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Le divinità romane – I nomi e le loro caratteristiche

Il tempio di Venere Genitrice, il tempio di Minerva, il Tempio di Vesta (tutti nel Foro Romano), sono solo alcuni degli edifici sacri dedicati alle divinità romane che potrete ammirare quando verrete a visitare Roma. Tutta la città era infatti costellata di templi e sacelli dove recarsi a pregare gli dei per risolvere questioni sociali, personali, ringraziarli o compiere i dovuti sacrifici.
Il pantheon romano era principalmente costituito da divinità di antiche origini italiche che, in seguito all’influenza di altri popoli, vennero assimilate a divinità straniere, soprattutto greche.
Ma come erano queste divinità romane?
Così come quelle greche, venivano immaginate con le sembianze umane e con abitudini di vita del tutto simili a quella degli uomini con le cui storie personali molto spesso intrecciavano le loro, non solo nelle vicende amorose, ma anche in quelle belliche.
Avevano ovviamente qualità e poteri sovraumani, ma anche difetti caratteristici degli uomini. Litigavano infatti frequentemente ed erano gelosi gli uni degli altri.

Qui di seguito vi forniamo un piccolo elenco delle principali divinità romane, in modo da farvi visitare Roma preparati.

1. Giove

Re del Cielo e capostipite di tutti gli dei. Fratello e marito di Giunone, era famoso per le sue avventure extraconiugali dalle quali nacquero molti eroi, come Ercole, semidei e qualche mostro. I suoi simboli erano la folgore e l’aquila (simbolo, tra l’altro, anche di Roma).
Forma greca: Zeus

2. Nettuno

Dio del mare e dei terremoti, era fratello di Giove e Plutone. Sposato con la ninfa Anfitrite, viveva in un palazzo subacqueo. Da lei ebbe quattro figli, tra cui Tritone e Cimopolea. Era anche padre di numerose creature più o meno mostruose, come i ciclopi minori e il mitico Pegaso. I suoi simboli erano il tridente e il cavallo, creato da lui stesso dalla spuma delle onde.
Forma greca: Poseidone

3. Plutone

Fratello di Giove e Nettuno, non fu mai il benvenuto sull’Olimpo, tanto da non avere neanche un trono nella dimora degli dei. La sua area di controllo erano gli Inferi, dove risiedeva. In epoca romana diventò anche la divinità dei metalli, delle pietre preziose e di tutto ciò che sta sotto terra. Rapì Proserpina, figlia di Cerere, e ne fece la sua sposa. Il suo simbolo era il Timone del terrore.
Forma greca: Ade

4. Marte

Dio della guerra, figlio di Giove e Giunone, in epoca romana era molto importante. Gli venne dato l’appellativo di Ultore, il Vendicatore. Protettore dell’Impero, perse il suo carattere scellerato, tipico della forma greca, per assumere una personalità più rigida ed esigente. Era l’amante di Venere, padre di Phobos e Deimos. I suoi simboli erano il cinghiale e la lancia insanguinata.
Forma greca: Ares

5. Vulcano

Figlio di Giunone, appena nato venne scagliato giù dall’Olimpo da sua madre perché non aveva un bell’aspetto. Dio del fuoco, degli artigiani e dei fabbri, era sposato con Venere. I suoi simboli erano l’incudine e la quaglia (saltella in modo strano, proprio come lui).
Forma greca: Efesto

6. Apollo

Gemello di Diana era il dio della musica, della poesia, della medicina, del tiro con l’arco e degli scapoli. Come la sorella rappresentava la luna, a lui fu attribuito il sole.
Forma greca: Apollo

7. Mercurio

Dio dei viandanti, dei viaggiatori, dei ladri e dei messaggeri. Era il corriere degli dei, figlio di Giove e Maia. I suoi simboli erano elmo e sandali alati e il caduceo.
Forma greca: Ermes

8. Bacco

In origine era un semidio, figlio di Giove e di una mortale, Semele, ma dopo aver inventato il vino fu promosso a divinità prendendo il trono di Vesta. Era il dio del vino e dei festeggiamenti. I simboli erano la tigre, il leopardo, l’uva e il tirso, una lancia sormontata da una pigna.
Forma greca: Dioniso

9. Giunone

Moglie e sorella di Giove, era al dea delle donne, del matrimonio, della maternità e della fertilità. Giove le diede un figlio, Marte, e una figlia, Iuventas, dea della giovinezza. I suoi simboli erano il pavone e la mucca (un animale materno).
Forma greca: Era

10. Cerere

Dea dell’agricoltura, sorella di Giunone e Vesta. Madre di Proserpina, i suoi simboli erano il papavero e l’orzo.
Forma greca: Demetra

11. Vesta

Dea del focolare domestico e della casa, cedette il suo trono sull’Olimpo a Bacco. Era una dea vergine e molto umile. Nel periodo romano assunse molta importanza, anche grazie alla creazione dell’ordine delle Vestali, un gruppo di sacerdotesse che si consacravano alla dea. Il suo simbolo era una gru.
Forma greca: Estia

12. Minerva

Era la dea della saggezza e delle arti minori. Non era molto amata dai Romani, perché protettrice dei Greci, loro rivali. Era una dea vergine nata dalla mente di Giove. Il suo simbolo era la civetta.
Forma greca: Atena

13. Venere

Dea dell’amore nata dal sangue di Urano e dalla spuma del mare. Fu data in moglie a Vulcano, ma era risaputo amasse Marte. Dall’unione dei due nacquero Phobos e Deimos, la Paura e il Terrore. I suoi simboli erano la colomba e la cintura magica in grado di far innamorare di lei chiunque la guardasse.
Forma greca: Afrodite

14. Diana

Dea della caccia, delle ragazze vergini e del parto, successivamente della luna. Non si sposò mai né ebbe figli. Era la gemella di Apollo, figli di Leto e Giove. Al suo servizio aveva delle ancelle, le cosiddette Cacciatrici di Artemide, ragazze vergini sotto la sua protezione.
Forma greca: Artemide

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Cosa vedere a Roma di sera

Ti sti chiedendo cosa vedere a Roma di sera per assaporare tutta la magia e il fascino che questa città sprigiona quando il sole tramonta e si accendono le luci?
Tranquillo, ti aiuto io dandoti qualche piccolo suggerimento.
Ecco qui 5 tappe che non devono mancare nel tuo itinerario notturno nella città eterna.

Visitare Roma di sera: La basilica di San Pietro

1. PIAZZA SAN PIETRO

Visitare questa meravigliosa piazza quando è deserta non ha prezzo. È un esperienza che ti lascerà senza fiato. Al tramonto i marmi della strepitosa Basilica di San Pietro e del colonnato del Bernini che abbraccia simbolicamente chi entra nella piazza, si colorano di infinite sfumature meravigliose, mentre la notte un incredibile spettacolo cromatico crea un’ambientazione molto suggestiva.

Castel Sant'Angelo, tra le cose da vedere a Roma di sera

2. CASTEL SANT’ANGELO

Come gli altri monumenti di Roma, dopo il tramonto anche Castel Sant’Angelo acquista una luce speciale. Collegato alla Basilica di San Pietro attraverso il corridoio chiamato “il Passetto”, con la sua mole imponente domina la notte romana. Se vuoi godertelo al meglio vai su Ponte Sant’Angelo da cui potrete vedere le luci che si specchiano sul Tevere.

Il Colosseo di sera, una delle atttrazioni principali di Roma

3. IL COLOSSEO

Camminare lungo via dei Fori imperiali la sera, quando non c’è la folla di turisti sarà una straordinaria esperienza.
Così come vedere il Colosseo che ma mano diventa sempre più grande avvolto in un affascinante gioco di luci nel silenzio ti lascerà ammaliato, facendoti sentire tutta la grandezza del passato della capitale condensata in questa spettacolare attrazione.
Nel tuo tour a Roma di sera non fatertelo mancare!

Il Pantheon a Roma di notte

4. IL PANTHEON

Giunto davanti a questo monumento, il più antico meglio conservato di Roma, rimarrete a bocca aperta. Questo tempio, dedicato a tutte le divinità e voluto da Agrippa, già alla luce del sole lascia stupefatti, ma la sera, con le sue luci che accarezzano la cupola e le colonne del portico, emana una suggestione e un fascino a cui non si può resistere.

La Fontana di Trevi, tra le attrazioni principali di Roma

5. LA FONTANA DI TREVI

Tornata alla sua incomparabile bellezza dopo il recente restauro, è senz’altro tra le cose da vedere a Roma la sera. Avvolta nella sua tenue luce notturna infatti, ti farà provare un’emozione indimenticabile.
Il rumore dell’acqua che si infrange sul marmo della fontana conferisce un tocco di magia che ti conquisterà. La sera è il momento più bello per ammirarla, senza le orde di turisti che la circondano.

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Eccettuati i mesi in cui fa buio tardi, potrete approfittare di un giro sui bus turistici, per ammirare tutto il fascino di Roma illuminata!

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Il periodo migliore per visitare Roma

La Capitale è meravigliosa tutto l’anno e quindi la risposta alla domanda “Quando visitare Roma?” non può essere altro che “Sempre!”. Tuttavia, a seconda della vacanza che vuoi fare, degli interessi che hai e il budget che decidi di mettere a disposizione, ci sono periodi migliori di altri per visitare la città eterna.
Le attrazioni di Roma si trovano sia all’aperto che nei musei, quindi in qualsiasi momento dell’anno il meteo e il suo variare non costituiscono affatto un problema, saprai sempre cosa fare!

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Quando visitare Roma: la primavera è uno dei periodi migliori

1. Roma in Primavera

La primavera può rivelarsi il periodo migliore per visitare Roma, in particolar modo a maggio. Conclusosi il periodo delle giornate fredde invernali, infatti, la città si risveglia. Le temperature sono piuttosto miti e gradevoli (vestiti a strati e non dimenticare l’ombrello, può capitare che piova!). È il momento ideale per visitare i monumenti, i parchi, le ville di Roma.
Nel periodo di Pasqua la città ospita molte celebrazioni religiose, in particolare modo nella Città del Vaticano.

Visitare Roma in Estate

2. Roma in estate

L’estate romana è molto calda, sia da un punto di vista climatico (agosto è il mese più afoso), che turistico. È in questo periodo che i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
Inoltre i parchi e le ville rimangono aperti più a lungo (è l’ideale se vuoi visitare Roma con bambini).

l'autunno è uno dei periodi migliori per visitare Roma

3. Roma in autunno

Visitare Roma in 3 giorni (ma anche in due, in una settimana…) in autunno può essere un’ottima idea. Il clima è ancora piuttosto mite, sono famose le ottobrate romane, e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei. L’autunno è la stagione più piovosa, quindi non dimenticare di portarti un ombrello e di vestirti a strati, per affrontare i momenti più freddi della giornata.
In questo periodo ci sono sagre e festività religiose come quelle di Ognissanti. Vale la pena approfittare dei giorni di ponte per visitare la città prima dell’arrivo del freddo.

Visitare Roma in inverno: il fascino del Natale la rende irresistibile

3. Roma in inverno

Il fascino e l’atmosfera magica che avvolge Roma nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive
Dicembre è quindi un buon momento per visitare Roma, anche perchè le temperature non sono molto rigide.
Sicuramente, tra le cose da fare in città se la visiti in inverno (quindi da gennaio a marzo) è andare negli innumerevoli musei o nelle strepitose chiese, ricche di opere d’arte.

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L’itinerario dei film ambientati a Roma

Sono tanti i film ambientati a Roma che sono entrati a far parte della nostra cultura, diventando un punto di riferimento nell’immaginario collettivo di ciascuno di noi . Chi non ha in mente, infatti, il celebre bagno di Anita Eckberg nella Fontana di Trevi, o l’indimenticabile Audrey Hepburn in sella ad una Vespa in giro per la Capitale con Gregory Peck nel film Vacanze Romane?
In questo itinerario ti propongo un tour tra le attrazioni che hanno sfatto da sfondo ad alcuni dei più bei film ambientati a Roma a partire dagli anni Quaranta. La passeggiata si svolge tutta nel centro di Roma perciò ho lasciato a te la scelta del punto da cui partire, citandoti i film e le loro principali location. Se hai deciso di visitare Roma in 3 giorni puoi inserire questo itinerario come alternativa ai tour classici.

 Film ambientati a Roma

Roma città aperta, tra i film ambientati a Roma1. Roma città aperta – 1945: il film di Roberto Rossellini, interpretato da una grande Anna Magnani, è considerato uno dei capolavori del cinema mondiale e del neorealismo.
Ambientato in una Roma dove è appena caduto il regime fascista, vede come protagonisti un sacerdote, una popolana e un ingegnere comunista che cercano di resistere alle violenze degli invasori tedeschi. Molte scene sono state girate nel Pigneto (come quella finale dove la protagonista, Pina, viene uccisa mentre corre dietro al camion che porta via il marito catturato dai tedeschi, che si svolge in Via Raimondo Montecuccoli ). Altra location è Piazza di Spagna dove si può vedere ancora la pensione da cui un partigiano, sorpreso dai nazisti fugge sui tetti dell’ambasciata di Spagna.

Vacanze Romane2. Vacanze Romane – 1953: Indimenticabile pellicola di William Wyler con Audrey Hepburn e Gregory Peck. Girato interamente a Roma e negli studi di Cinecittà.
Tra le location più famose dove si svolge la storia tra la bella principessa Anna, erede al trono di un regno immaginario e il giornalista americano Joe, ci sono Via Margutta 51 (la casa dove abita Joe e dove Anna trascorre la notte ); la Fontana di Trevi (dove è ambientata la scena del taglio dei capelli); la Scalinata di Trinità dei Monti (dove avviene l’incontro con Bradley mentre sta mangiando il gelato); il Pantheon (scena al bar con il fotografo amico del giornalista); il Colosseo (dove i protagonisti entrano dopo la celebre gita in Vespa); la Bocca della Verità (dove si svolge la scena del segreto inconfessabile); Piazza Barberini,(sede dell’ambasciata in cui era ospite Anna).

Un americano a Roma, uno dei film ambientati a Roma3. Un americano a Roma – 1954: Per la regia di Steno, è una satira di costume dell’Italia del Dopoguerra. Alberto Sordi interpreta Nando Mericoni, ragazzotto di Trastevere ossessionato in maniera ridicola da tutto ciò che è americano. La location compresa nell’itinerario dei film girati a Roma è quella del Colosseo. È qui infatti che comincia il film. Nando infatti, nella scena iniziale sale sul Colosseo e minaccia di gettarsi se non gli permettono di raggiungere il suo sogno ovvero quello di andare in Kansas. I suoi amici, assistono alla scena e iniziano a ricordare gli episodi più esilaranti della sua giovane vita. Indimenticabili le scene cult degli spaghetti o quella delle informazioni stradali date in un inglese strampalato.

Gli hotel in Trastevere

Hotel Santa Maria

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Donna Camilla Savelli

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Buonanotte Garibaldi

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4. La dolce vita – 1969: Diretto da Federico Fellini che con questo film immortala l’immagine di un’Italia uscita dalla guerra, che, persa la sua innocenza, guarda al modello americano, al desiderio di una vita fatta di indulgenza e di piacere. Racconta del giornalista di cronaca rosa Marcello Rubini (Marcello Mastroianni) che va alla scoperta di Roma.
Le location più celebri sono la Fontana di Trevi, nelle cui acque entrava Anita Ekberg invitando Mastroianni a ballare sussurrando la celebre frase “Marcello come here!”, e Via Veneto, in passato simbolo della vita notturna delle celebrità . Tra le altre location c’è anche Piazza del Popolo luogo dove si svolgevano le feste a cui partecipava Mastroianni.

Tra i famosi film ambientati a Roma c'è Il talento di Mr. Ripley5. Il talento di Mr. Ripley – 1999: del regista premio Oscar Anthony Minghella e tratto dal romanzo di Patricia Highsmith, il film è un thriller psicologico interpretato da un grande cast. Tom Ripley ( Matt Damon), uomo brillante ma psicopatico, incontra Dickie Greenleaf (Jude Law) e la sua fidanzata Marge (Gwyneth Paltrow) che sono scappati in Italia per vivere con i soldi del padre di Greenleaf. Quest’ultimo assolda Ripley per fargli riportare suo figlio a casa ma dopo qualche tempo, sopraffatto dall’invidia Ripley , finisce per uccidere Greenleaf e assumerne l’identità. Tra le scene girate a Roma ci sono quelle ambientate a Piazza Navona, presso il Foro Romano ed il Campidoglio.

Angeli e demoni, uno dei film ambientati a Roma. Biglietti per il tour ufficiale6. Angeli e demoni – 2009: Tratto dal best seller di Dan Brown il film diretto da Ron Howard e con Tom Hanks tratta della storia del brillante professor Robert Langdon che viene chiamato a Roma dal Vaticano per decifrare il simbolo consegnato assieme ad una lettera di minaccia. Simbolo che appartiene agli Illuminati, una società segreta che vede tra le fila scienziati ed artisti con il solo obiettivo di distruggere la Chiesa cattolica.
Nel film vengono ripresi alcuni dei luoghi più caratteristici di Roma: la Chiesa di Santa Maria della Vittoria (all’interno è stata girata la scena della sparatoria tra l’assassino e gli uomini della Gendarmeria Vaticana); Piazza San Pietro (dove Robert Langdon giunge a bordo di una Lancia Delta ); Piazza Navona (qui si svolgono pericolosi inseguimenti tra le macchine della polizia a sirene spiegate e l’assassino, che, raggiunto, riesce a scappare lasciando dietro di sé una scia di sangue); Castel Sant’Angelo (all’interno del quale ci sono sparatorie e inseguimenti e che viene circondato da polizia ed elicotteri nel tentativo di fermare l’assassino, nascosto nelle segrete);  il Pantheon (scelto come teatro del primo orribile delitto. Disteso sul pavimento sarà ritrovato infatti il corpo del primo Cardinale ucciso).

Partecipa al tour sui luoghi del romanzo di Dan Brown!

La grande bellezza, uno degli ultimi film ambientati a Roma7. La grande Bellezza – 2013: diretto da Paolo Sorrentino vincitore agli Oscar 2014 come migliore film straniero. Narra la storia del romanziere Jep Gambardella (interpretato da Toni Servillo) che tra salotti, terrazze, giardini e piazze romane, comincia a meditare sulla propria vita. Girato quasi interamente in una Roma decadente e bellissima, tra gli scenari mozzafiato che si trovano lungo il nostro itinerario dei film ambientati a Roma ci sono Villa Medici, Palazzo Barberini, Piazza Navona, Palazzo Pamphilj, le Terme di Caracalla.

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Visitare Cinecittà

Se hai deciso di visitare Roma e sei appassionato di cinema non puoi non inserire nel tuo itinerario una tappa ai grandiosi Studios di Cinecittà.
Sarà un’esperienza unica ed indimenticabile!

Per cominciare subito la visita ti consiglio di procurarti i biglietti on line. Risparmierai tempo e fatica!

Fondati nel 1937 da Mussolini gli Studios di Cinecittà oggi sono i più importanti del paese. Qui sono stati girati molti celebri film italiani e stranieri. Sorgono a 9 km dal centro di Roma (Via Tuscolana 1055) e coprono una superficie di ben 400.000 metri quadrati (su cui trovano posto 19 teatri di posa, 2 strutture tensostatiche, 300 tra camerini ed uffici, 21 sale trucco ed una piscina di 7.000 mq). Cinecittà rappresenta il fulcro dell’industria cinematografica europea per la realizzazione di film a ciclo completo, fiction, tv, spot pubblicitari e videoclip: dalla produzione, all’edizione, fino alla realizzazione di effetti speciali.

Dal 2011 con l’iniziativa culturale Cinecittà si Mostra, gli Studios sono aperti alle visite guidate nel corso delle quali potrete avere accesso a diversi set imponenti tra cui una ricostruzione della Firenze quattrocentesca e dell’antica Roma. All’interno di Cinecittà, oltre ad altre esposizioni temporanee, c’è anche una mostra, divisa in tre percorsi espositivi, che racconta la storia degli Studios e del cinema italiano e internazionale ed i mestieri del cinema in modo interattivo. Il percorso di visita termina dentro l’entusiasmante ricostruzione di un sottomarino americano.

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Hotel Abitart

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Gli studios prevedono inoltre una zona di 5.000 metri quadri di oasi verde che concilia in un unico luogo cultura e natura. Potrete passeggiare fra i viali alberati su cui hanno camminato i divi del passato e ammirare l’enorme e misteriosa Venusia, l’elemento scenografico realizzato per il film Il Casanova di Federico Fellini. Peri più piccoli c’è poi Play Garden, un’installazione ludica che riproduce la scritta Cinecittà dove ogni lettera diventa un gioco per i bambini: le forme sinuose e colorate delle lettere si integrano con i colori della natura e con le architetture del parco dando vita ad un divertente percorso. Se siete in visita a Roma con bambini può essere un divertente posto dove andare.

La visita agli studios di Cinecittà prevede la mostra agli edifici storici ossia Palazzina Fellini e Palazzina Presidenziale (dura circa 60-90 minuti) che può essere effettuata in modo autonomo, e la visita ai set permanenti (dura circa 1 ora), che invece necessita la presenza di una guida del Dipartimento educativo.

Dove si trova

Curiosità

Nell’intento di Mussolini gli Studios avrebbero dovuto servire a produrre film di propaganda, ma durante la seconda guerra mondiale vennero adibiti a campo profughi e ospedale. Dagli anni Cinquanta vi furono prodotti numerosi colossal Hollywoodiani e Roma fu soprannominata la “Hollywood su Tevere”. Divenne poi il regno di Fellini, che qui aveva persino una camera dove vi passava la notte. Negli anni successivi andarono per la maggiore i film “Spaghetti Western”. Recentemente gli Studios di Cinecittà hanno ospitato grandi produzioni, come il remake di Ben Hur e Zoolander 2.

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Natale a Roma – Dove andare e cosa fare

Visitare i mercatini di Natale a Roma, è una delle tante cose che puoi fare se stai pianificando di passare le festività natalizie nella capitale. La città eterna è infatti meravigliosa in tutti i periodi dell’anno, ma a Natale l’atmosfera magica creata dai mercatini, dagli addobbi delle vetrine, dalle luminarie la rende irresistibile.

Se sei indecisio su cosa vedere o dove andare durante il tuo soggiorno “natalizio”, non ti preoccupare: qui di seguito ti fornisco qualche consiglio per non sbagliare e goderti la vacanza.

Prenota hotel per i mercatini di Natale

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1. Ammirare l’albero e il presepe in piazza San Pietro

Roma: i mercatini di NataleOgni anno proveniente da un paese diverso, l’albero, meraviglioso, grande e luminoso, viene collocato al centro della piazza, accanto all’obelisco, creando uno scenario suggestivo in cui passeggiare.
Non può mancare in piazza San Pietro lo splendido presepe allestito vicino all’albero, che ogni anno rende speciale la santa notte.

2. Assistere all’accensione delle luminarie in via del Corso

Fra gli eventi che danno il via ai festeggiamenti natalizi c’è l’accensione delle luminarie in via del Corso, che cambia ogni anno. L’accensione è accompagnata dal tradizionale concerto della banda musicale dell’Arma dei Carabinieri, che ripropone brani classici del periodo natalizio, ma anche alcune marce militari.

3. Girare per i mercatini di Natale a Roma

oma: i mercatini di Natale
Mercatino di Piazza Navona

Tra i mercatini di Natale a Roma c’è quello storico quello di Piazza Navona, che viene allestito ogni anno dall’ultimo fine settimana di novembre all’epifania.
Il mercato ruota attorno alla figura della befana, di cui potrete trovare statuine ed immagini, oltre naturalmente alle calze piene di dolciumi o carbone. Inoltre, nelle bancarelle potrete trovare, oggetti artigianali, decorazioni, dolci , giocattoli, personaggi del presepe.
Ci sarà anche la giostra tradizionale e il teatro dei burattini, il classico presepe e molto altro ancora.

Mercatini di Piazza Mazzini

Da fine novembre fino all’Epifania propone oggettistica natalizia e idee regalo (dalle pashmine ai prodotti di erboristeria, dalle specialità gastronomiche regionali ai manufatti in legno)

Mercatino Natalizio di Cinecittà

Qui troverete  in esposizione le opere di più di 30 artigiani specializzati in svariate tecniche: tessuti colorati, cartapesta, ceramica, candele, saponi, metalli, camere d’aria, pelle, pietre, legno e paste modellabili. sarà un’occasione per trovare un’idea regalo da mettere sotto l’albero!
La piazza di Cinecittà ospiterà stand, concerti e laboratori.

4. Pattinare sulla Pista di Pattinaggio a Castel sant’Angelo

Natale aRoma: pattinare a Castel Sant'Angelo
Pattinare insieme a parenti o amici in uno nello scenario mozzafiato di Castel sant’Angelo sarà un’esperienza indimenticabile e assolutamente da provare.

5. Vedere la mostra dei 100 presepi a Piazza del Popolo

Mostra dei 100 presepi a Roma a Natale

Allestito nelle Sale del Bramante espone, su una superficie di 350 metri quadri, circa 200 presepi costruiti con i materiali più disparati (pasta alimentare, sughero, argilla, riso, conchiglie, pannolenci …) provenienti da tutte le regioni d’Italia con una grande tradizione presepiale e da tantissimi paesi del mondo, tutti realizzati in nome della pace, della fratellanza e del rispetto dei valori delle altre confessioni religiose.

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Partecipare all’Udienza di Papa Francesco

Se avete deciso di visitare Roma in 3 giorni (ma non durante il weekend) e siete fedeli di Papa Francesco, non perdete l’occasione di seguire la sua udienza settimanale. Si svolge il mercoledì verso 10.30 in piazza San Pietro o nella Sala delle Udienze Paolo VI, conosciuta anche come Sala Nervi. Quando è possibile Papa Francesco effettua il giro di tutta la piazza con la papamobile partendo da sotto l’Arco delle Campane effettuando diverse fermate per salutare e abbracciare i presenti.

Prenotando i biglietti con Getyourguide potrete unire all’udienza di Papa Francesco anche un tour guidato che vi farà conoscere le suggestive storie del papato e degli artisti che hanno contribuito a rendere la Città del Vaticano una delle più grandi bellezze al mondo.
Per il tour, della durata di 4 ore, sono accettati sia il voucher su smartphone che cartaceo ed è possibile la cancellazione fino ad giorno prima per ricevere un rimborso completo.

Prenotando il tour:

  • Ti verrà effettuata la prenotazione e la conferma della partecipazione all’udienza
  • Riceverai i biglietti in tutta comodità e avrai i posti migliori
  • Prima dell’inizio del discorso del Papa ti saranno fornite tutte le informazioni e le spiegazioni necessarie relative all’evento
  • Ti verranno consegnate le cuffie per seguire con attenzione tutto il discorso di Papa Francesco
  • Prenderai parte all’udienza papale accompagnato dal personale del tour

Nota:
Il tour termina all’inizio dell’udienza e la durata dell’udienza può variare
È necessario indossare un abbigliamento consono (ginocchia, spalle e schiena coperte)
Le persone in sedia a rotelle o con mobilità ridotta devono essere accompagnate o assistite da qualcuno

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Cose da fare a Roma

Nessun dubbio: la lista delle cose da fare a Roma non ha fine. Sia che tu venga nella città eterna per una vacanza mordi e fuggi, magari un romantico weekend, sia abbia la fortuna di restare per periodi più lunghi, troverai senz’altro innumerevoli posti da visitare e tante esperienze indimenticabili da fare.
Proprio per questo può capitare di essere nell’imbarazzo della scelta.
Non preoccuparti però, ti aiuto io!


Cose da fare a Roma – Consigli

Qui di seguito ti fornisco qualche idea su cosa fare a Roma durante il tuo soggiorno nella capitale. Visitare la città approfittando dei bus turistici, visitare un museo, scoprire il luoghi della città eterna dove sono stati girati i film più famosi. O ancora raggiungere i migliori punti panoramici da dove scattare le tue foto ricordo o scoprire le curiosità da vedere a Roma. Sono solo alcuni degli spunti a da cui potrai prendere ispirazione. Decidi tu in base ai tuoi interessi e ai tuoi tempi.
Io quindi ti suggerisco di:

1. Fare un giro sui bus turistici

Cose da fare a Roma: i bus turistici

É sicuramente una buona idea, specialmente se il tempo che hai a disposizione non è molto ma vuoi vedere tutte le attrazioni che la città ha da offrirvi.
Potrai goderti i principali luoghi che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, con la comodità di stare  seduto, ascoltando le spiegazioni dell’audioguida: le chiese, i monumenti, i palazzi, le piazze e le vie di Roma non saranno più un segreto per te.
Inoltre, con la formula “Hop on – Hop off”, che caratterizza i bus turistici a Roma, potrai salire e scendere dai bus panoramici quando vorrai. Avrai modo così di visitare le attrazioni, fare una pausa per mangiare qualcosa o dedicarti ad acquistare souvenir. 

 

2. Visitare un museo

Cose da fare a Roma: visitare un museo

Tra le attrazioni principali di Roma da vedere ci sono senza dubbio i musei. Non si può andare via dalla città senza averne visitato almeno uno. Dai Musei Vaticani ai Musei Capitolini, dalla Galleria Borghese al MAXXI, ognuno di essi custodisce tesori che siamo certi non vi deluderanno.
Metti in conto per la visita almeno due ore per ogni museo. Ti consiglio perciò di vederne solo uno al giorno, dedicando poi il resto della giornata all’esplorazione della zona della città che si trova intorno al museo che hai scelto.

Tra i musei di Roma che non devi perdervi ci sono senza dubbio:


3. Visitare Città del Vaticano

Cupola di San Pietro: La  vista su Città del vaticano
Città del Vaticano vista dalla Cupola di San Pietro

Tappa imprescindibile di qualsiasi itinerario per visitare Roma, la Città del Vaticano si estende sulla riva destra del Tevere. Con una superficie di 0,440 kmqe con una popolazione di circa 836 abitanti,  ospita tesori come la Basilica di San Pietro , con l’incredibile piazza antistante, le Grotte Vaticane, i meravigliosi Musei Vaticani.

Se vuoi goderteli tutti e visitare Roma risparmiando tempo tenendo d’occhio il portafoglio, puoi approfittare della Omnia Vatican & Rome card con cui avrai anche accesso illimitato ai trasporti pubblici e potrai usufruire di diversi sconti.


Ti consiglio di arrivare a Città del Vaticano di mattina presto (scendi alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro), quando il flusso dei visitatori è ancora limitato.
Alcune curiosità:

  • Città del Vaticano nasce l’11 febbraio 1929, quando tra i rappresentanti della Santa sede e quelli dello Stato Italiano viene firmato nel Palazzo Laterano il trattato che sanciva la costituzione dello Stato della Città del Vaticano, indipendente e con precisi confini topografici.
  • Batte una propria moneta, ma per effetto dell’unione doganale e monetaria con l’Italia adotta l’Euro. Stampa propri francobolli. Edita un proprio giornale, l‘Osservatore Romanoe ha una propria emittente, Radio Vaticana.
  • Il Papa è capo dello Stato e allo stesso tempo vescovo di Roma. Gode della piena e suprema potestà giurisdizionale su tutta la Chiesa.
  • Le Guardie Svizzere sono un corpo armato al servizio del papato. 
    Devono essere di sesso maschile, essere obbligatoriamente di fede cattolica, avere la cittadinanza svizzera e un’età tra 18 e i 30 anni. Inoltre bisogna aver prestato servizio nell’esercito svizzero e rimanere celibi

4. Visitare il Colosseo

Il colosseo, tra le attrazioni principali di Roma

Si tratta del più famoso e imponente monumento della Roma antica (i lavori iniziarono nel 72 d.c. e terminarono nell’80 d.c. sotto l’imperatore Tito), oltre che dell’attrazione più vista. Rappresenta perciò una tappa obbligata del percorso di visita. 
Si trova nel cuore della città, a poche centinaia di metri da piazza Venezia, dove si trova il Vittoriano (QUI per i biglietti!) e vicino ai Fori Imperiali.
Puoi raggiungerlo

  • Con la linea B della metropolitana fermata Colosseo
  • Con il bus n. 51, 75, 81, 85, 87, 118
  • Con il tram n. 3

Se arrivi in treno alla stazione Termini puoi raggiungere il Colosseo con la linea B della metropolitana oppure con l’autobus n. 75.

Una volta giunto sul posto le sue spettacolari dimensioni (la sua forma ellittica ha un perimetro di 527 metri e ne fa l’anfiteatro romano più grande del mondo) ti lasceranno a bocca aperta!
Ha un’altezza di 48 metri, in cima c’erano 240 montanti che sostenevano il velario (un enorme tendone di tessuto che ricopriva l’arena), gli spettatori accedevano da 8o ingressi ad arco (vomitoria) e riempivano il Colosseo in pochi minuti.
L’arena, il cui pavimento una volta era di legno ricoperto di sabbia per non far scivolare i gladiatori e per assorbire il sangue versato, poteva anche venire allagata in occasione delle battaglie navali (naumachie). 

5. Vedere Roma all’alto

Vedere Roma dall'alto: la terrazza del Gianicolo
La vista di Roma dal Gianicolo. Foto di Raffaella Brunetti

Uno sguardo sui tetti di Roma sarà sicuramente un’esperienza indimenticabile. Avere la città “ai tuoi piedi” ti lascerà un ricordo indelebile, soprattutto se l’immortalerete i uno dei tuoi scatti, magari da postare su Instagram.
Ma dove andare per godere delle migliori viste sulla capitale? I posti sono davvero tanti, ognuno dei quali offre scorci diversi della stessa strepitosa bellezza. 
Io ti suggeriamo quattro terrazze panoramiche, da dove pptrai ammirare Roma dall’alto in tutto il suo splendore.

1. La terrazza panoramica del Gianicolo

É una delle terrazze più suggestive della città, quella che probabilmente consente la vista più ampia. Si Trova sulla collina del Gianicolo, di fronte alla riva destra del Tevere. ha un’altezza di 88 metri e si può accedere da più ingressi. Si può entrare liberamente 24 ore su 24
Il momento più bello è sicuramente all’alba e al tramonto, anche se vale sempre la pena andarci.
Se ti trovi lì verso mezzogiorno potrai sentire il famoso colpo di cannone, che puntualmente viene sparato ogni giorno alle 12 in punto dal 1846 per sincronizzare tutte le campane delle chiese romane.
Una saliti potrai in un solo colpo d’occhio potrete riconoscere tutti gli storici monumenti di Roma, come la cupola di San Pietro, il Pantheon, il Vittoriano ( (QUI per i biglietti!).
Puoi arrivarci con la Metro (fermata Ottaviano, Linea A), con il Bus ( linee 115 , 75 , 870).

2. La terrazza panoramica del Giardino degli Aranci

Si trova sul colle Aventino, nei pressi del Circo Massimo e fronteggia il Gianicolo. Particolarmente amata dai romani, si affaccia sul Tevere e sui principali monumenti di Roma. Di qui potrete vedere il Ghetto ebraico e l’isola Tiberina.

In realtà si chiama Parco Savello, ma deve deve il nome di Giardino degli Aranci al fatto che è vi sono piantati molti aranci (in ricordo all’arancio presso cui predicava S. Domenico, fondatore dell’ordine a cui il giardino era destinato).
É una distesa di quasi ottomila metri quadri, realizzata nel 1932, dall’architetto Raffaele De Vico. Arrivando e avvicinandovi alla terrazza potrete godere di una prospettiva del tutto inaspettata: man mano che avanzerete ti accorgerai infatti la che la Cupola di San Pietro sembra rimpicciolirsi e allontanarsi.
Il giardino è aperto da ottobre a febbraio dalle 7.00 alle 18.00, da marzo e settembre dalle 7.00 alle 20.00 e da aprile a agosto dalle 7.00 alle 21.00.
Se vuoi godere della vista della città da quassù potrai arrivarci con la linea B della metro e scendere alla fermata Circo Massimo.

3. Le Terrazze panoramica del Campidoglio

Un’altra location da dove ammirare le bellezze di Roma dall’alto è il Campidoglio. Una volta raggiunto, potrai scegliere tra ben 3 terrazze che ti regaleranno scorci diversi della città, e da cui ti sarà possibile fare foto strepitose.
Le prime due  danno direttamente sull’area del Foro, una alla destra e una alla sinistra del Palazzo Senatorio.
Potrai ammirare perciò tanto di quello che rimane dello splendore della Roma Imperiale: gli archi, i templi, le colonne, le piazze vi riporteranno in un passato lontano.

Ma è la terza che ti lascerà sicuramente senza fiato: la Terrazza della Caffetteria dei Musei Capitolini (potete raggiungerla da P.le Caffarelli 4 anche se non fate visita ai musei).
Di qui avrete un panorama davvero molto bello sul Foro Olitorio, che si estende tra il Teatro di Marcello e il Foro Boario.
Per raggiungere le terrazze del campidoglio puoi prendere la linea B della metropolitana e scendere alla fermata Colosseo.

4. La Terrazza panoramica di Castel sant’Angelo

Uno degli affacci più belli sulla città di Roma, é il punto accessibile più alto del castello, ai piedi della colossale statua dell’Arcangelo Michele, opera di Peter Anton van Verschaffelt, realizzata per ricordare la visione che ebbe Papa Gregorio Magno in occasione della fine della pestilenza del 590 a Roma. 
La vista spettacolare si apre quasi a 360 gradi sul centro della Roma storica (Piazza Navona, l’Altare della Patria, il Campidoglio), che si stende ai piedi del castello, al di là del Tevere. 

La particolarità di questa terrazza è che da qui è possibile ammirare da vicino tutta la zona del Vaticano, con una visuale strepitosa sulla Cupola di San Pietro e Via della Conciliazione
Volgendoti verso la Basilica di san Pietro potrai vedere il tracciato del Passetto di Borgo, che congiunge Castel Sant’Angelo ai Palazzi Vaticani.
Se vieni al tramonto in una bella giornata di sole, non riuscirai più ad andare via!
Per arrivarci prendi la metro A e scendi alla fermata Ottaviano. Raggiungerai la vostra destinazione con una passeggiata di 15 minuti.

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