Itinerari

Musei da Vedere a Roma in 2 giorni – Dove andare

Potete solo visitare Roma in 2 giorni ma siete pazzi per i musei?
La città eterna è piena di musei bellissimi che andrebbero tutti visitati. Dovendo fare una scelta,  però, questa cadrà naturalmente su quelli più importanti, che rappresentano le principali attrazioni di Roma.
Musei Vaticani, Musei Capitolini, Galleria Borghese ed altri ancora sono quindi un must da inserire nell’itinerario.
Per facilitarvi il compito ve ne proponiamo uno da adattare come più vi piace.
Mettete in conto che per ogni museo è necessario dedicare almeno due ore, perciò vi suggeriamo di vederne solo uno al giorno.
Utilizzate  poi il resto della giornata a vedere le zone della città di Roma intorno al museo che avete deciso di visitare.

I musei di Roma in 2 giorni

Primo giorno

Cosa vedrete

  • Musei Vaticani
  • Piazza San Pietro
  • Castel San’Angelo
  • Piazza Navona
  • Campo dei Fiori

Cappella Sistina a Roma. Il giudizio universale

1. MUSEI VATICANI

Iniziate la vostra prima giornata dell’itinerario per visitare i musei di Roma in 2 giorni con la visita dei Musei Vaticani.
Acquistando i biglietti on line eviterete la fila e risparmierete tempo.
Ci arriverete scendendo alla fermata Ottaviano San Pietro.
Sarà difficile dimenticarsi dell’esperienza di aver visitato questo museo che rappresenta una delle più grandi collezioni d’arte al mondo.
Impossibile vedere tutti e 7 chilometri di superficie espositiva dove si trovano più capolavori di quanti ne posseggano molti piccoli Paesi.
Dovrete quindi scegliere cosa vedere.
Noi vi consigliamo di recarvi

  1. alla La Pinacoteca Vaticana (non perdete la Trasfigurazione di Raffello)
  2. al Il Museo Pio Clementino (per l’Apollo del Belvedere e il magnifico Laocoonte)
  3. alla Galleria delle Carte Geografiche
  4. nelle Stanze di Raffaello
  5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata).

I musei sono attrezzati per i disabili. Previa prenotazione, sono disponibili gratuitamente le sedie a rotelle.
Dovrete fare la richiesta direttamente presso lo sportello “permessi speciali”.
È inoltre consentito l’ingresso con i passeggini.

Curiosità

  • Vennero fondati nel 1506  papa Giulio II e aperti al pubblico nel 1771 per volere di papa Clemente XIV
  • Non è vero che Michelangelo ha dipinto i suoi affreschi sulla schiena. Lavorò infatti su una piattaforma che aveva inventato lui, che si estendeva oltre la metà dell’area della cappella e gli ha permesso di stare in piedi.
    La piattaforma venne spostata a metà del progetto. Michelangelo non ha mai avuto la possibilità di rimirare il suo lavoro in corso dal basso, ma ha dipinto da una distanza di pochi centimetri.
  • Comprendono 54 musei per un totale di 70.000 opere, di cui solo 20.000 in mostra, e si sviluppa su 1400 stanze, cappelle e gallerie.

Gli hotel in questa zona

San Pietro Suites

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Residenza Paolo VI

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Starhotels Michelangelo Rome

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

2. BASILICA DI SAN PIETRO

Conclusa la visita fermatevi nella strepitosa Piazza San Pietro godendovi l’imponenza della Basilica di San Pietro. La Basilica di San Pietro è una delle più grandi, ricche e incredibili chiese del mondo.
La Pietà di Michelangelo, il Baldacchino del Bernini e la sua favolosa Cupola, sono solo alcuni dei capolavori da non perdere.
Sono più di ventimila infatti le persone che ogni giorno vengono attratte dalla bellezza di questo luogo.

Fate le foto di rito per avere il ricordo della giornata e, se non siete troppo stanchi, entrate in San Pietro.
Ricordatevi di indossare vestiti adatti se non volete che vi fermino all’ingresso. Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude
Se decidete invece di non entrare, fermatevi per mangiare e riposarvi.

3. CASTEL SANT’ANGELO

Riprese le forze passeggiate via della Conciliazione arrivando fino a Castel Sant’Angelo e ammirandolo solo dall’esterno.
È chiamato anche Mausoleo di Adriano, perché fu proprio questo imperatore a volerne la sua costruzione nel 125.d.c.
Nel periodo medioevale la funzione di Castel Sant’Angelo diventò una fortezza di difesa delle mura aureliane che delimitavano l’area di Roma.
Nel corso dei secoli venne conteso tra le famiglie romane più ricche e nel 1365 che il monumento venne ceduto alla Chiesa. Dopo l’Unità d’Italia Castel Sant’Angelo divenne inizialmente una caserma e poi  il Museo dell’Ingegneria Militare.

4. PIAZZA NAVONA E CAMPO DEI FIORI

Attraversate poi Ponte Sant’Angelo e passeggiate fra i vicoli e le piazze che vi porteranno fino a Piazza Navona
La piazza è caratterizzata da bellissimi palazzi barocchi e da meravigliose fontane, tra cui quella dei Quattro fiumi del Bernini.
Questo famoso luogo di Roma è affollata di turisti e artisti di strada ad ogni ora del giorno e della notte.
Se volete fare una pausa, potete recarvi nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.
Ritornate poi su piazza Navona e uscitene dalla parte a sud raggiungendo Campo dei Fiori.
È qui che l’eretico Giordano Bruno fu arso vivo, e a ricordo della cosa c’è una statua che lo rappresenta.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana: di giorno vivace mercato pieno di gente, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.

Se non volete vedere i Musei Vaticani, come alternativa potete visitare il Museo Nazionale Romano: Palazzo Massimo alle terme (fermata della metro: Termini).
Il museo ospita pezzi d’arte antica spettacolari (il Pugile in riposo, Ermafrodite dormiente), oltre a dipinti e mosaici straordinari.
Accessibile ai disabili, è spesso trascurato. A torto, perché è meraviglioso, ampio e pieno di luce.
Terminata la visita al museo potete il resto della giornata secondo l’itinerario sopra descritto. Potete arrivare in piazza Navona con una passeggiata di mezz’ora.

Biglietti per il primo giorno

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. In alternativa potete acquistare la Omnia Card.

Info pratiche

Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura). Intero €16, ridotto €8.
Compreso nell’Omnia Card.
Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00. Ingresso libero.
Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle terme:  Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.45. Chiuso il lunedì (eccetto lunedì in Albis e durante la settimana della cultura), 1 gennaio, 25 dicembre. La biglietteria chiude alle 19.00. Compreso nel Roma Pass.

SECONDO GIORNO

Cosa vedrete

  • Musei Capitolini 
  • Piazza del Campidoglio
  • Piazza Venezia

Nel vostro secondo giorno alla scoperta dei musei da vedere a Roma, vi proponiamo di Visitare i Musei Capitolini (attrezzati per i disabili), una delle attrazioni più gettonate della città.

Musei di Roma in due giorni: la scalinata di accesso ai Musei Capitolini

1. MUSEI CAPITOLINI

Arrivate in Piazza Venezia (fermata dell’autobus Piazza Venezia) e raggiungete Piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.
Al centro della piazza, realizzata da Michelangelo, trovate la copia della statua equestre di Marco Aurelio (quella autentica si trova nei Musei Capitolini).
Circondano quest’area tre palazzi: Palazzo Senatorio in fondo, Palazzo Nuovo sulla sinistra e Palazzo dei Conservatori sulla destra.
Sono proprio questi due palazzi ad ospitare i Musei Capitolini.

L’entrata principale al complesso museale è nel Palazzo dei Conservatori, dove è situato il nucleo originario della collezione di statue e una Pinacoteca (al secondo piano) con dipinti di Tiziano, Tintoretto, Rubens, Van Dyck e molti altri grandi artisti.
Palazzo Nuovo invece, racchiude un numero considerevole di sculture classiche. Da non perdere, tra le altre, la lupa capitolina, il Galata morente e la Venere capitolina.
Per la visita mettete in conto almeno due ore. I musei coso compresi nel Roma Pass e nellOmnia Card.

2. PIAZZA VENEZIA

Usciti dai musei fermatevi per fare pranzo e riprendere le forze. Una volta con la pancia piena e riposati, tornate in Piazza Venezia, dominata dal Vittoriano, l’immenso monumento di marmo bianco fatto edificare nel 1885 per celebrare l’unità d’Italia.

Il monumento è stato poi dedicato al milite ignoto e una fiaccola arde perennemente al suo interno, custodita da guardie d’onore.
Vi segnaliamo che è proibito sedersi sia sulle scalinate che all’interno, i controlli sono severi.
Per godere una vista a 360° sulla città salite sulla terrazza con l’ascensore in vetro (QUI PER I BIGLIETTI!) he si trova sul lato del monumento.

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati.
Ve ne riportiamo qui sotto alcuni. Alternativamente potete acquistare la Omnia Card.

Info pratiche

Musei capitolini: tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. . Compreso nell’Omna Card.
Palazzo e Galleria Doria Panphilj:  tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso ore 18.00. Chiusura: 25 dicembre, 1° gennaio, Pasqua. Aperto anche il 1° novembre, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° Maggio, 2 Giugno e 15 Agosto.

Parole chiave: musei da visitare, cosa vedere a Roma

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Piazza Navona e le piazze del centro storico – Itinerario a piedi

Piazza Navona è solo una delle tante meravigliose piazza che caratterizzano il centro storico di Roma. Ognuna con il suo stile e le sue particolarità, valgono davvero una visita, nessuna esclusa.
Per permettervi di godervele tutte, abbiamo pensato per voi un itinerario a piedi che potete includere nel vostro programma di soggiorno nella capitale, specie se avete messo in conto di visitare Roma in 3 giorni.

1. Piazza Colonna

Tour per le piazza di Roma: Piazza Colonna

La colonna di Marco Aurelio in Piazza Colonna

 

L’itinerario parte da Piazza Colonna, dominata dai 30 metri della colonna di Marco Aurelio. Sulla piazza, centro nevralgico della politica italiana, sia affaccia il cinquecentesco Palazzo Chigi, residenza ufficiale del presidente del Consiglio dei Ministri dal 1961.

2. Piazza Montecitorio

A fianco alla piazza, trovate Piazza Montecitorio, con la sede della Camera dei Deputati: Palazzo Montecitorio dal 1871. Prima dell’Unità d’Italia, il palazzo seicentesco ospitava la Curia Pontificia e il tribunale ecclesiastico. Al centro della piazza trovate l’obelisco fatto portare da Augusto dall’Egitto per festeggiare la sua vittoria su Cleopatra e Antonio nel 30 d.c.

3. Piazza di pietra

Da piazza Colonna passeggiate per via dei Bergamaschi fino ad arrivare a Piazza di Pietra, una piazza incantevole che ospita i resti del Tempio di Adriano rislente al II secolo d.c.

4. Piazza Sant’Ignazio

Oltrepassate le maestose colonne del tempio per via de’ Burro per raggiungere piazza Sant’Ignazio su cui si affaccia la Chiesa omonima.

5. piazza della rotonda

Piazza della Rotonda a Roma, su cui si affaccia il Pantheon

Foto di Raffella Brunetti

 

Percorrete poi via del Seminario e arrivate a Piazza della Rotonda, sempre affollata e dominata dal meraviglioso Pantheon, uno degli edifici dell’architettura dl mondo occidentale più rilevanti.

6.Piazza Sant’Eustachio

Ammirato il Pantheon camminate lungo via Salita dei Crescenzi, poi girate a sinistra in via di Sant’Eustachio e raggiungete piazza Sant’Eustachio. Fermatevi al Caffè Eustachio per una pausa bevendo un espresso, che si dice essere il migliore della città. Continuate per via degli Staderari fino ad arrivare a Corso del Rinascimento e poi girate a sinistra e subito dopo a destra.

Gli hotel nel centro storico

Charme & Chic

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Pantheon Royal Suite

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Navona Tower Relais

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

7. Piazza Navona

Vi troverete poi nella splendida Piazza Navona, vetrina del centro di Roma con le sue fontane scolpite, i bellissimi palazzi barocchi e i caffè all’aperto. La piazza è sempre affollata di turisti, artisti di strada, venditori ambulanti.
Piazza Navona è stata per 300 anni la sede del principale mercato della città.
Qui potete mettere a confronto le opere di due grandi artisti del Barocco: la Fontana dei quattro Fiumi del Bernini e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone del Borromini, la cui cripta è stata recentemente riqualificata con un nuovo sistema di illuminazione artistica e architettonica.

Itinerario per visitare Roma: piazza Navona

Piazza Navona, affollata di turisti. Foto: Raffaella Brunetti

 

Usciti dalla piazza imboccate via del Governo Vecchio, piena di boutique, negozi di seconda mano e trattorie. Arrivati al termine girate a sinistra in via dei Filippini , proseguendo fino a corso Vittorio Emanuele, che divide in due il centro storico.

8. Campo dei Fiori

Attraversatelo, camminate per via dei Cartari fino a via del Pellegrino e raggiungete Campo dei Fiori, piazza rumorosa e colorata, punto nevralgico della vita romana. Di giorno ospita uno dei più noti mercati della capitale, la sera si trasforma in un bar all’aperto.

Fu qui che il filosofo Giordano Bruno morì sul rogo per eresia nel 1600.
Concludete l’itinerario tra le piazze del centro storico in piazza Farnese dominata dall’omonimo palazzo rinascimentale.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 2 Media: 2]

Cosa vedere a Roma in 2 giorni. Itinerario, attrazioni e consigli.

Se siete nella città eterna per una vacanza mordi e fuggi e volete visitare Roma in 2 giorni senza perdervi le principali attrazioni, vi consigliamo di seguire il nostro itinerario. Riuscirete a farvi un’idea di quanto la città sia suggestiva ed emozionante.
Quanto vedrete basterà per convincervi che ci dovrete sicuramente tornare!

Visitare Roma in 2 giorni

PRIMO GIORNO

Visitare Roma in 2 giorni: Piazza San Pietro

La basilica di San Pietro, tra le cose da vedere a Roma

1. CITTA’ DEL VATICANO

Scendete alla fermata della metro Ottaviano San Pietro e recatevi subito in Piazza San Pietro. Vi consigliamo di arrivare di mattina presto, quando non c’è ancora troppa folla.

Una volta arrivati, godetevi l’emozione che proverete. Questo è uno degli spazi pubblici più grandi al mondo.
Lasciatevi stupire dalla maestosità della Basilica di San Pietro , dalla magnificenza delle decorazioni e delle opere d’arte che essa contiene.
Splendidi il baldacchino del Bernini sull’altare papale e l’immensa cupola.

visitare la Basilica di San Pietro: la Pietà

L’incredibile Pietà di Michelangelo. Foto: Francesca Ciola

 

Fermatevi ad ammirare la Pietà di Michelangelo. Si trova, protetta dietro un vetro antiproiettile, in una cappella all’inizio della navata destra. Scolpita dall’artista a soli 25 anni, è l’unica opera che porta la sua firma (sulla fascia che cinge il petto di Maria).
Recentemente è stata inaugurata la nuova illuminazione per valorizzare questo capolavoro, che così risulta ancora più strepitoso.
Ricordatevi di indossare abiti adatti al luogo, altrimenti non vi lasceranno entrare.
Sono vietate le minigonne, i pantaloncini, e le spalle nude.
Se avete tempo e volete salire sulla cupola, potrete farlo salendo i 551 scalini che conducono fino alla sommità. Altrimenti con l’ascensore che porta fino al livello del terrazzo.
Di qui dovrete poi ancora salire 360 gradini, ma verrete ricompensati con una strepitosa vista su Roma a 360°.

2. MUSEI VATICANI

Roma in 2 giorni: visitare i Musei Vaticani

Il Laocoonte ai Musei Vaticani. Foto: Francesca Ciola

 

Usciti da San Pietro riposatevi un po’ sulla piazza facendovi qualche foto ricordo. Dirigetevi poi ai Musei Vaticani che si trovano lì vicino. Vi consigliamo di comprare i biglietti on-line per evitare la fila all’ingresso.

I musei sono veramente immensi, perciò per una visita panoramica vi consigliamo di andare:

1. Alla Pinacoteca
2. Al Museo Pio-Clementino
3. Alla Galleria delle Carte Geografiche
4. Nelle Stanze di Raffaello
5. E naturalmente alla  strepitosa Cappella Sistina con gli inestimabili affreschi di Michelangelo (qui per assicurarvi l’ingresso prioritario).

Mettete incontro di stare nel museo almeno due ore abbondanti.

3. CASTEL SANT’ANGELO

Scoprire Castel Santìangelo a Roma

La vista da Castel Santangelo. Foto: Anna Dalmasso

 

Finita la visita, percorrete tutta via della Conciliazione fino ad arrivare a Castel Sant’Angelo per una visita solo dall’esterno.
Se invece non siete ancora abbastanza stanchi potete entrare per visitarlo. Se acquistate il biglietto on line salterete la coda!.
Non tralasciate di andare sulla Terrazza dell’Angelo, da dove potrete godere di una meravigliosa vista sulla città.
Fermatevi poi per fare la pausa pranzo. Fate attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si fanno il minimo scrupolo di servire cibo scadente ad un prezzo eccessivo.

4. PIAZZA NAVONA

Visitare Roma in 2 giorni: piazza Navona

Piazza Navona, tra le attrazioni della Capitale

 

Una volta che avete mangiato e vi siete e riposati, l’itinerario di Roma in 2 giorni continua attraversando Ponte Sant’Angelo.
Fate una passeggiata fino ad arrivare in Piazza Navona, (tutta la sua storia qui) con i suoi bellissimi palazzi barocchi e le magnifiche fontane. la più famosa è quella dei quattro fiumi del Bernini.
Perdetevi tra la folla di turisti, ritrattisti e artisti di strada che la riempiono a qualsiasi ora.

Cosa vedere a Roma in 2 giorni: il Pantheon

Il Pantheon. Foto di Francesca Ciola

5. PANTHEON

Da Piazza Navona attraversate Corso Rinascimento e dietro palazzo Madama (sede del Senato) percorrete la serie di stradine che portano a Piazza della rotonda e al Pantheon.
Si tratta di uno dei tanti simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale.
Una volta entrati rimarrete stupiti dai magnifici interni di marmo e dalla strabiliante cupola, la più grande del mondo in calcestruzzo non armato.

6. FONTANA DI TREVI

Usciti dal Pantheon tornate in Piazza della Rotonda e da lì, prendete via Pastini fino al Tempio di Adriano.
Superatelo, proseguite per via di Pietra, attraversate via del Corso, imboccate via delle Muratte e, seguendo il rumore dell’acqua, arrivate fino alla Fontana di Trevi.
L’impatto è di quelli da togliere il fiato…rimarrete letteralmente affascinati da questa che è una delle imperdibili attrazioni di Roma.

Visitare Roma: Piazza di Spagna, tra le attrazioni più famose

Foto di Francesca Ciola

7. PIAZZA DI SPAGNA

Dopo esservi fermati per le immancabili foto di rito, prendete via della Stamperia fino a via del Tritone.
Attraversatela e percorrete via Due Marcelli che vi porterà nell’elegante e settecentesca Piazza di Spagna con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti ai cui piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia.
La scalinata è stata restaurata nel 2016 ed è tornata al suo antico splendore.
Su di essa si può solo transitare, ma non è più consentito sedersi, pena una multa salata.
Con la cena in uno dei tanti locali della zona si conclude la prima parte della lista di cose da vedere a Roma in 2 giorni.

BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

SECONDO GIORNO

Il Colosseo, tra le attrazioni di Roma

1. COLOSSEO

In questo secondo giorno, i nostri consigli su cosa visitare a Roma in 2 giorni vi porteranno alla scoperta della Roma Antica.
La partenza è dal Colosseo (fermata della metro: Colosseo), il simbolo della città eterna per antonomasia.
Vi raccomandiamo di iniziare il tour di mattina presto per evitare le ore di maggior affollamento e di caldo.
Portatevi bottigliette d’acqua e qualcosa da mangiare. Eviterete così di spendere un patrimonio acquistandoli nei bar o nei furgoncini di via dei Fori imperiali.

Se decidete di visitare il Colosseo all’interno, comprate il biglietto on-line. Salterete le lunghe code all’ingresso!
Poco distante dal Colosseo, sulla destra, vi trovate l’Arco di Costantino.
È il più famoso degli archi di trionfo romani e uno degli ultimi monumenti di Roma antica.
Più avanti il Palatino. Immettetevi su via dei Fori Imperiali e arrivate fino al Foro Romano, un tempo cuore pulsante di Roma. Si troverà alla vostra sinistra.
Sull’altro lato della strada potrete vedere tutta l’area dei Fori Imperiali. Il complesso archeologico racchiude tutti i fori costruiti dai vari imperatori tra il 42 a.c e il 112 d.c.
Potete ammirare i Fori dalla Via Alessandrina arrivando fino all’imponente Colonna di Traiano. Osservatene i meravigliosi bassorilievi che raccontano come in un film le guerre dell’imperatore contro la popolazione dei Daci.
Lungo il cammino non avrete molta possibilità di trovare bar o ristoranti. Perciò vi consigliamo di mangiare qualcosa al sacco una volta arrivati vicino alla colonna traiana.

 2. PIAZZA VENEZIA

Dopo aver pranzato, lasciate il foro di Traiano e raggiungete Piazza Venezia, occupata per tutto un lato dal grande monumento del Vittoriano. Oggi dedicato al milite ignoto, fu edificato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia.
Fate attenzione che, per rispetto al luogo, è proibito sedersi (i controlli sono ferrei).
Potete raggiungere la sommità del Vittoriano con l’ascensore panoramico in vetro accessibile sul lato dell’edificio. QUI PER I BIGLIETTI.
Una volta saliti sulla terrazza la vista è impagabile.

3. MUSEI CAPITOLINI

L’itinerario per visitare Roma in 2 giorni termina con la tappa dedicata al Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano.
Il modo più spettacolare per arrivarci é salendo la Cordonata. È la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla Piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo.
Qui potete ammirare la copia perfetta del monumento equestre a Marco Aurelio. L’originale si trova ai Musei Capitolini (attrezzato per i disabili, QUI PER I BIGLIETTI) situati sulla destra della piazza.
I musei capitolini rappresentano il più antico museo pubblico del mondo e sono assolutamente da visitare.
Non perdetevi la Pinacoteca con dipinti di Tiziano, Tintoretto, Rubens, Van Dyck e molti altri grandi artisti, la lupa capitolina, il Galata morente e la Venere capitolina. Se ce la fate dedicate al museo un paio d’ore.
I musei sono compresi nell’Omnia Card.

L’itinerario che vi abbiamo proposto per rispondere alla domanda “cosa visitare Roma in 2 giorni” è impegnativo e naturalmente è un percorso di massima.
Decidete quindi voi se farlo così come è o se volete eliminare qualche tappa, dando importanza a ciò che più vi interessa, in base al tempo che vorrete dedicare alle singole attrazioni e alla stanchezza delle vostre gambe!

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti  combinati.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card, il Roma Pass o la Roma Tourist card.

Per organizzare il viaggio

Una volta deciso che la meta della vostra vacanza sarà la meravigliosa Roma, dovrete pensare a tutti i dettagli:
Quando è meglio andare?
Dove trovare un buon hotel?
Come raggiungere la città?
Quali biglietti acquistare per vedere attrazioni e musei? Come fare per risparmiare?

Le cose da pensare saranno sicuramente molte. Ma non vi preoccupate, vi forniamo  noi le risposte a tutte le vostre domande.
Così potrete partire con tranquillità e godervi al massimo il viaggio.

1. Quando andare a Roma

La prima cosa da decidere è sicuramente la data in cui farete il vostro viaggio.
La Capitale è bellissima tutto l’anno, quindi non c’è mai un momento sbagliato per visitarla.
Però, in base al viaggio che volete fare, agli interessi che avete e il budget che avete a disposizione, ci sono periodi migliori di altri per visitare la Città Eterna.

  • PRIMAVERA: è il periodo più favorevole per visitare i parchi, i monumenti, le ville di Roma, perché le temperature sono miti (maggio su tutti)
  • ESTATE: fa particolarmente caldo perciò i locali sono aperti fino a notte fonda e non mancano le occasioni di divertimento. Ci sono infatti moltissimi eventi,  manifestazioni nelle piazze, appuntamenti culturali.
  • AUTUNNO: anche questo è un buon periodo per visitare Roma. Il clima è ancora molto gradevole e c’è decisamente meno caos. L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei.
  • INVERNO: il fascino e l’atmosfera magica che avvolge la città nel periodo natalizio è imperdibile. Le vetrine dei negozi e le luminarie sono davvero suggestive e le temperature non sono molto rigide. Perciò, potete godervele in tutta tranquillità.

2. Come raggiungere Roma

Ok, la data l’avete scelta ma… come andare nella Capitale?
Roma è tra le mete turistiche più gettonate e apprezzate di tutto lo Stivale, sia da turisti italiani che quelli  stranieri. Sono milioni i visitatori che arrivano in città. Nel 2023 secondo il Ministero del Turismo sono stati ben 49.2 milioni!
Raggiungere la città eterna é facile, con qualsiasi mezzo di trasporto.

IN MACCHINA

Se arrivate:

  • da Nord : autostrada A1 Milano – Roma
  • da ovest: autostrada A12 Civitavecchia – Roma
  • dalla costa adriatica: l’autostrada A24 L’Aquila – Roma
  • da Sud: l’autostrada A1 Napoli – Roma

Ricordate che il centro di Roma è una zona a traffico limitato. Per entrare all’interno della ZTL servono perciò dei permessi del comune.
Se non avete tale autorizzazione, potrete accedere alle vie del centro negli orari compresi tra le 18:00 e le 6:30 del giorno successivo, passando dal varco situato a via Nazionale.
Le ZTL di Roma sono Centro storico, Monti, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere

IN AEREO
  • Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino
    É l’aeroporto più importante d’Italia. Qui arrivano i voli di linea nazionali e internazionali.
    Si trova a 32 Km dal centro di Roma. Questo si raggiunge attraverso l’autostrada Roma-Fiumicino, che porta al Grande Raccordo Anulare e da qui verso il centro.
    Se volete andare in centro in treno potete utilizzare il Treno Leonardo Express. Parte ogni 30 minuti dalla Stazione di Roma Termini. Oppure potete prendere il treno regionale FL1, che collega l’aeroporto di Fiumicino con le principali stazioni dell’area metropolitana di Roma.
    In alternativa, sicuramente meno economica, potrete utilizzare un taxi, che troverete all’uscita dell’aeroporto.
  • Aeroporto Pastine di Ciampino
    Qui decollano e atterrano gli aerei di varie compagnie low cost, come Ryanair, Wizzair, EasyJet…
    Si trova sulla Appia Nuova, a circa 15 km dal centro di Roma Potete arrivare in centro città  con i gli autobus Terravision (40 minuti circa), con gli autobus Flixbus (45 minuti circa) o ancora con l’autobus Sitbusshuttle. Entrambi portano alla stazione Termini.
    Altrimenti potete prendere gli autobus di linea  Atral (verso Anagnina) e Atac (verso Laurentina, Cinecittà e Subaugusta), o , se non avete problemi di budget, un taxi, che troverete nel parcheggio davanti agli arrivi.
IN TRENO
  • Stazione Termini
    Si in zona centrale, ed è  punto d’incontro delle due linee metropolitane principali (A e B). Qui fanno capolinea tutti i treni regionali, nazionali (Freccia Rossa/Italo) ed internazionali ad alta velocità e non.
  • Stazione Tiburtina
    É  più defilata ad est e rappresenta il punto d’interscambio fra le linee nazionali Intercity. Qui si fermano solamente la metropolitana della città e i treni ad alta velocità provenienti da gran parte dell’Italia.

3. Dove dormire a Roma

La data l’avete fissata, avete scelto il mezzo di trasporto che vi porterà nella Città Eterna. Ora un’altra questione da risolvere è:  dove trovare un buon hotel a Roma?

Ogni quartiere della Capitale ha proprie caratteristiche e ospita hotel di categorie diverse.
A questo link  potete scegliere la zona e la tipologia di alberghi che è a voi più congegnale in base alle vostre esigenze e alle vostre tasche.

  • ROMA ANTICA: qui attrazioni come il Colosseo, il Palatino, i Fori Imperiali e il Campidoglio. Affollata di turisti di giorno, una volta chiusi i monumenti risulta decisamente tranquilla per tutta la notte. Qui gli hotel sono di fascia alta e non ci sono tantissime opzioni economiche.
  • CENTRO STORICO: è la più affascinante zona di Roma. Piazza Navona e il Pantheon non sono distanti, così come tanti monumenti, musei e chiese piene di tesori d’arte. È il quartiere più caro della Capitale pertanto trovare hotel economici non sarà così semplice. Mettete in conto che potrebbe essere rumoroso.
  • TRIDENTE, TREVI E QUIRINALE: questa zona, affollata di turisti, è piena di glamour, boutique alla moda e hotel raffinati. Rappresenta un’ottima soluzione se cercate alberghi di fascia medio-alta. Il quartiere è provvisto di una buona rete di trasporti.
  • CITTÀ DEL VATICANO, BORGO E PRATI: il quartiere si trova vicino alla Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Qui trovate centinaia di negozi di souvenir e ristoranti spesso troppo cari per quello che offrono. Nella zona benestante di Prati c’è invece una buona scelta di hotel, negozi e ristoranti. È ben collegato con la metropolitana.
  • DA SAN GIOVANNI A TESTACCIO : è un’area dalle molte sfaccettature. Qui trovate chiese medievali e basiliche monumentali come San Giovanni in Laterano, imponenti rovine come le Terme di Caracalla oppure ville tranquille come Villa Celimontana. Se amate la vita notturna, quella migliore la trovate a Testaccio. Qui potete trovare hotel più economici rispetto al centro. Se invece siete in cerca di un posto tranquillo e romantico optate per l’Aventino.
  • ROMA SUD: è un’ampia zona che si estende fino ai limiti sud della città. Le zone più interessanti sono l’Appia Antica, la Via Ostiense e l’EUR. Offre molti modi per divertirsi, con locali alla moda e bar di tendenza. Qui si trova anche il Quartiere della Garbatella, molto tranquillo e silenzioso, con case basse, orti e giardini. È il quartiere dove è stata ambientata la fiction di successo “I Cesaroni”. La metro è abbastanza vicina (linea B fermata Garbatella).
  • VILLA BORGHESE E ROMA NORD: è uno dei quartieri di Roma benestanti. Qui si trova Villa Borgese e il quartiere residenziale più esclusivo (Parioli). Chi ama la musica non può non andare all’Auditorium parco della musica. Chi invece ama l’arte può scegliere tra il MAXXI e il Museo e Galleria Borghese. In genere la sera la zona è tranquilla. Gli hotel economici non sono tantissimi.
  • MONTI, ESQUILINO E SAN LORENZO: è la zona che gravita attorno alla stazione Termini, perciò le sue vie sono rumorose. Ospita uno dei più bei musei di Roma, ossia il Palazzo Massimo alle terme. Se state cercando un hotel a Roma che sia economico, questo quartiere fa per voi. Vicino a questa zona si trova l’Università La Sapienza 
  • TRASTEVERE E GIANICOLO: questa splendida zona di Roma,  è uno dei quartieri di Roma più amati. C’è sempre aria di festa e si trovano centinaia di bar, caffè, ristoranti e trattorie. Proprio per questo però può risultare molto rumorosa. Le sistemazioni alberghiere sono care.

INFO PRATICHE

Musei Vaticani: da lunedì a sabato 9.00-18.00 (ultimo ingresso alle 16 e uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura).
Biglietti on line accesso prioritario
Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Castel Sant’Angelo: tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30).  Compreso nell’Omnia Card
Musei Capitolini: tutti i giorni 9.30-19.30 , 24 e 31 dicembre 9.30-14. La biglietteria chiude un’ora prima. Chiusi il 1 gennaio, 1 maggio, 31 dicembre. Compreso nell’Omnia Card

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 5 Media: 4.4]

Visitare Roma in 3 giorni con bambini. Dove andare, cosa fare e cosa vedere

Se avete in programma di visitare Roma in 3 giorni con bambini non avrete alcun problema ad organizzare il viaggio. La città eterna, infatti, anche se ha la fama di essere una meta “per acculturati”, ha molto da offrire ai piccoli visitatori.
Parchi, musei, attrazioni, non mancano le cose da vedere per interessarli e divertirli.
Qui di seguito vi proponiamo il nostro itinerario per una visita a Roma in 3 giorni con bambini.
Si tratta di un itinerario di massima, che potete perciò adattare e modificare a seconda dell’interesse e del tempo che volete dedicare ad ogni attrazione.

PRIMO GIORNO

Cosa vedrete

  • Explora
  • Giardini di villa Borghese
  • Museo Carlo Billotti
  • Piazza di Siena
  • Bioparco

A Roma con bambini: i giardini di Villa Borghese

1. EXPLORA

Il nostro itinerario inizia con la visita ad un’attrazione che i vostri pargoli adoreranno sicuramente: EXPLORA, il museo dedicato ai bambini da 0 a 12 anni.
È allestito come una città in miniatura a misura di bambino, dove tutto può essere sperimentato, toccato, vissuto.
Il museo è aperto giovedì e venerdì nei turni delle 15.00 e 17.00, il sabato e la domenica nei turni delle 10.0012.0015.0017.00.
La biglietteria è aperta dal martedì al venerdì dalle 14:00 alle 19.00, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.00.
La visita al padiglione espositivo di Explora, a numero chiuso, è organizzata in turni di 1 ora e 45 minuti ciascuno. Questo per gestire i flussi dei visitatori, evitare il sovraffollamento ed offrire una visita migliore.
I biglietti d’ingresso sono acquistabili online ( https://www.mdbr.it/) e danno diritto di accesso diretto al Museo senza passare in biglietteria. 

Il museo è molto coinvolgente e i vostri bambini l’adoreranno!
Per arrivare al museo scendete alla fermata della metropolitana Flaminio e imboccate via Flaminio. La struttura si trova al numero 82. Terminata la visita tornate indietro verso la stazione della metro.

2. GIARDINI DI VILLA BORGHESE

Imboccando Viale Whashington vi troverete nei bei giardini di Villa Borghese. Passeggiate nel parco dove i bambini potranno correre e giocare a loro piacimento e fermatevi qui per mangiare.
Dopo pranzo dedicate una tappa a voi adulti al museo Carlo Bilotti. È piccolino e conta solo 23 pezzi, di cui 18 opere di Giorgio de Chirico, compresa la famosa scultura “Ettore e Andromaca”, situata all’ingresso.
La vista, gratuita, non richiederà molto tempo. Sarà interessante per voi ma anche i vostri bambini, se non troppo piccoli, lo apprezzeranno.
Proseguite l’itinerario  seguendo la stessa strada fino ad arrivare a Piazza di Siena, dove oggi vengono organizzate corse di cavalli e concerti estivi. Vicino alla piazza c’è la Casina di Raffaello, una ludoteca situata all’interno di un bel palazzo del ‘500, che propone spettacoli divertenti e laboratori per bambini da 3 a 10 anni.
Arrivate infine all’ultima tappa prevista da quest’itinerario per visitare Roma in tre giorni con bambini: il Bioparco (QUI PER I BIGLIETTI), che ospita circa 1100 animali appartenenti a 200 specie diverse e costituisce senz’altro un’attrazione a cui i vostri piccoli non sapranno dire di no.

BIGLIETTI PER IL PRIMO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card o il Roma Pass

SECONDO GIORNO

Cosa vedrete

  • Colosseo
  • Piazza Venezia
  • Museo delle Cere
  • Fontana di Trevi
  • Piazza del Popolo

Il Colosseo, una delle principali attrazioni di Roma. Biglietti on line salta coda

1. IL COLOSSEO

La seconda giornata del nostro itinerario per un tour a Roma in tre giorni con bambini comincia dal Colosseo (accessibile ai disabili), l’attrazione che più di tutte rappresenta la capitale.
Inaugurato nell’80 a.c. dall’imperatore Tito, ha da sempre avuto la funzione di celebrare eventi pubblici, spettacoli, combattimenti di gladiatori ecc. Era ed è ancora oggi uno spettacolo di per se stesso. È visitabile su due livelli ed è ancora visibile gran parte della struttura dell’arena.
Calcolate circa un’ora per la visita. Vi suggeriamo di acquistare il biglietto on line per saltare la fila.
Questa attrazione è compresa nell’Omnia Card.

Continuate l’itinerario lungo via dei Fori Imperiali, alla fine della quale potete ammirare il Mercato di Traiano e la bellissima Colonna Traiana. Fermatevi ad osservare i bassorilievi che come in un film raccontano le campagne militari dell’imperatore contro la popolazione dei Daci.

2. PIAZZA VENEZIA

Via dei Fori Imperiali termina in Piazza Venezia. Salite le gradinate del Vittoriano, fate le foto di rito e se volete godere di una bella vista sulla città, salite sulla terrazza con l’ascensore (QUI per i biglietti) che si trova a lato del monumento.
Vi ricordiamo che è proibito sedersi sui gradini, per rispetto alla tomba del milite ignoto a cui è dedicato il monumento. I controlli sono ferrei!

 3. Museo delle cere

Fermatevi in zona per il pranzo. Dopo aver mangiato ed esservi riposati raggiungete Piazza Santi Apostoli.
Potete portare i vostri bambini a visitare il Museo delle cere (QUI per i biglietti!), il terzo più grande in Europa per numero di personaggi raccolti. Contiene infatti una collezione di 250 figure di cera tra cui, oltre a papi, politici e poeti, quella di Barack Obama, Francesco Totti e, per la gioia delle bimbe, quella di Biancaneve.

In alternativa, per una visita “più culturale”, potrete recarvi al Time Elevator, un cinema 3D inaugurato nel 2005, dove vale la pena vedere lo spettacolo su tre schermi panoramici Time Elevator Roma.
Si tratta di un viaggio virtuale in un simulatore di volo della durata di 45 minuti attraverso quasi 3000 anni di storia romana.
Lo spettacolo inizia ogni ora.

4. Fontana di Trevi

Usciti dal cinema raggiungete la Fontana di Trevi, un’altra delle attrazioni da inserire nella lista di cose da vedere a Roma con bambini.
Sostate un po’ qui e immortalatevi davanti a questo simbolo della capitale.
Prendete poi via del Corso (la via dello shopping) dove potete fare acquisti per tutta la famiglia.

5. Piazza del Popolo

Arrivate infine in Piazza del Popolo, dove troverete un obelisco alto 23,9 metri. Si tratta del primo obelisco ad essere trasportato a Roma al tempo di Augusto, per festeggiare la vittoria dell’imperatore sull’Egitto.
Inizialmente si trovava al circo Massimo.

BIGLIETTI PER IL SECONDO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati. 
In alternativa potete acquistare la Omnia Card o il Roma Pass

TERZO GIORNO

Cosa vedrete

  • Città del Vaticano
  • Castel Sant’Angelo 
  • Piazza Navona
  • Campo dei fiori

Visitare Roma in 3 giorni con bambini: l'imperdibile Basilica di San Pietro

1. Città del Vaticano

Per la terza giornata del vostro viaggio a Roma, il vi consigliamo di andare a visitare la Città del Vaticano. Prendete la metropolitana e scendete alla fermata Ottaviano-San Pietro.
Di qui percorrendo Via Ottaviano arrivate a Piazza San Pietro, uno dei più grandi spazi pubblici del mondo.

Scattate qualche foto e lasciatevi impressionare dalla vastità e dalla magnificenza del luogo.
Visitate poi la Basilica di San Pietro (attenzione agli abiti che indossate, perché non sono permessi pantaloncini corti, gonne e spalle nude) lasciandovi stupire dall’enormità e dalla ricchezza dei suoi interni.
Fermatevi ad ammirare la commovente Pietà di Michelangelo, che si trova protetta dietro un vetro antiproiettile. L’artista la scolpì all’età di soli 25 anni ed è l’unica opera a riportare la sua firma (la trovate incisa sulla fascia che cinge il petto di Maria).

2. Castel sant’Angelo

Usciti dalla basilica prendete Via della Conciliazione fino ad arrivare a Castel Sant’Angelo e visitatelo all’interno. Acquistate il biglietto on line per evitare le lunghe code.
L’attrazione è compresa nell’ Omnia Card.

Vi raccomandiamo di non andare via senza essere passati dalla Terrazza dell’Angelo, da cui potrete godere di una vista meravigliosa sulla città.
Conclusa la visita fermatevi per pranzo.
Fate attenzione che nella zona attorno al Vaticano ci sono molte trattorie e pizzerie che non hanno alcun problema a servire cibo scadente a prezzi tutt’altro che economici.

3. Piazza Navona

Soddisfatto il vostro appetito e riprese le forze raggiungete Piazza Navona con i suoi splendidi palazzi barocchi e le meravigliose fontane ( (tra cui quella dei quattro fiumi del Bernini).
La piazza è caratterizzata da una folla di turisti, artisti di strada e ritrattisti che la invadono ogni ora del giorno e della notte.

4. Campo dei Fiori

Di qui proseguite per Via del Governo Vecchio fino ad arrivare in Campo dei Fiori, con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma. All’ombra della statua si svolge il famoso mercato pieno di bancarelle colorate.
La piazza è uno dei punti nevralgici della vita romana, di giorno con il suo mercato, la sera come luogo dove andare a bere qualcosa.
Se i bambini sono presi da un attacco di fame, di fronte a Giordano Bruno si trova trova la panetteria “Antico Forno”, che offre pizza bianca e focacce buonissime.
Il nostro itinerario per visitare Roma in 3 giorni con bambini finisce qui. Se volete potete concludere la giornata cenando nelle vicinanze.

BIGLIETTI PER IL TERZO GIORNO

Per risparmiare sull’ingresso a queste attrazioni vi consigliamo di utilizzare uno dei tanti pacchetti combinati.
In alternativa potete acquistare la Omnia Card.

Quando andare a Roma

Roma è bella in tutte le stagioni. Questo è un fatto su cui non si discute.
Ma ci sono periodi più indicati di altri, che permettono di godersi la città eterna al meglio. Specialmente se viaggiate con bambini.

Il periodo ideale per una visita a Roma è senza dubbio la primavera, il mese di maggio in particolare.
Le temperature sono piuttosto miti e gradevoli (vestitevi a strati e non dimenticate l’ombrello, può capitare che piova!). È il momento giusto per visitare i monumenti, i parchi, le ville di Roma. Destinazioni che i vostri figli apprezzeranno senza dubbio.

Ma anche un giro nella capitale in autunno può essere un’ottima idea.
Il clima è ancora piuttosto mite, sono famose le ottobrate romane, e c’è decisamente meno caos.
L’ideale per visitare i monumenti, i palazzi storici o i musei. L’autunno è la stagione più piovosa, quindi non dimenticate di portarvi un ombrello e di vestirvi a strati, per affrontare i momenti più freddi della giornata.

Se potete scegliere vi sconsigliamo di visitare la città in estate, specie ad agosto. C’è una folla immensa di turisti e fa decisamente molto caldo. Sarà perciò una vacanza decisamente più faticosa per i vostri bambini, specie se piccoli.
Nel caso non possiate scegliere il periodo, visitare Roma in estate sarà comunque bello. Sono infatti moltissimi gli eventi, le manifestazioni nelle piazze, gli appuntamenti culturali.
Inoltre, parchi e ville sono aperti fino a tardi (così come i locali). Potrete perciò portarvi i bimbi anche la sera, magari per sfuggire alla calura del giorno.

Se volete invece fargli assaporare il fascino e l’atmosfera magica che avvolge Roma nel periodo natalizio, portate i vostri pargoli nel periodo invernale.
Le temperature non sono molto rigide, perciò potrete girare per la capitale senza troppi problemi.
È il momento giusto per andare negli innumerevoli musei o nelle meravigliose chiese, ricche di opere d’arte.

Gli hotel in questa zona

Charme & Chic

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Pantheon Royal Suite

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Navona Tower Relais

Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]

Consigli utili

Il nostro é un itinerario di massima. Perciò, sentitevi liberi di seguirlo tale e quale, oppure di adeguarlo secondo i vostri ritmi e le vostre esigenze.
Vi forniamo ancora qualche consiglio essenziale che potrà sicuramente tornarvi utile durante la visita. Ecco qui:

    • Indossate e fate indossare ai bambini scarpe comode: di passi ne farete veramente tanti e spesso su strade lastricate di sanpietrini. Perciò, bandite le scarpe con i tacchi!
    • Evitate di comprare bottigliette d’acqua ai chioschetti se non volete spendere una fortuna. Roma è piena di fontanelle, chiamate Nasoni. Basterà quindi che vi portiate una bottiglietta da riempire ogni volta che ne avrete bisogno.
    • Vestitevi con abiti adeguati quando andate a visitare le chiese della capitale se non volete rischiare di rimanere fuori dall’edificio.
    • Seguite i tempi dei vostri bambini. Alternate le visite alle attrazioni ai momenti di svago. Lo si sentiranno meno “pressati” e faranno meno capricci. Il che andrà decisamente a vostro vantaggio!

INFO PRATICHE

Explora: da gennaio a luglio,da settembre a dicembre 1° Turno 10:00 – 11:45 ; 2° Turno 12:00 – 13:45; 3° Turno 15:00 – 16:45; 4° Turno 17:00 – 18:45. Agosto 1° Turno 12:00 – 13:45; 2° Turno 15:00 – 16:45;3° Turno 17:00 – 18:45. 24 e 31 dicembre 1° Turno 10:00 – 11:45; 2° Turno 12:00 – 13:45;3° Turno 15:00 – 16:45. 12-36 MESI € 5,00, dai 3 anni€ 8,00 adulto 8,00 giovedì pomeriggio (esclusi i festivi) € 6,00. www.mdbr.it
Museo Carlo Bilotti:  ottobre – maggio da martedì a venerdì ore 10.00 – 16.00 (ingresso consentito fino alle 15.30); sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00. Chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio. Ingresso gratuito.
Giugno – settembre da martedì a venerdì ore 13.00 – 19.00 (ingresso fino alle 18.30), sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).
Casina di Raffaello:  martedì, giovedì , sabato e domenica 14.00-19.00; mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 15.00 Lunedì chiuso.
Basilica di San Pietro: 1° ottobre – 31 marzo tutti i giorni 7.00-18.30 /1° aprile – 30 settembre tutti i giorni 7-19.00.
Castel Sant’Angelo: tutti i giorni 9.00-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). Compresa nell’Omnia Card
Colosseo: tutti i giorni tranne 25 dicembre e 1 gennaio (chiusi)
10.30 – 19.15 dal 26 aprile 2021; 9.30 – 19.15 dal 9 luglio 2021; 9.30 – 19.00 dal 1° settembre 2021; 9.30 – 18.30 dal 1° ottobre 2021;
9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022; 9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022; 9.30 – 19:15 dal 27 marzo al 31 agosto 2022
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Compreso nell’ Omnia Card e nel Roma Pass

Parole chiave: visitare Roma in tre giorni con bambini, itinerario, attrazioni, consigli

Leggi anche
Godersi Roma senza stress: ingressi prioritari (niente coda!)
Visitare Roma in 3 giorni. Il nostro itinerario consigliato
Visitare i musei di Roma in 3 giorni. Quali vedere
Visitare Roma in 2 giorni. Cosa vedere
Visitare Roma in 4 giorni. Le tappe dell’itinerario
Visitare Roma in 5 giorni. Dove andare e cosa vedere
Cosa vedere a Roma. Le dieci attrazioni da non perdere
Musei gratis a Roma. Quali vedere e quando visitarli

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 2 Media: 5]

Visitare Roma in una settimana – Cosa vedere: itinerario 2024

Se avete la fortuna di visitare Roma in una settimana, potrete tornare a casa e dire di conoscere la città (…o quasi!).
Sette giorni sono infatti sufficienti per esaurire la lista di cosa vedere a Roma. Musei, attrazioni, piazze non saranno più un segreto e vi lasceranno un ricordo indimenticabile.

Vi proponiamo il nostro itinerario, sottolineando che è un tour di massima. Sentitevi liberi di modificarlo e di adattarlo al vostro stile di visita.
Un consiglio che vi diamo è di prenotare i biglietti on line per le attrazioni. Risparmierete tempo e salterete le lunghe code ai vari ingressi.

1. PRIMO GIORNO

Cominciate la prima giornata del vostro itinerario per visitare Roma in una settimana da piazzale Flaminio.
Potete arrivarci con la Linea A della metropolitana. Passate sotto l’arco di Porta Flaminia e giungete in Piazza del Popolo.
È caratterizzata da una forma ellittica e dall’obelisco alto 36,05 metri che Augusto portò a Roma da Eliopoli.
Non mancate di visitare la chiesa di Santa Maria del Popolo che ospita due strepitose opere del Caravaggio, come “La Conversione di San Paolo” e “La Crocifissione di San Pietro.”
Immettetevi poi in via del Babbuino con le sue boutique di lusso e arrivate fino a Piazza di Spagna con la famosissima scalinata di Trinità dei Monti e la fontana della Barcaccia, opera del Bernini.
Sulla scalinata si può passare, ma non è più permesso sedersi, pena una multa salata.
Attraversate poi via dei Condotti, un’altra via dello shopping di alto livello: Hermes, Bulgari, Prada, sono solo alcuni marchi che potrete trovare. Negozi più alla portata li trovate invece in via del Corso, che incrocia via dei Condotti e che porta a Piazza Colonna e Palazzo Montecitorio, dove ha sede il Parlamento.

Roma in 5 giorni - Visitare Piazza Colonna

Piazza Colonna con Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento

 

Imboccate poi via delle Muratte e arrivate fino a quella che da sola significa Roma: la fontana di Trevi.
Fate le foto di rito, lanciate la vostra monetina per poter tornare di nuovo nella capitale e ritornate su via del Corso. Proseguite fino a Piazza Venezia, dove troverete l’Altare della patria, con la sua tomba al milite ignoto.
Se volete potete fermarvi a cenare in uno dei locali della zona.

2. SECONDO GIORNO

Dedicate il secondo giorno del vostro tour per visitare Roma in una settimana alla visita al Vaticano.
Partite da Piazza San Pietro, che raggiungerete comodamente scendendo alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro.
Vi suggeriamo di arrivare di mattina presto, quando la folla di visitatori è ancora limitata. Entrate subito ad ammirare la spettacolare Basilica di San Pietro.
Ricordatevi di indossare un abbigliamento adatto al luogo, altrimenti non vi faranno entrare.
Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude.
Conclusa la visita fermatevi per mangiare qualcosa e prendere fiato. Una volta recuperate le forze andate subito ai Musei Vaticani e Cappella Sistina che si trovano lì vicino.
Uno dei più bei complessi museali al mondo, ospita una strepitosa collezione di opere d’arte, raccolte da diversi papi nel corso dei secoli.
Per evitare le lunghe code all’ingresso vi conviene acquistare i biglietti on-line.

Per un giro panoramico (calcolate non meno di due ore e mezza) vi suggeriamo di andare:
1. alla  Pinacoteca
2. al  Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4. nelle  Stanze di Raffaello
5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata) con gli inestimabili affreschi di Michelangelo (QUI per assicurarvi l’ingresso prioritario)

Usciti dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverete a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano (II secolo d.c.).
Non andate via dalla fortezza senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città (QUI per i biglietti).
Se avete il Roma Pass salterete la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Conclusa la visita concedetevi una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze. Attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si fanno il problema di servire cibo scadente a prezzi alti.
Continuate il vostro itinerario per visitare Roma in 7 giorni attraversando Ponte Sant’Angelo, e concedetevi una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.
Dirigetevi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane, con la famosa Fontana dei quattro fiumi del Bernini.

Se volete fare una pausa potete andare nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.
Ritornate poi su piazza Navona e uscite dalla piazza a sud. Attraversate Corso Vittorio Emanuele e seguite Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti centrali della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludete la serata cenando nei dintorni di questa zona.

3. TERZO GIORNO

Iniziate il terzo giorno dell’itinerario per visitare Roma in una settimana dal colle Palatino. La maggior parte delle costruzioni che si possono vedere oggi sul Palatino appartengono ad un complesso di edifici costruiti per Domiziano che servì da palazzo imperiale per 3 secoli.
Vi raccomandiamo di iniziare il tour di mattina presto, per evitare la folla.
Portatevi da bere e qualcosa da mangiare, eviterete di farvi spennare acquistandolo acqua e spuntini nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.
Proseguite l’itinerario con la visita al Colosseo, il simbolo indiscusso di Roma. Comprate il biglietto on-line per evitare le code eterne all’ingresso. Poco distante dal Colosseo trovate l’Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani.
Immettetevi poi in via dei Fori imperiali e arrivate fino al Foro Romano un tempo centro commerciale, politico e religioso di Roma antica via dei Fori Imperiali.

Proseguite la passeggiata fino a raggiungere il Mercato di Traiano dove potrete ammirare la bellissima Colonna Traiana.
Fermatevi a mangiare un boccone per il pranzo e a riposarvi un po’. Da qui raggiungete poi Piazza Venezia per visitare il Vittoriano, il maggiore esempio di Art Nuveau in Italia.
Nato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Fate attenzione che in segno di rispetto è proibito sedersi e i controlli sono rigidi.
Raccogliete le forze per l’ultima tappa di questa giornata: i Musei Capitolini (sono compresi nel Roma Pass), che rappresentano il più antico museo pubblico del mondo. Sono attrezzati per i disabili. Per arrivarci raggiungete piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.

4. QUARTO GIORNO

Questo quarto giorno del tour per visitare Roma in una settimana dedicatelo alla visita del colle Aventino, dove sono situate alcune delle chiese più antiche di Roma.
La partenza è dal Circo Massimo (fermata metro: Circo Massimo).
Oggi di quello che era nel I sec. a.c il più grande circo riservato alle corse dei cavalli resta ben poco. Lungo 600 metri e largo 90, poteva accogliere fino a 250.000 spettatori.
Di qui proseguite verso la Bocca della Verità, sostate un momento per le foto di rito, poi avviatevi verso l’Aventino, che ospita il Roseto comunale con più di 1100 rose da tutto il mondo.

Proseguite l’itinerario prendendo Via Santa Sabina e visitate il Giardino degli aranci. Da qui si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittatene peri vostri scatti panoramici.
Ritornate sulla via dove trovate la Basilica di Santa Sabina, risalente al V secolo, periodo al quale risale anche portale in legno di cipresso costituito da 18 pannelli intagliati.
Su uno di essi è rappresentata la crocifissione, una delle prime rappresentazioni della passione di Cristo.
Più avanti trovate la chiesa di Santa Maria del Priorato, situata vicino a Piazza Cavalieri di Malta, ordine al quale appartiene la chiesa.
Al civico 3 di questa piazza, dal buco della serratura del Priorato di Malta si trova una della curiosità da vedere a Roma: una prospettiva del tutto inusuale della Cupola di San Pietro, che sembra molto più vicina di quello che in effetti è.
Continuate dritto fino al cimitero acattolico, considerato uno dei più bei cimiteri non cattolici del mondo. Davanti al cimitero si trova la Piramide di Caio Cestio ispirata allo stile egizio ed edificata nel I sec. a.c.

Visitare Roma: La Piramide di Caio Cestio

Visitare Roma: La Piramide di Caio Cestio

 

Terminate questo quarto giorno del tour per visitare Roma in una settimana con la visita della Basilica di S. Paolo Fuori le Mura. Fatta costruire da Costantino nel IV secolo sulla tomba di San Paolo (decapitato sotto Nerone nel 67 d.c.) la bellissima basilica è rimasta la chiesa più grande del mondo fino alla costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro. Quello che vediamo oggi è la fedele ricostruzione avvenuta dopo l’incendio del 1823, anche se qualcosa è rimasto, come l’arco trionfale, il ciborio gotico e il candelabro per il cero pasquale.

5. QUINTO GIORNO

Il quinto giorno per visitare Roma in una settimana vi consigliamo di dedicarlo alla scoperta di Villa Borghese, il secondo parco pubblico più grande della Capitale dopo Villa Pamphilij.
Offre straordinari panorami sulla città e molti bei viali fiancheggiati da statue.
Il parco è ideale per rilassarsi o per portare i bambini a fare un pic nic.
L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dove potete tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A).
Di qui imboccate via Flaminia e percorretela fino ad arrivare in Via di Villa Giulia. Proseguite su questa strada giungendo al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, che dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio.

Immettetevi poi su Viale delle belle arti. Passeggiate fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavori degli artisti italiani tra Otto e Novecento.
Tornate su Viale delle belle arti e proseguite fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia. Entrate nel parco, passeggiate fino ad arrivare al Museo e Galleria Borghese che ospitano una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma.
In un solo spazio trovate concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice.

Una volta usciti imboccate Viale Museo Borghese e raggiungete Corso d’Italia. Passate attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Passeggiate per questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, che ha fatto da sfondo al film “La dolce vita” e arrivate fino a Piazza Barberini, dove trovate la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.

6. SESTO GIORNO

Vi proponiamo, per il penultimo giorno della vostra visita a Roma, un’uscita fuori porta. Le proposte sono diverse e le trovate tutte a questo link.

7. SETTIMO GIORNO

Vi suggeriamo di trascorrere l’ultimo giorno del vostro itinerario per visitare Roma in una settimana a Trastevere.
Si tratta del quartiere più romano di Roma, pieno di bar, caffè e trattorie. Bello di giorno, brulicante di gente la sera, conserva ancora un’anima autentica.

Passate la mattinata visitando le chiese  di Santa Cecilia, che ospita straordinari affreschi di Pietro Cavallini della fine del XIII sec. e dove riposano i resti di Santa Cecilia, patrona della musica, e Santa Maria, scintillante basilica che rappresenta probabilmente il più antico luogo di culto di Roma dedicato alla Vergine.

Raggiungete poi il Gianicolo tramite la ripida rampa di scale che parte da Trastevere, disseminato di monumenti a Garibaldi e ai suoi soldati , che su questo colle combatterono contro i francesi nel 1849.
Questo colle è anche un superbo punto panoramico. Qui si tengono inoltre regolarmente spettacoli di burattini.

Fermatevi per pranzo e riposatevi un po’.

Nel pomeriggio uscite da Trastevere attraversando Ponte Cestio e arrivate sull’Isola Tiberina.  A sud, vicino all’ottocentesco Ponte Palatino, si vedono i resti del Ponte Rotto, il primo ponte di pietra Roma Antica che fu travolto da una piena eccezionale nel 1598.
Dall’isola Tiberina,  attraversando il ponte Fabricio raggiungete il Ghetto ebraico. Girovagate per questa zona,dove potete visitare la Sinagoga, la fontana delle tartarughe e l’arco di Ottavia, sorella di Augusto.

Il vostro itinerario per visitare Roma in una settimana si conclude con una cena nella zona.

Parole chiave: vedere Roma in 7 giorni, Cosa vedere a Roma in 5 giorni

PER RISPARMIARE: LE TESSERE TURISTICHE

Sono soprattutto due le card che vi permettono di entrare gratis o con tariffe ridotte ai principali musei e al trasporto pubblico: il Roma Pass e la Omnia Card, chiamata anche Rome & Vatican Card.
Il vantaggio dell’utilizzo dell’una o dell’altra dipende da quanto e cosa volete visitare.

Fate attenzione ai giorni in cui avete organizzato il vostro viaggio a Roma. Di lunedì la maggior parte dei musei infatti rimane chiusa e potreste perdere la convenienza del pass.

ROMA PASS

É  la tessera turistico-culturale con cui potrete  godere dei musei di Roma e delle attrazioni della capitale beneficiando di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (non vale per i treni).

La tessera è disponibile in due opzioni:

Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)

Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)

In più potrete accedere ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.

QUANDO CONVIENE: se avete deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordatevi che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perché si tratta di un altro stato).

Omnia Card

É la tessera turistico culturale con cui potrete scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, beneficiando di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di

  • Saltare la coda e accedere gratuitamente ai Musei Vaticani, alla Basilica di San Pietro e al Colosseo
  • Saltare la coda alla Cappella Sistina
  • Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
  • Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
  • Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
  • Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
  • Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano

Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese, perciò in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario.
L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni

QUANDO CONVIENE: quando, oltre alle attrazioni di Roma, volete visitare anche i musei e le attrazioni del Vaticano.
È l’ideale per una vacanza completa, perché comprende sia il Roma Pass da 72 ore, sia una serie di altri sconti e attrazioni, sia a Roma che nella Città del Vaticano

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 1 Media: 5]