. Si trova a meno di 200 metri dal Giardino degli Aranci e a due passi dal magnifico Circo Massimo. Dal giardino si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittatene peri vostri scatti panoramici. Dal buco della serratura invece potrete vedere la Cupola della Basilica di San Pietro da una prospettiva del tutto insolita. Appare infatti quasi piccolissima, e venendo incorniciata dalle siepi del giardino settecentesco del priorato, è veramente spettacolare. Ancora di più se riuscite a godervela al tramonto.
La vostra vacanza finisce qui, con negli occhi la Cupola di San Pietro e nel cuore, lo speriamo, tanti bei ricordi di questa incredibile città.
Organizzare il Viaggio a Roma in 5 giorni
Organizzare la vostra vacanza sarà semplice seguendo le indicazioni che vi forniamo qui di seguito. Dove trovare un buon hotel in cui soggiornare? Quando andare e come raggiungere la Capitale? Come fare per risparmiare e dove acquistare i biglietti on line per saltare la fila? Sono tutte domande a cui troverete risposta in questo articolo. Perchè il vostro viaggio a Roma in 5 giorni sia davvero indimenticabile.
La Città Eterna è tra le mete turistiche più richieste e apprezzate di tutta l’Italia, sia da turisti italiani che quelli stranieri. Può essere raggiunta facilmente con qualsiasi mezzo di trasporto.
IN MACCHINA
Se arrivate da
Nord : autostrada A1 Milano – Roma. Ovest: autostrada A12 Civitavecchia – Roma. Costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma. Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma.
Non dimenticate che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. Per poter entrare nella ZTL sono necessari perciò dei permessi del comune. Senza questi, potrete accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo, passando dal varco situato a via Nazionale. Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere
IN AEREO
Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino Si tratta dell’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali. Si trova a 32 Km dal centro di Roma. Potete raggiungerlo con l’autostrada Roma-Fiumicino che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro. Se volete arrivare in centro con il treno potete utilizzare il Treno Leonardo Express (parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini), oppure il treno regionale FL1 (collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma). Un’alternativa, sicuramente meno economica, è quella di utilizzare un taxi, che potrete trovare all’uscita dell’aeroporto.
Aeroporto Pastine di Ciampino Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet… Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma. Potete raggiungerlo con gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini. Oppure potete prendere gli autobus di linea Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o ancora, se non avete problemi di budget, un taxi, che troverete nel parcheggio davanti agli arrivi.
2. QUANDO ANDARE
PRIMAVERA: è il periodo più favorevole per visitare i parchi, i monumenti, le ville di Roma, perchè le temperature sono miti, maggio in particolare
ESTATE: fa molto caldo perciò i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
AUTUNNO: anche questo è un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide, perciò potete godervele in tutta tranquillità.
3. DOVE DORMIRE A ROMA IN 5 GIORNI
ROMA ANTICA: qui ci sono attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio. Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Gli hotel di quest’area sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte. È il quartiere più caro della Capitale, perciò trovare hotel economici non sarà così semplice. Mettete in conto che potrebbe essere rumoroso.
TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cercate alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Qui trovate centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.
DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovate chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se amate la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Potete trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece siete in cerca di un posto tranquillo e romantico optate per l’Aventino.
ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica. Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle Terme. Se state cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per voi.
TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma, è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.
4. COME RISPARMIARE
ROMA PASS
É la card turistico-culturale che vi permetterà di godere dei musei di Roma e delle bellezze della capitale usufruendo di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (esclusi i treni).
La card è disponibile in due opzioni:
Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)
Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)
Inoltre potrete avere l’accesso ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.
QUANDO CONVIENE: se avete deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordatevi che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perché si tratta di un altro stato).
É la card turistico culturale che vi permetterà di scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, usufruendo di sconti e di trasporti pubblici illimitati. Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di
Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano
Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese. Perciò, in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario. L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni
Indossate scarpe comode: camminerete molto e spesso su strade lastricate di sanpietrini, su cui passeggiare con i tacchi è veramente difficoltoso!
Evitate di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non volete dar fondo al portafoglio. Roma è piena di fontanelle che si chiamano Nasoni. Sarà sufficiente perciò che vi portiate una bottiglietta da riempire tutte le volte che ne avrete bisogno.
Vestitevi con abiti adatti quando andate a visitare le chiese della capitale se non volete rischiare di rimanere fuori dall’edificio. Niente minigonne né spalle nude (potrete risolvere il problema mettendo in borsa un foulard da usare all’occorrenza). Vietati anche i pantaloncini troppo corti.
Se avete deciso di visitare Roma e siete appassionati di cinema non potete non inserire nel vostro itinerario una tappa ai grandiosi Studios di Cinecittà. Sarà un’esperienza unica ed indimenticabile!
Per cominciare subito la visita vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line. Risparmierete tempo e fatica!
Fondati nel 1937 da Mussolini gli Studios di Cinecittà oggi sono i più importanti del paese. Qui sono stati girati molti celebri film italiani e stranieri. Sorgono a 9 km dal centro di Roma (Via Tuscolana 1055) e coprono una superficie di ben 400.000 metri quadrati (su cui trovano posto 19 teatri di posa, 2 strutture tensostatiche, 300 tra camerini ed uffici, 21 sale trucco ed una piscina di 7.000 mq). Cinecittà rappresenta il fulcro dell’industria cinematografica europea per la realizzazione di film a ciclo completo, fiction, tv, spot pubblicitari e videoclip: dalla produzione, all’edizione, fino alla realizzazione di effetti speciali.
Dal 2011 con l’iniziativa culturaleCinecittà si Mostra, gli Studios sono aperti alle visite guidate nel corso delle quali potrete avere accesso a diversi set imponenti tra cui una ricostruzione della Firenze quattrocentesca e dell’antica Roma. All’interno di Cinecittà, oltre ad altre esposizioni temporanee, c’è anche una mostra, divisa in tre percorsi espositivi, che racconta la storia degli Studios e del cinema italiano e internazionale ed i mestieri del cinema in modo interattivo. Il percorso di visita termina dentro l’entusiasmante ricostruzione di un sottomarino americano.
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Gli studios prevedono inoltre una zona di 5.000 metri quadri di oasi verde che concilia in un unico luogo cultura e natura. Potrete passeggiare fra i viali alberati su cui hanno camminato i divi del passato e ammirare l’enorme e misteriosa Venusia, l’elemento scenografico realizzato per il film Il Casanova di Federico Fellini. Peri più piccoli c’è poi Play Garden, un’installazione ludica che riproduce la scritta Cinecittà dove ogni lettera diventa un gioco per i bambini: le forme sinuose e colorate delle lettere si integrano con i colori della natura e con le architetture del parco dando vita ad un divertente percorso. Se siete in visita a Roma con bambini può essere un divertente posto dove andare.
La visita agli studios di Cinecittà prevede la mostra agli edifici storici ossia Palazzina Fellini e Palazzina Presidenziale (dura circa 60-90 minuti) che può essere effettuata in modo autonomo, e la visita ai set permanenti (dura circa 1 ora), che invece necessita la presenza di una guida del Dipartimento educativo.
Dove si trova
Curiosità
Nell’intento di Mussolini gli Studios avrebbero dovuto servire a produrre film di propaganda, ma durante la seconda guerra mondiale vennero adibiti a campo profughi e ospedale. Dagli anni Cinquanta vi furono prodotti numerosi colossal Hollywoodiani e Roma fu soprannominata la “Hollywood su Tevere”. Divenne poi il regno di Fellini, che qui aveva persino una camera dove vi passava la notte. Negli anni successivi andarono per la maggiore i film “Spaghetti Western”. Recentemente gli Studios di Cinecittà hanno ospitato grandi produzioni, come il remake di Ben Hur e Zoolander 2.
Visitare Roma in 2 giorni con bambini non sarà per voi alcun problema. La capitale offre infatti ai suoi piccoli visitatori molte cose da fare e molte cose da vedere.
Parchi, musei, attrazioni da inserire nel vostro itinerario non mancano di certo.
Per aiutarvi a scegliere vi diamo qualche consiglio su cosa vedere a Roma in 2 giorni. Ovviamente il nostro è un itinerario di massima.
Potete quindi adattarlo e modificarlo a seconda dell’interesse e del tempo che volete dedicare ad ogni attrazione.
Primo giorno
Cosa vedrete
Giardini di Villa Borghese
EXPLORA
1. Giardini di Villa Borghese
Il primo giorno dell’itinerario prevede una tappa a Villa Borghese.
Con i suoi 80 ettari di verde è uno dei parchi pubblici più grandi di Roma nonché il più famoso. Un’oasi di tranquillità che offre diversi punti di svago soprattutto alle famiglie che possono percorrerlo anche in bicicletta senza rischi.
Qui i vostri bambini potranno passeggiare e correre nel parco giocando come vorranno.
Il parco ospita il museo Carlo Bilotti, molto piccolo ma con opere non da poco. Ci sono infatti 18 lavori di Giorgio de Chirico e un ritratto della moglie e della figlia di Bilotti, eseguito da Andy Warhol.
L’ingresso è gratuito e non richiede molto tempo perciò potete pensare di visitarlo, se i bambini non sono troppo piccoli.
Dal museo proseguite fino a Piazza di Siena, dove oggi vengono organizzate corse di cavalli e concerti estivi.
Vicino alla piazza trovate la Casina di Raffaello, una ludoteca dedicata ai bimbi da 3 a 10 anni.
Qui i bambini potranno giocare e ascoltare letture animate e partecipare ad una delle tante attività organizzate dalla ludoteca.
Ma il posto che sicuramente i vostri pargoli apprezzeranno di più è il Bioparco (QUI PER I BIGLIETTI). Ospita circa 1100 animali appartenenti a 200 specie diverse. Siamo sicuri che i vostri piccoli lo ameranno.
Il bioparco si estende per 17 ettari e organizza anche laboratori didattici per bambini.
Terminata la passeggiata fermatevi nel parco per fare pranzo.
Gli hotel in questa zona
The Duke Hotel
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Dopo aver pranzato ed esservi riposati, partite alla volta della tappa pomeridiana di questo itinerario per visitare la capitale in 2 giorni con bambini: EXPLORA, il museo dedicato ai piccoli visitatori da 0 a 12 anni.
È allestito come una città in miniatura a misura di bambino, dove tutto può essere sperimentato, toccato, vissuto.
Il museo è aperto giovedì e venerdì nei turni delle 15.00 e 17.00, il sabato e la domenica nei turni delle 10.00, 12.00, 15.00, 17.00.
La biglietteria è aperta dal martedì al venerdì dalle 14:00 alle 19.00, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.00. La visita al padiglione espositivo di Explora, a numero chiuso, è organizzata in turni di 1 ora e 45 minuti, ciascuno per gestire i flussi dei visitatori, evitare il sovraffollamento ed offrire una visita migliore.
Ibiglietti d’ingresso sono acquistabili online ( https://www.mdbr.it/) e danno diritto di accesso diretto al Museo senza passare in biglietteria.
Il museo è molto coinvolgente e i vostri bambini ne rimarranno entusiasti.
La struttura si trova in Via Flaminio al numero 82. Dal bioparco dovrete fare una passeggiata di una mezz’oretta.
Biglietti per il primo giorno
Secondo giorno
Cosa vedrete
Colosseo
Piazza Venezia
Museo delle Cere o Time Elevator
Fontana di Trevi
Piazza del Popolo
1. IL COLOSSEO
Il secondo giorno del nostro tour propone la visita del Colosseo (accessibile ai disabili, qui per i biglietti), l’attrazione che più di tutte rappresenta la città eterna.
È senza dubbio il più affascinante dei monumenti di Roma. Era in fatti il luogo dove i gladiatori combattevano fino all’ultimo respiro e i condannati a morte lottavano contro i leoni davanti ad un pubblico in visibilio.
È visitabile su due livelli ed è ancora visibile gran parte della struttura dell’arena.
Mettete in conto circa un’ora per la visita. Se avete il Roma Pass potrete saltare la fila e risparmiare tempo prezioso. Oltre ad evitare che i bambini si stanchino ancora prima di entrare.
Usciti dal Colosseo continuate l’itinerario lungo via dei Fori Imperiali, alla fine della quale potete ammirare il Mercato di Traiano e l’imponente Colonna Traiana. Questo monumento racconta in bellissimi bassorilievi le campagne militari dell’imperatore Traiano contro la popolazione dei Daci.
2. PIAZZA VENEZIA
Arrivate fino in Piazza Venezia e salite le scale del Vittoriano.
Se non volete essere richiamati non sedetevi sulle gradinate. E’ infatti proibito sedersi, per rispetto alla tomba del milite ignoto a cui è dedicato il monumento. Attenzione che i controlli sono ferrei.
Godetevi il magnifico panorama salendo sulla terrazza con l’ascensore (QUI per i biglietti) che si trova a lato del monumento.
Poi pranzate nella zona e riposatevi.
3. MUSEO DELLE CERE E TIME ELEVATOR
Terminata la pausa, avete due alternative in questo itinerario per visitare Roma con bambini.
Potete portarli a visitare il Museo delle cere (QUI per i biglietti), il terzo più grande in Europa per numero di personaggi raccolti.
Contiene infatti una collezione di 250 figure di cera tra cui, oltre a papi, politici e poeti, quella di Barack Obama, Francesco Totti e, per la gioia delle bimbe, quella di Biancaneve.
Oppure potete portare i vostri pargoli al Time Elevator, un cinema 3D inaugurato nel 2005.
Vale la pena vedere lo spettacolo su tre schermi panoramici “Time Elevator Roma”. Si tratta di un viaggio virtuale in un simulatore di volo della durata di 45 minuti attraverso quasi 3000 anni di storia romana.
Lo spettacolo inizia ogni ora.
4. FONTANA DI TREVI
Continuate il pomeriggio arrivando fino alla fontana di Trevi, un’altra delle attrazioni di Roma, simbolo della capitale in tutto il mondo.
Il complesso scultoreo della fontana occupa quasi tutta la piazza. Frutto di un recente restauro la fontana di trevi oggi è visibile in tutto il suo splendore originario.
Fate le immancabili foto di rito e poi imboccate via del Corso (la via dello shopping) dove potete fare acquisti per tutta la famiglia.
5. PIAZZA DEL POPOLO
Arrivate infine in Piazza del Popolo, dove troverete un obelisco alto 23,9 metri.
Si tratta del primo obelisco ad essere trasportato a Roma al tempo di Augusto, per festeggiare la vittoria dell’imperatore sull’Egitto.
Inizialmente si trovava al circo Massimo.
Il nostro itinerario per visitare Roma in due giorni con bambini finisce qui..
Se siete appassionati dell’arte cristiana, questo itinerario per visitare le chiese di Roma in 3 giorni fa al caso vostro.
Vi porterà in un viaggio attraverso quelle più belle e più interessanti dal punto di vista storico, artistico e della fede.
Tutti gli itinerari sono percorribili interamente a piedi.
1. PRIMO GIORNO
L’itinerario, che richiederà l’intera giornata, si svolge tutto nel centro storico della città.
Parte da Piazzale della Repubblica (fermata della metro: Repubblica) davanti al quale si erge mastodontica la Basilica di Santa Maria degli Angelie dei Martiri. Ingloba quelli che una volta erano la grande anticamera e il tepidarium delle Terme di Diocleziano, di cui rimangono otto enormi colonne di marmo egizio.
Progettata da Michelangelo, venne completamente rimaneggiata dal Vanvitelli nel 1750.
Da notare la doppia meridiana tracciata sul pavimento del transetto, che indica la stella polare e quando il sole sale allo Zenit.
Dalla piazza proseguite per via Nazionale e raggiungete la Chiesa di San Paolo dentro le mura. In stile gotico, è la prima chiesa romana non cattolica.
La chiesa episcopale americana, terminata nel 1880, è famosa per i mosaici ottocenteschi realizzati da Edward Burne-James che inserì tra i personaggi dell’opera i ritratti dei suoi contemporanei.
L’itinerario per visitare le chiese di Roma in 3 giorni continua con la Chiesa di Santa Prudenziana, la chiesa della comunità filippina di Roma.
Degno di nota è il mosaico dorato del IV secolo che rappresenta il più antico mosaico absidale della città. Proseguite e passate oltre Piazza Esquilino, fino ad arrivare alla Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle quattro basiliche papali, risalente al V secolo.
Da vedere i mosaici duecenteschi della facciata, i pavimenti cosmateschi, simili a meravigliosi tappeti marmorei e i mosaici dell’abside.
La Basilica di Santa Maria Maggiore
Di qui andate ancora avanti e troverete la Chiesa di Santa Prassede, caratterizzata dai suoi scintillanti mosaici bizantini, le cui tessere risplendono ancora dopo un millennio dalla sua realizzazione. Prendete poi via Merulana e percorretela fino al fondo dove si erge la Basilica di Sant’Antonio in Laterano, con i suoi capolavori artistici e gli affreschi attribuiti ad artisti francescani.
Accanto a questa costruzione trovate laBasilica di San Giovanni in Laterano, la più antica tra le basiliche papali. Consacrata nel 324 fu sede papale fino al 1309, poi cadde in rovina. Quella che si vede oggi è frutto di rifacimenti posteriori al 1361. Da ammirare il monumento a papa Silvestro, il baldacchino e il chiostro.
2. SECONDO GIORNO
Il secondo giorno del nostro itinerario per visitare le chiese di Roma in 3 giorni vi proponiamo di passarlo a Città del Vaticano. Vi consigliamo di cominciare la visita la mattina presto, quando l’afflusso dei turisti non è ancora “pazzesco”.
Scendete alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro e raggiungete Piazza San Pietro.
Godetevi l’impatto emotivo che vi susciterà con la sua immensità (è infatti uno degli spazi pubblici più grandi al mondo) e con la incredibile bellezza della basilica che si trova al fondo di essa. Entrate dunque in San Pietro, ricordandovi di indossare abiti adeguati (non sono ammessi né minigonne, né pantaloncini, né spalle nude) se non volete essere bloccati all’ingresso.
L’interno della Basilica di San Pietro. Foto: Raffaella Brunetti
La basilica rappresenta la più grande e ricca chiesa d’Italia. La prima cosa che vi stupirà è la sua enormità e quelli di tutto ciò che vi è al suo interno ( comprese le acquasantiere!).
Strepitosi il Baldacchino del Bernini sull’altare papale e la cupola immensa.
Fermatevi ad ammirare la commovente Pietà di Michelangelo che si trova, protetta dietro un vetro antiproiettile, in una cappella all’inizio della navata destra.
Scalpita dall’artista a soli 25 anni, è l’unica opera che reca la sua firma (sulla fascia che cinge il petto di Maria).
L’itinerario continua con la visita alle Grotte Vaticane, che si estendono sotto la basilica per tutta la sua lunghezza.
Qui trovate le tombe di molti papi, compresa quella di Papa Giovanni Paolo II, che vi stupirà per la sua semplicità a confronto dello sfarzo dei monumenti della basilica soprastante.
Sono visibili anche grandi colonne appartenenti alla basilica del IV secolo.
L’ultima tappa che vi proponiamo sono i Musei Vaticani, un’attrazione assolutamente da non perdere.
Comprate i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso.
Il complesso museale contiene una delle più grandi collezioni di opere d’arte al mondo. È stato calcolato che per visitarlo tutto ci vogliono 12 anni!
Voi accontentatevi di dedicargli un paio d’ore abbondanti visitando senz’altro:
Vi consigliamo di dedicare quest’ultimo giorno dell’itinerario per visitare le chiese di Roma in 3 giorni alla visita del colle Aventino, sede di alcune delle chiese più antiche di Roma.
La partenza dell’itinerario è prevista dal Circo Massimo (fermata metro: Circo Massimo).
Oggi non rimane altro che un bacino di erba rada, ma nel I sec. a.c. era lo stadio più grande di Roma, con capienza fino a 250.000 spettatori. Di qui proseguite verso la Bocca della Verità.
Scattate qualche foto che testimoni che siete stati qui e poi avviatevi verso l’Aventino, che ospita il Roseto Comunale con più di 1100 rose da tutto il mondo.
Proseguite l’itinerario prendendo Via Santa Sabina e visitate il Giardino degli aranci, da cui si ha una delle vedute di Roma più belle. Approfittatene peri vostri scatti panoramici. Ritornate sulla via dove incontrate la Basilica di Santa Sabina, datata al V secolo, periodo al quale risale il portale in legno di cipresso costituito da 18 pannelli intagliati.
Su uno di essi è rappresentata la crocifissione, una delle prime rappresentazioni della passione di Cristo. Più avanti si trova la chiesa di Santa Maria del Priorato, situata vicino a Piazza Cavalieri di Malta, ordine al quale appartiene la chiesa.
Proseguite dritto fino al cimitero acattolico, considerato uno dei più bei cimiteri non cattolici del mondo. Davanti al cimitero si trova la Piramide di Caio Cestio ispirata allo stile egizio ed edificata nel I sec. a.c.
Il tour per visitare le chiese di Roma in tre giorni termina con la visita della Basilica di S. Paolo Fuori le Mura.
San Paolo fuori le mura, interni. Foto: Francesca Ciola
Fatta costruire da Costantino nel IV secolo sulla tomba di San Paolo (decapitato sotto Nerone nel 67 d.c.) la splendida basilica è rimasta la chiesa più grande del mondo fino alla costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro. Ciò che vediamo oggi è la fedele ricostruzione successiva all’incendio del 1823, anche se qualcosa è rimasto, come l’arco trionfale, il ciborio gotico e il candelabro per il cero pasquale.
Nell’itinerario di massima che vi abbiamo proposto per visitare le chiese di Roma in 3 giorni, non abbiamo inserito in momenti di pausa, affidandoli a voi a seconda dell’interesse e il tempo che vorrete dedicare alle singole attrazioni.
INFO PRATICHE Basilica si Santa Maria degli Angeli e dei Martiri: 7.00-18.30 ingresso gratuito Chiesa di San Paolo dentro le mura: 9.00-13.30 ingresso gratuito Chiesa di Santa Prudenziana: 8.00-12.00/16:00-18:00 ingresso gratuito Basilica di Santa Maria Maggiore:7:00-20:00 ingresso gratuito Chiesa di Santa Prassede: 7:00-12.00/16.00-18.00 ingresso gratuito Basilica di Sant’Antonio in Laterano: 7.00-18.30 ingresso gratuito Basilica di San Giovanni in Laterano: 7.00-18.30 ingresso gratuito Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00. QUI per i biglietti per il tour Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura). Grotte Vaticane: 7.00-18.00 ingresso gratuito Roseto comunale: 9.00-19.30 Tutti i giorni da Maggio a Giugno ingresso gratuito Basilica di S. Paolo Fuori le Mura: 7.00-18.00 ingresso gratuito Cimitero acattolico: 7.00-18.00 ingresso gratuito
Di posti instagrammabili a Roma c’è ne sono davvero un’infinità. Ogni luogo della città eterna, in particolare nel centro storico, merita i vostri scatti. Ancor più in determinati momenti del giorno, come al mattino presto o al tramonto, quando la luce regala quell’atmosfera magica ideale per fare foto perfette.
Monumenti, strade, vicoli nascosti, piazze, fontane, terrazze…..è impossibile elencarli tutti! Perciò, abbiamo pensato per voi una piccola lista dei luoghi più instagrammabili di Roma dove fare delle splendide foto da pubblicare sui vostri social. Se avete organizzato una vacanza di 5 giorni a Roma potete pensare di pubblicare sui vostri social uno scatto al giorno.
Castel Sant’Angelo, chiamato anche Mausoleo di Adriano, si trova lungo la riva destra del Tevere non lontano da Città del Vaticano. La sua costruzione cominciò nel 125 d.C. per volere dell’imperatore Adriano che lo volle come suo mausoleo funebre, ispirandosi a quello di Augusto. Insieme all’imperatore Adriano furono seppelliti la moglie ed i figli e col passare del tempo qui vennero sepolti anche altri imperatori romani. nell’arco dei secoli la costruzione cambiò più volte la sua funzione fino a diventare residenza papale per tanto tempo. Dopo l’Unità d’Italia Castel Sant’Angelo divenne inizialmente una caserma e in seguito il Museo dell’Ingegneria Militare.
Potrete realizzare i vostri scatti da tre prospettive:
Da Ponte Sant’Angelo, mettendoti centrale o di lato, oppure, per una fotografia con una maggiore composizione, potreste inquadrare un angelo in primo piano e San Pietro sullo sfondo.
Scendendo sul Tevere, avendo perciò Castel Sant’Angelo in alto
Dal muro su Lungotevere degli Altoviti o sulla sua prosecuzione, cioè su Lungotereve Tor di Nona
Dal lato del Tevere opposto a dove sorge Castel Sant’Angelo, avvicinandovi un po’ a Ponte Sant’Angelo: avrete una bella vista sulla Cupola della basilica e del ponte con le statue degli angeli che si riflettono sull’acqua.
Simbolo di Roma per eccellenza, si trova al primo posto delle attrazioni più visitate in Italia. Chiamato anche Anfiteatro Flavio è il più grande anfiteatro romano. Ha una struttura ellittica lunga 188 metri, larga 156 metri ed alta 57 metri. Venne edificato in mattoni e ricoperto in travertino ed ha una capacità di oltre 50.000 persone. L’impatto quando si arriva è veramente grande e l’emozione sarà unica! Decisamene uno dei posti più instagrammabili a Roma.
Le vostre foto social saranno perfette da questi “posti strategici”:
Dalla piazzetta del giardino del monte Oppio (si affaccia direttamente sul Colosseo)
Dall’uscita della fermata metro B Colosseo in via Nicola Salvi. L’anfiteatro sarà proprio di fronte a voi
Dal giardino accanto all’arco di Costantino. Avrete una bellissima prospettiva del Colosseo dal basso.
Dalla piazza del Colosseo, avrete l’anfiteatro che dal basso si staglia contro il cielo
Attrazioni nelle vicinanze: Altare della patria, Campidoglio, Musei Capitolini
3. Piazza di Spagna
Con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti (dopo il recente restauro ha riacquistato tutto il suo splendore), ai cui piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia è una delle principali attrazioni di Roma perennemente affollata di turisti. Sulla scalinata, alla cui sommità si trova la chiesa di Trinità dei Monti, si può solo transitare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata. Assieme ai palazzi color ocra che la circondano, questi elementi architettonici conferisco alla piazza un’eleganza settecentesca indiscutibile. Davanti alla scalinata parte Via dei Condotti, meta dei patiti dello shopping costoso. Lungo la via si trovano infatti i negozi più eleganti di Roma. Questo luogo iconico si presta perciò tantissimo ad essere immortalato. Perciò, potete farlo da due punti diversi:
Dalla barcaccia verso la scalinata. Decisamente la prospettiva migliore perché comprende tutti i monumenti della piazza: la fontana, la scalinata e la chiesa di Trinità dei monti sulla sommità.
Dalla parte sinistra della cima delle scale: otterrete un’inquadratura insolita.
Rappresenta uno degli edifici meglio conservati della Roma antica. Dedicato a tutti gli dei, il Pantheon (QUI per i biglietti) venne fatto edificare da Agrippa nel 27 a.c., come attesta l’iscrizione sul frontone. Nel 608 venne trasformato in chiesa cristiana. La su altezza e il diametro interno misurano 43,3 metri. Lo copre una strepitosa cupola, considerata più grande volta in pietra mai costruita, nonchè la più importante opera dell’architettura classica. Anche questo edificio è sicuramente uno dei posti più instagrammabili di Roma.
Vi consigliamo di scattare le vostre fotografie
Dall’esterno includendo nell’inquadratura la fontana che si trova nell’antistante piazza della Rotonda
Dall’interno inquadrando sia i marmi, che acquistano spettacolari colori inondati dalla luce dell’oculos alla sommità della cupola, sia l’oculos stesso
Da sotto il grande pronao (otto colonne di granito grigio sul fronte e quattro colonne di granito rosso sui lati) da dove potrete scattare fotografie verso piazza della Rotonda. Per una visuale alternativa.
Una delle più grandi e spettacolari chiese al mondo, insieme al Colosseo è il simbolo di Roma per eccellenza. La genialità artistica dell’edificio e gli incredibili capolavori che custodisce al suo interno attirano ogni giorno più di 20.000 visitatori da tutto il mondo. Come non rimanere storditi dalla bellezza della Pietà del Michelangelo, dal Baldacchino del Bernini o, ancora, dalla sua strepitosa cupola?
Non può quindi sfuggire ai vostri scatti e conquista senz’altro il diritto di entrare nella lista dei luoghi più instagrammabili di Roma. Ma da dove fotografarla per ottenere il massimo effetto?
Arrivando da Via della Conciliazione, che collega Roma con lo Stato del Vaticano Mettete la vostra macchina fotografica o il telefono in basso. In questo modo si segue la linea del centro strada che sembra protrarsi fino alla Basilica, inquadrandola scenograficamente
Da Ponte Umberto I, il posto migliore per una foto che ha per sfondo la Cupola di San Pietro. Indimenticabile al tramonto o alla sera
Da sotto il Colonnato del Bernini
Uscendo dalle Grotte Vaticane avrete una bella prospettiva sulle statue del colonnato
Visitare Roma in 4 giorni vi daràdi sicurol’opportunità di godere con calma della maggior parte delle attrazioni della Capitale, che attira ogni anno frotte di visitatori da tutto il mondo (ben 35 i milioni dei pernottamenti nel 2023, come riporta il corriere.it ).
Musei, parchi, monumenti non avranno più segreti per voi. Ci sono mille itinerari che si possono organizzare: basterà idearli a seconda di quello che vi interessa vedere e del tempo che volete dedicare ad ogni punto di interesse.
Per facilitarvi il compito noi vi proponiamo il nostro. Comprende tutte le cose da vedere a Roma che non potete mancare durante il vostro soggiorno nella città eterna.
Si tratta però di un itinerario di massima, che potete seguire per intero o anche solo in parte, a seconda di cosa volete fare. NB: La città è molto grande, perciò, se non volete farvi tutto il tour a piedi, può tornarvi utile la tessera ATAC, che potrete comprare nelle biglietterie automatiche poste vicino alle fermate della metropolitana.
Con la tessera ATAC potrete salire gratis su bus, tram e metro.
Dal momento che siete ancora carichi di energie vi consigliamo di cominciare il vostro tour per visitare Roma in 4 giorni partendo dalla Città del Vaticano (fermata metro: Ottaviano -San Pietro).
Vi conviene arrivare di mattina presto, quando il flusso di visitatori è ancora contenuto.
Visitate subito la Basilica di San Pietro. Si tratta della più grande, ricca e spettacolare chiesa italiana. solo vedendola dal vero. Nessuna fotografia o racconto di chi l’ha visitata può spiegare l’emozione che suscita la grandezza dell’edificio, la magnificenza delle decorazioni e delle opere d’arte che contiene.
Vi raccomandiamo di indossare vestiti adeguati se non volete che vi proibiscano di entrare. Non sono ammesse minigonne, né pantaloncini, né spalle nude.
Conclusa la visita fermatevi un po’ in Piazza San Pietro per qualche scatto di rito godendovi la magnificenza di quello che è uno degli spazi pubblici più grandi al mondo.
Dirigetevi poi ai Musei Vaticani, che si trovano nelle vicinanze. Vi consigliamo di comprare i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso.
Il museo (attrezzato per i disabili) è immenso e ci vorrebbero anni per vederlo tutto.
Perciò, per una visita panoramica vi consigliamo di andare:
Usciti dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverete a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano. (II secolo d.c.).
Non andate via senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città.
Se avete il Roma Pass salterete la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Terminata la visita concedetevi una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze.
Attenzione che la zona intorno al vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si preoccupano di servire cibo scadente a prezzi alti.
Continuate il vostro itinerario per visitare Roma in 4 gg attraversando Ponte Sant’Angelo e concedetevi una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.
Dirigetevi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane. Lasciatevi affascinare dai meravigliosi palazzi barocchi e dalle fontane esuberanti (tra cui quella dei quattro fiumi del Bernini).
Nella piazza, ogni ora del giorno e della notte c’è sempre una gran folla di turisti, ritrattisti e artisti di strada.
Se volete fare una pausa potete andare nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè. Il locale non è niente di speciale, ma serve l’espresso più buono della città.
4. Campo dei fiori
Ritornate poi su piazza Navona e uscite dalla parte a sud. Attraversate Corso Vittorio Emanuele e seguite Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludete la serata cenando nei dintorni di questa zona.
Il secondo giorno del vostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni parte da Piazza di Spagna (fermata della metro: Spagna) con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti, che dopo il restauro del 2016 ha riacquistato tutto il suo splendore. Ai suoi piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia.
Sulla scalinata si può solo passare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata.
Insieme ai palazzi color ocra che la circondano, questi elementi architettonici conferisco alla piazza un’eleganza settecentesca indiscutibile.
Davanti alla scalinata parte Via dei Condotti, meta dei patiti dello shopping costoso.
Lungo la via si trovano infatti i negozi più eleganti di Roma. Se le vostre tasche ve lo permettono, non perdete l’occasione di fare acquisti.
Percorretela tutta fino ad arrivare in Via del Corso (altra via dello shopping). Da qui si raggiunge la spettacolare Fontana di Trevi, la più grande e la più famosa delle fontane romane.
Alla fontana si arriva all’improvviso, con un impatto emotivo che lascia senza fiato. Le strade che conducono alla fontana non sono infatti in asse con essa. Se ne capisce la vicinanza dal rumore dell’acqua, che però non lascia presagire la magnificenza del posto.
Tra le attrazioni del tour per visitare Roma in 4 giorni, questa è tra le più emozionanti.
Dopo aver sostato dalla fontana di Trevi, aver scattato le vostre immancabili fotografie e mangiato qualcosa, attraversate Via del Corso e recatevi al Pantheon. Insieme al Colosseo, il Pantheon è uno dei grandi simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale.
La visita dell’edificio vi lascerà stupefatti, con la sua cupola in calcestruzzo, la più grande del mondo, e gli interni ricoperti di marmo.
4. TRASTEVERE
Terminata la visita raggiungete l’ultima tappa prevista dall’itinerario per visitare Roma in 4 giorni: Trastevere.
Se avete ancora forza nelle gambe potete raggiungere la zona a piedi attraversando il quartiere ebraico.
Altrimenti arrivate fino a Largo Argentina e prendete il tram numero 8 che porta a Viale Trastevere.
Per tradizione quartiere operaio e di povera gente, oggi costoso e chic, Trastevere è una delle zone più vivaci di Roma, dove abitano turisti, intellettuali e stranieri benestanti ma che mantiene ancora un carattere autenticamente romano.
Passeggiate per i vicoli color ocra e visitate piazza Santa Maria in Trastevere con la sua la splendida basilica, Piazza Trilussa e la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
Se volete godere di una vista superba della città eterna risalite la collina fino in cima al Gianicolo.
Concludete il secondo giorno della vostra visita alla città di Roma cenando in uno dei tanti ristoranti, bar e trattorie presenti nel quartiere.
Il terzo giorno del nostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni prevede di andare alla scoperta della Roma antica. Vi raccomandiamo di iniziare il tour di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di portarvi bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterete di spendere una fortuna acquistandoli nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.
Partite dal Colosseo (fermata metro: Colosseo), il simbolo di Roma per eccellenza e il più emozionante dei monumenti della città antica. Si trova nel centro storico.
Se decidete di visitarlo all’interno, comprate il biglietto on-line, salterete le lunghe code all’ingresso.
Poco distante dal Colosseo trovate l’Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani e uno degli ultimi monumenti di Roma antica.
Dopo aver scattato qualche foto ricordo, prendete via dei Fori Imperiali e arrivate fino al Foro Romano un tempo cuore pulsante di Roma, che si troverà alla vostra sinistra.
Sull’altro lato della strada si estende tutta l’area dei Fori Imperiali, il complesso archeologico che racchiude tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 a.c e il 112 d.c
Potete ammirare i Fori dalla Via Alessandrina, arrivando fino all’imponente Colonna di Traiano.
Lungo questo itinerario non ci sono molte proposte di ristoranti o bar, perciò vi consigliamo di mangiare qualcosa al sacco una volta giunti sotto la Colonna Traiana.
In alternativa, se le vostre gambe ve lo permettono, potete raggiungere il Rione Monti (dai Fori imperiali prendete via Cavour e poi girate per via dei Serpenti). È un quartiere pieno di salite, ma ricco di trattorie, locali alla moda e bistrot.
Una volta che avete mangiato e vi siete riposati un po’, proseguite il vostro percorso per visitare Roma in 4 giorni.
Dirigetevi verso Piazza Venezia per visitare il Vittoriano. Il giudizio su questa attrazione divide i visitatori in due gruppi: quello di chi la ama e quello di chi la odia. Certo è che è impossibile ignorarla.
Nato nel 1885 per commemorare l’unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Vi segnaliamo che per rispetto al luogo è proibito sedersi e i controlli sono ferrei. La vista che si gode dalla terrazza in cima è impareggiabile! Potete raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico (QUI per i biglietti) in vetro, accessibile sul lato dell’edificio.
Come ultima tappa della giornata i proponiamo di visitare il Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano.
Il modo più spettacolare per arrivarci è percorrendo la Cordonata, la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla Piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo. Qui si trova la copia perfetta del monumento equestre a Marco Aurelio.
L’originale si trova ai Musei Capitolini (attrezzato per i disabili) situati sulla destra della piazza. I Musei Capitolini rappresentano il più antico museo pubblico del mondo e valgono assolutamente una visita.
Dedicate l’ultimo giorno del vostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni a scoprire uno dei più bei parchi della città: quello di Villa Borghese.
È composto da diverse parti, e potete trovare viali fiancheggiati da alberi o siepi e aiuole. È attraversato da sentieri di ghiaia oltre che da alcune strade. Il parco è ideale per riposarsi o per portare i bambini a fare un pic-nic.
All’interno trovate la Galleria Borghese, che ospita le opere d’arte raccolte dal cardinale Scipione Borghese (1579-1633). Caravaggio, Bernini, Rubens, Tiziano, sono solo alcuni degli autori degli incredibili capolavori che potrete ammirare.
Se vi state chiedendo cosa vedere a Roma, questo museo può essere la risposta giusta.
2. Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia
L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dove potete tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A).
Di qui imboccate Via Flaminia e percorretela fino ad arrivare in Via di Villa Giulia. Proseguite su questa strada che vi porterà al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio.
Tra i pezzi più importanti vi segnaliamo il sarcofago degli sposi, finemente scolpito.
3. Galleria Nazionale di Arte Moderna
Immettetevi poi su Viale delle belle arti. Passeggiate fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavori degli artisti italiani tra Otto e Novecento.
Tornate su Viale delle belle arti e proseguite fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia. Entrate nel parco, passeggiate fino ad arrivare al Museo e Galleria Borghese (compreso nel Roma Pass) che ospita una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma.
In un solo spazio trovate concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice.
Una volta usciti imboccate Viale Museo Borghese e raggiungete Corso d’Italia.
Passate attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Camminate su questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, immortalata anche nell’indimenticabile film “La dolce vita”.
Arrivate fino a Piazza Barberini, dove trovate la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.
Il nostro itinerario per visitare Roma in 4 giorni termina qui.
In questo tour abbiamo inserito diversi musei presenti a Villa Borghese. Decidete voi se visitarne uno, o più di uno e, di conseguenza, quando fare la pausa pranzo.
BIGLIETTI PER IL QUARTO GIORNO
Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati, ve ne riportiamo qui sotto alcuni.
In alternativa potete acquistare laOmnia Card,il Roma Pass o la Roma Tourist card.
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Basilica di San Pietro 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00. Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura). Biglietti on line per l’accesso prioritario salta coda.
Castel Sant’Angelo Tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Compreso nel Roma pass
Colosseo Tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi) 10.30 – 19.15 dal 26 aprile 2021; 9.30 – 19.15 dal 9 luglio 2021; 9.30 – 19.00 dal 1° settembre 2021; 9.30 – 18.30 dal 1° ottobre 2021; 9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022; 9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022; 9.30 – 19:15 dal 27 marzo al 31 agosto 2022
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Compreso nel Roma Pass e nell’ Omnia Card.
Musei Capitolini Tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. Compreso nel Roma Pass.
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Dal martedì alla domenica 8.30 – 19.30; la biglietteria chiude alle 18.30; chiuso il lunedì; chiuso inoltre il 1 gennaio, il 1 maggio (salvo aperture straordinarie disposte dal MiBACT) e il 25 dicembre.
Quando il lunedì, giorno di chiusura, coincide con una festività (es. lunedì dell’Angelo) il Museo rimane aperto.Compreso nel Roma Pass.
Galleria Nazionale di Arte Moderna Da martedì a domenica ore 10.00-18.30 24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00. Chiuso il lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre. L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura. Compreso nel Roma Pass.
Museo e Galleria Borghese Lunedì chiuso, da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30. Chiuso 1 Gennaio, 25 Dicembre.
L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura.
Il costo del biglietto d’ingresso al museo può subire aumenti rispetto a quanto pagato all’atto della prenotazione per l’apertura di una mostra temporanea. Compreso nel Roma Pass.
Se volete o potete solo visitare Roma in due giorni dovrete organizzarvi bene il vostro itinerario in modo da sfruttare bene il tempo e godervi quante più attrazioni riuscite. Noi vi corriamo in aiuto elencandovi 5 tra le attrazioni e i monumenti di Roma che non vi dovete lasciarvi sfuggire.
Eccovi quindi la nostra breve lista di cose da inserire nel tour per visitare Roma in due giorni.
Simbolo della grandezza e del potere di Roma, l’Anfiteatro Flavio, è il più famoso e imponente monumento della Roma antica e attrazione che richiama ancora, dopo duemila anni, circa 5 milioni di visitatori l’anno.
L’anfiteatro fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano sui terreni del vasto complesso della Domus Aurea neroniana. I lavori iniziarono nel 2 d.c. e terminarono nell’80 d.c. sotto l’imperatore Tito. La cerimonia di inaugurazione durò ben 100 giorni durante i quali furono uccisi ben 5.000 animali.
La visita del Colosseo, imperdibile se volete visitare Roma in due giorni, va completata con quella dei Fori Imperiali che potete ammirare dalla via Alessandrina che li costeggia. Potrete farvi un’idea di come doveva essere la vita nella Roma antica. I fori infatti erano le piazze principali cittadine, dove sorgevano gli edifici pubblici, si faceva il mercato e si trattavano gli affari.
Si possono visitare anche il Foro Romano e il museo all’aperto del Palatino: se siete entrati nel Colosseo il vostro biglietto comprende anche la visita a questi ultimi due. Acquistate ilbiglietto on line per saltare le lunghe code!
Info orari chiuso 25 dicembre e 1 gennaio. dal 27 marzo al 31 agosto: 9.00 – 19:15 dal 1° settembre al 30 settembre: 9.00 – 19.00 dal 1° al 30 ottobre: 9.00 – 18.30 dal 31 ottobre al 31 dicembre: 9.00 – 16.30
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Costituiscono la galleria pubblica di sculture più antica del mondo. Nati ad opera di papa Sisto IV nel 1471, vennero arricchiti dai papi successivi man mano che venivano riportate alla luce nuove statue. I musei occupano il Palazzo Nuovo e il Palazzo dei Conservatori che si trovano entrambi sulla piazza del Campidoglio. QUI per i biglietti on line
I Musei Capitolini ospitano la statua equestre di Marco Aurelio. Quella al centro della piazza è una copia, mentre l’originale, restaurata è collocata nella nuova aula vetrata, l’Esedra di Marco Aurelio, nel Giardino Romano, dietro Palazzo dei Conservatori.
Info orari Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30; 24 e 31 dicembre dalle 9.30 alle 14.00; 1 gennaio dalle 14.00 alle 20.00. Chiusi il 1 maggio e il 25 dicembre.
Sorge laddove nel 324 l’imperatore Costantino fece erigere un santuario in onore di Pietro apostolo, che proprio lì venne crocifisso e sepolto.
L’aspetto di oggi si deve al progetto del Bramante, risalente al 1506. Alla sua costruzione parteciparono artisti come Raffaello, Antonio da San Gallo, Michelangelo. Gli interni, così come il colonnato sono del Bernini. La basilica rappresenta la chiesa più grande al mondo. Se volete salire sulla sua strepitosa cupola vi consigliamo di procurarvi il biglietto on line: salterete la coda!
Info: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Detto anche Mausoleo di Adriano, Castel Sant’Angelo è la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano. (II secolo d.c.).
Si trova poco lontano dal Vaticano a cui è collegato tramite il corridoio fortificato detto del “passetto”. nel rione di Borgo. La fortezza è stata modificata diverse volte in epoca medievale e rinascimentale. Non andate via dalla fortezza senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città. Per evitare le code e risparmiare tempo vi consigliamo di procurarvi il biglietto on line.
Assieme al Colosseo è uno dei simboli di Roma nel mondo. Questa splendida fontana barocca, disegnata da Nicola Savi nel 1732, occupa quasi tutta la piccola piazza in cui è situata. Rappresenta il carro di Nettuno trainato da tritoni con cavalli marini (uno selvaggio e uno docile) che simboleggiano i diversi aspetti del mare. È tra i monumenti di Roma più fotografati.
Sono tanti i film ambientati a Roma che sono entrati a far parte della nostra cultura, diventando un punto di riferimento nell’immaginario collettivo di ciascuno di noi . Chi non ha in mente, infatti, il celebre bagno di Anita Eckberg nella Fontana di Trevi, o l’indimenticabile Audrey Hepburn in sella ad una Vespa in giro per la Capitale con Gregory Peck nel film Vacanze Romane?
In questo itinerario vi proponiamo un tour tra le attrazioni che hanno sfatto da sfondo ad alcuni dei più bei film ambientati a Roma a partire dagli anni Quaranta. La passeggiata si svolge tutta nel centro di Roma perciò abbiamo lasciato a voi la scelta del punto da cui partire, citandovi i film e le loro principali location. Se avete deciso di visitare Roma in 3 giornipotete inserire questo itinerario come alternativa ai tour classici.
Film ambientati a Roma
1. Roma città aperta– 1945: il film di Roberto Rossellini, interpretato da una grande Anna Magnani, è considerato uno dei capolavori del cinema mondiale e del neorealismo.
Ambientato in una Roma dove è appena caduto il regime fascista, vede come protagonisti un sacerdote, una popolana e un ingegnere comunista che cercano di resistere alle violenze degli invasori tedeschi. Molte scene sono state girate nel Pigneto (come quella finale dove la protagonista, Pina, viene uccisa mentre corre dietro al camion che porta via il marito catturato dai tedeschi, che si svolge in Via Raimondo Montecuccoli ). Altra location è Piazza di Spagna dove si può vedere ancora la pensione da cui un partigiano, sorpreso dai nazisti fugge sui tetti dell’ambasciata di Spagna.
2. Vacanze Romane – 1953: Indimenticabile pellicola di William Wyler con Audrey Hepburn e Gregory Peck. Girato interamente a Roma e negli studi di Cinecittà.
Tra le location più famose dove si svolge la storia tra la bella principessa Anna, erede al trono di un regno immaginario e il giornalista americano Joe, ci sono Via Margutta 51 (la casa dove abita Joe e dove Anna trascorre la notte ); la Fontana di Trevi(dove è ambientata la scena del taglio dei capelli); la Scalinata di Trinità dei Monti (dove avviene l’incontro con Bradley mentre sta mangiando il gelato); il Pantheon (scena al bar con il fotografo amico del giornalista); il Colosseo (dove i protagonisti entrano dopo la celebre gita in Vespa); la Bocca della Verità (dove si svolge la scena del segreto inconfessabile); Piazza Barberini,(sede dell’ambasciata in cui era ospite Anna).
3. Un americano a Roma – 1954: Per la regia di Steno, è una satira di costume dell’Italia del Dopoguerra. Alberto Sordi interpreta Nando Mericoni, ragazzotto di Trastevere ossessionato in maniera ridicola da tutto ciò che è americano. La location compresa nell’itinerario dei film girati a Roma è quella del Colosseo. È qui infatti che comincia il film. Nando infatti, nella scena iniziale sale sul Colosseo e minaccia di gettarsi se non gli permettono di raggiungere il suo sogno ovvero quello di andare in Kansas. I suoi amici, assistono alla scena e iniziano a ricordare gli episodi più esilaranti della sua giovane vita. Indimenticabili le scene cult degli spaghetti o quella delle informazioni stradali date in un inglese strampalato.
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4. La dolce vita – 1969: Diretto da Federico Fellini che con questo film immortala l’immagine di un’Italia uscita dalla guerra, che, persa la sua innocenza, guarda al modello americano, al desiderio di una vita fatta di indulgenza e di piacere. Racconta del giornalista di cronaca rosa Marcello Rubini (Marcello Mastroianni) che va alla scoperta di Roma.
Le location più celebri sono la Fontana di Trevi, nelle cui acque entrava Anita Ekberg invitando Mastroianni a ballare sussurrando la celebre frase “Marcello come here!”, e Via Veneto, in passato simbolo della vita notturna delle celebrità . Tra le altre location c’è anche Piazza del Popolo luogo dove si svolgevano le feste a cui partecipava Mastroianni.
5. Il talento di Mr. Ripley – 1999: del regista premio Oscar Anthony Minghella e tratto dal romanzo di Patricia Highsmith, il film è un thriller psicologico interpretato da un grande cast. Tom Ripley ( Matt Damon), uomo brillante ma psicopatico, incontra Dickie Greenleaf (Jude Law) e la sua fidanzata Marge (Gwyneth Paltrow) che sono scappati in Italia per vivere con i soldi del padre di Greenleaf. Quest’ultimo assolda Ripley per fargli riportare suo figlio a casa ma dopo qualche tempo, sopraffatto dall’invidia Ripley , finisce per uccidere Greenleaf e assumerne l’identità. Tra le scene girate a Roma ci sono quelle ambientate a Piazza Navona, presso il Foro Romano ed il Campidoglio.
6. Angeli e demoni – 2009: Tratto dal best seller di Dan Brown il film diretto da Ron Howard e con Tom Hanks tratta della storia del brillante professor Robert Langdon che viene chiamato a Roma dal Vaticano per decifrare il simbolo consegnato assieme ad una lettera di minaccia. Simbolo che appartiene agli Illuminati, una società segreta che vede tra le fila scienziati ed artisti con il solo obiettivo di distruggere la Chiesa cattolica.
Nel film vengono ripresi alcuni dei luoghi più caratteristici di Roma: la Chiesa di Santa Maria della Vittoria (all’interno è stata girata la scena della sparatoria tra l’assassino e gli uomini della Gendarmeria Vaticana); Piazza San Pietro (dove Robert Langdon giunge a bordo di una Lancia Delta ); Piazza Navona (qui si svolgono pericolosi inseguimenti tra le macchine della polizia a sirene spiegate e l’assassino, che, raggiunto, riesce a scappare lasciando dietro di sé una scia di sangue); Castel Sant’Angelo (all’interno del quale ci sono sparatorie e inseguimenti e che viene circondato da polizia ed elicotteri nel tentativo di fermare l’assassino, nascosto nelle segrete); il Pantheon (scelto come teatro del primo orribile delitto. Disteso sul pavimento sarà ritrovato infatti il corpo del primo Cardinale ucciso).
7. La grande Bellezza – 2013: diretto da Paolo Sorrentino vincitore agli Oscar 2014 come migliore film straniero. Narra la storia del romanziere Jep Gambardella (interpretato da Toni Servillo) che tra salotti, terrazze, giardini e piazze romane, comincia a meditare sulla propria vita. Girato quasi interamente in una Roma decadente e bellissima, tra gli scenari mozzafiato che si trovano lungo il nostro itinerario dei film ambientati a Roma ci sono Villa Medici, Palazzo Barberini, Piazza Navona, Palazzo Pamphilj, le Terme di Caracalla.
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