Se hai la fortuna di visitare Roma in una settimana, potrai tornare a casa e dire di conoscere la città (…o quasi!).
Sette giorni sono infatti sufficienti per esaurire la lista di cosa vedere a Roma. Musei, attrazioni, piazze non saranno più un segreto e ti lasceranno un ricordo indimenticabile.
Ti propongo il mio itinerario, sottolineando che è un tour di massima. Sentiti libero di modificarlo e di adattarlo al tuo stile di visita.
Un consiglio che ti do è di prenotare i biglietti on line per le attrazioni. Risparmierai tempo e salterai le lunghe code ai vari ingressi.
1. PRIMO GIORNO
Cominciate la prima giornata del vostro itinerario per visitare Roma in una settimana da piazzale Flaminio.
Potete arrivarci con la Linea A della metropolitana. Passate sotto l’arco di Porta Flaminia e giungete in Piazza del Popolo.
È caratterizzata da una forma ellittica e dall’obelisco alto 36,05 metri che Augusto portò a Roma da Eliopoli.
Non mancate di visitare la chiesa di Santa Maria del Popolo che ospita due strepitose opere del Caravaggio, come “La Conversione di San Paolo” e “La Crocifissione di San Pietro.”
Immettetevi poi in via del Babbuino con le sue boutique di lusso e arrivate fino a Piazza di Spagna con la famosissima scalinata di Trinità dei Monti e la fontana della Barcaccia, opera del Bernini.
Sulla scalinata si può passare, ma non è più permesso sedersi, pena una multa salata.
Attraversate poi via dei Condotti, un’altra via dello shopping di alto livello: Hermes, Bulgari, Prada, sono solo alcuni marchi che potrete trovare. Negozi più alla portata li trovate invece in via del Corso, che incrocia via dei Condotti e che porta a Piazza Colonna e Palazzo Montecitorio, dove ha sede il Parlamento.
Piazza Colonna con Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento
Imboccate poi via delle Muratte e arrivate fino a quella che da sola significa Roma: la fontana di Trevi.
Recentemente restaurata in vista del giubileo 2025, per preservarla è stato introdotto il numero massimo di 400 visitatori al giorno. Non ci si può più sedere sul bordo della fontana ma solo più sulle scalinate.
Fai le foto di rito, lanciai la tua monetina per poter tornare di nuovo nella capitale e ritorna su via del Corso.
Proseguite fino a Piazza Venezia, dove troverai l’Altare della patria, con la sua tomba al milite ignoto.
Se vuoi puoi fermarti a cenare in uno dei locali della zona.
2. SECONDO GIORNO
Dedica la seconda giornata del tuo tour alla visita del Vaticano.
Parti da Piazza San Pietro, che raggiungerai comodamente scendendo alla fermata della metro Ottaviano-San Pietro.
Ti suggerisco di arrivare di mattina presto, quando la folla di visitatori è ancora limitata. Entra subito ad ammirare la spettacolare Basilica di San Pietro.
Ricordati di indossare un abbigliamento adatto al luogo, altrimenti non ti faranno entrare.
Niente minigonne quindi, né pantaloncini, né spalle nude.
Conclusa la visita fermati per mangiare qualcosa e prendere fiato. Una volta recuperate le forze vai subito ai Musei Vaticani e Cappella Sistina che si trovano lì vicino.
Uno dei più bei complessi museali al mondo, ospita una strepitosa collezione di opere d’arte, raccolte da diversi papi nel corso dei secoli.
Per evitare le lunghe code all’ingresso ti conviene acquistare i biglietti on-line.
Per un giro panoramico (calcolate non meno di due ore e mezza) ti suggerisco di andare:
1. alla Pinacoteca
2. al Museo Pio-Clementino
3. alla Galleria delle Carte Geografiche
4. nelle Stanze di Raffaello
5. nell’imperdibile Cappella Sistina (è l’unica stanza con l’aria condizionata) con gli inestimabili affreschi di Michelangelo (QUI per assicurarvi l’ingresso prioritario)
Uscito dal museo, percorrendo via della Conciliazione arriverai a Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano (II secolo d.c.).
Non andare via dalla fortezza senza una tappa sulla Terrazza dell’Angelo, da dove si gode una spettacolare vista sulla città (QUI per i biglietti).
Se hai il Roma Pass salteai la coda passando per gli appositi tornelli di accesso diretto al sito.
Conclusa la visita concediti una meritata pausa per mangiare e recuperare le forze. Attenzione che la zona intorno al Vaticano è piena di pizzerie e trattorie che non si fanno il problema di servire cibo scadente a prezzi alti.
Continua l’itinerario per una visita a Roma in 7 giorni attraversando Ponte Sant’Angelo, e concediti una passeggiata tra vicoli e piazze che mantengono ancora oggi un carattere romano autentico.
Dirigiti poi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane, con la famosa Fontana dei quattro fiumi del Bernini.
Se vuoi fare una pausa puoi andare nella vicina piazza Sant’Eustachio ed entrare nell’omonimo Caffè: il locale non è niente di speciale ma serve l’espresso più buono della città.
Ritorna poi su piazza Navona ed esci dalla piazza a sud. Attraversa Corso Vittorio Emanuele e segui Via dei Ballauri fino a Campo dei Fiori con la famosa statua di Giordano Bruno, monaco eretico condannato al rogo nel periodo della Controriforma.
La piazza è uno dei punti centrali della vita romana: di giorno affollato mercato, la sera luogo dove andare a bere qualcosa.
Concludi la serata cenando nei dintorni di questa zona.
3. TERZO GIORNO
Inizia la visita dal colle Palatino. La maggior parte delle costruzioni che si possono vedere oggi sul Palatino appartengono ad un complesso di edifici costruiti per Domiziano che servì da palazzo imperiale per 3 secoli.
Ti raccomando di cominciare il tour di mattina presto, per evitare la folla.
Portati da bere e qualcosa da mangiare, eviterai di farti spennare acquistandolo acqua e spuntini nei bar o nei furgoncini di Via dei Fori imperiali.
Prosegui l’itinerario con la visita al Colosseo, il simbolo indiscusso di Roma. Compra il biglietto on-line per evitare le code eterne all’ingresso. Poco distante dal Colosseo trovate l’Arco di Constantino, il più famoso degli archi di trionfo romani.
Immettiti poi in via dei Fori imperiali e arriva fino al Foro Romano un tempo centro commerciale, politico e religioso di Roma antica via dei Fori Imperiali.
Prosegui la passeggiata fino a raggiungere il Mercato di Traiano dove potrai ammirare la bellissima Colonna Traiana.
Fermati a mangiare un boccone per il pranzo e a riposarti un po’. Da qui raggiungi poi Piazza Venezia per visitare il Vittoriano, il maggiore esempio di Art Nuveau in Italia.
Nato nel 1885 per commemorare l’Unità d’Italia, oggi è dedicato al milite ignoto. Fai attenzione che in segno di rispetto è proibito sedersi e i controlli sono rigidi.
Raccogli le forze per l’ultima tappa di questa giornata: i Musei Capitolini (sono compresi nel Roma Pass), che rappresentano il più antico museo pubblico del mondo. Sono attrezzati per i disabili.
Per arrivarci raggiungi piazza del Campidoglio accedendovi dalla Cordonata, la scalinata che da piazza dell’Ara Coeli sale sulla sommità del colle.
4. QUARTO GIORNO
Questo quarto giorno del tour dedicalo alla visita del colle Aventino, dove sono situate alcune delle chiese più antiche di Roma.
La partenza è dal Circo Massimo (fermata metro: Circo Massimo).
Oggi di quello che era nel I sec. a.c il più grande circo riservato alle corse dei cavalli resta ben poco. Lungo 600 metri e largo 90, poteva accogliere fino a 250.000 spettatori.
Di qui prosegui verso la Bocca della Verità, sosta un momento per le foto di rito, poi avviatii verso l’Aventino, che ospita il Roseto comunale con più di 1100 rose da tutto il mondo.
Prosegui l’itinerario prendendo Via Santa Sabina e visita il Giardino degli aranci. Da qui si ha una delle viste di Roma più belle, perciò approfittane per i tuoi scatti panoramici.
Ritorna sulla via dove trovila Basilica di Santa Sabina, risalente al V secolo, periodo al quale risale anche portale in legno di cipresso costituito da 18 pannelli intagliati.
Su uno di essi è rappresentata la crocifissione, una delle prime rappresentazioni della passione di Cristo.
Più avanti trovi la chiesa di Santa Maria del Priorato, situata vicino a Piazza Cavalieri di Malta, ordine al quale appartiene la chiesa.
Al civico 3 di questa piazza, dal buco della serratura del Priorato di Malta c’è una della curiosità da vedere a Roma: una prospettiva del tutto inusuale della Cupola di San Pietro, che sembra molto più vicina di quello che in effetti è.
Continua dritto fino al cimitero acattolico, considerato uno dei più bei cimiteri non cattolici del mondo. Davanti al cimitero si trova la Piramide di Caio Cestio ispirata allo stile egizio ed edificata nel I sec. a.c.
Visitare Roma: La Piramide di Caio Cestio
Termina la giornata con la visita della Basilica di S. Paolo Fuori le Mura. Fatta costruire da Costantino nel IV secolo sulla tomba di San Paolo (decapitato sotto Nerone nel 67 d.c.) la bellissima basilica è rimasta la chiesa più grande del mondo fino alla costruzione dell’odierna Basilica di San Pietro. Quello che vediamo oggi è la fedele ricostruzione avvenuta dopo l’incendio del 1823, anche se qualcosa è rimasto, come l’arco trionfale, il ciborio gotico e il candelabro per il cero pasquale.
5. QUINTO GIORNO
Nel quinto giorno dell’itinerario ti consiglio dia andare alla scoperta di Villa Borghese, il secondo parco pubblico più grande della Capitale dopo Villa Pamphilij.
Offre straordinari panorami sulla città e molti bei viali fiancheggiati da statue.
Il parco è ideale per rilassarsi o per portare i bambini a fare un pic nic.
L’ingresso principale si trova su Piazzale Flaminio, dove puoi tranquillamente arrivare scendendo alla stazione della metro Flaminio (linea A).
Di qui imbocca via Flaminia e percorrila fino ad arrivare in Via di Villa Giulia.
Prosegui su questa strada giungendo al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, che dal 1889 ospita la collezione nazionale di oggetti etruschi provenienti per la maggior parte da tombe sparse per il Lazio.
Immettiti poi su Viale delle belle arti. Passeggia fino a raggiungere la scalinata della Galleria Nazionale di Arte Moderna in cui si possono trovare capolavori degli artisti italiani tra Otto e Novecento.
Torna su Viale delle belle arti e prosegui fino alla congiunzione con Viale di Villa Giulia. Entra nel parco e fai una passeggiata fino al Museo e Galleria Borghese che ospitano una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma.
In un solo spazio trovi concentrate opere di Caravaggio, Bernini, Botticelli e Raffaello, e la celebre statua del Canova che ritrae Paolina Borghese come Venere vincitrice.
Una volta uscito imbocca Viale Museo Borghese e raggiungi Corso d’Italia.
Passa attraverso l’Arco di Porta Pinciana arrivando in Via Veneto. Passeggia per questa storica via di Roma, con i suoi caffè, i locali e gli alberghi lussuosi, che ha fatto da sfondo al film “La dolce vita” e arriva fino a Piazza Barberini, dove trovi la bellissima Fontana del Tritone del Bernini. Rappresenta un tritone che soffia un getto d’acqua attraverso una conchiglia, seduto a sua volta su una conchiglia sostenuta da quattro delfini.
6. SESTO GIORNO
Ti consiglio, per il penultimo giorno della vostra visita a Roma, un’uscita fuori porta. Le proposte sono diverse e le trovi tutte a questo link.
7. SETTIMO GIORNO
L”ultimo giorno del tuo itinerario per visitare Roma in una settimana ti suggerisco di trascorrerlo Trastevere.
Si tratta del quartiere più romano di Roma, pieno di bar, caffè e trattorie. Bello di giorno, brulicante di gente la sera, conserva ancora un’anima autentica.
Passa la mattinata visitando le chiese di Santa Cecilia, che ospita straordinari affreschi di Pietro Cavallini della fine del XIII sec. e dove riposano i resti di Santa Cecilia, patrona della musica, e Santa Maria, scintillante basilica che rappresenta probabilmente il più antico luogo di culto di Roma dedicato alla Vergine.
Raggiungi poi il Gianicolo tramite la ripida rampa di scale che parte da Trastevere, disseminato di monumenti a Garibaldi e ai suoi soldati , che su questo colle combatterono contro i francesi nel 1849.
Questo colle è anche un superbo punto panoramico. Qui si tengono inoltre regolarmente spettacoli di burattini.
Fermati per pranzo e riposati un po’.
Nel pomeriggio esci da Trastevere attraversando Ponte Cestio e arriva sull’Isola Tiberina. A sud, vicino all’ottocentesco Ponte Palatino, si vedono i resti del Ponte Rotto, il primo ponte di pietra Roma Antica che fu travolto da una piena eccezionale nel 1598.
Dall’isola Tiberina, attraversando il ponte Fabricio raggiungi il Ghetto ebraico. Girovaga per questa zona, dove puoi visitare la Sinagoga, la fontana delle tartarughe e l’arco di Ottavia, sorella di Augusto.
Il tour si conclude con una cena nella zona.
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PER RISPARMIARE: LE TESSERE TURISTICHE
Sono soprattutto due le card che ti permettono di entrare gratis o con tariffe ridotte ai principali musei e al trasporto pubblico: il Roma Pass e la Omnia Card, chiamata anche Rome & Vatican Card.
Il vantaggio dell’utilizzo dell’una o dell’altra dipende da quanto e cosa vuoi visitare.
Fai attenzione ai giorni in cui hai organizzato il tuo viaggio a Roma. Di lunedì la maggior parte dei musei infatti rimane chiusa e potresti perdere la convenienza del pass.
ROMA PASS
É la tessera turistico-culturale con cui potrete godere dei musei di Roma e delle attrazioni della capitale beneficiando di sconti e trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (non vale per i treni).
La tessera è disponibile in due opzioni:
Roma Pass 72 Hours: accesso diretto a due musei/attrazioni a vostra scelta, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 3 giorni (a partire dal primo utilizzo della card)
Roma Pass 48 Hours: accesso diretto ad un museo/attrazione, trasporti illimitati su tutti i mezzi pubblici (metro, bus e tram) per 48 ore (a partire dal primo utilizzo della card)
In più potrai accedere ai bagni sorvegliati della rete P. Stop.
QUANDO CONVIENE: se hai deciso di visitare almeno due musei della città di Roma (ricordatevi che sono esclusi i musei e le attrazioni del Vaticano perché si tratta di un altro stato).
Omnia Card
É la tessera turistico culturale con cui potrai scoprire i tesori della Città del Vaticano e le maggiori attrazioni di Roma saltando le code, beneficiando di sconti e di trasporti pubblici illimitati.
Il pass vale 3 giorni (72 ore) dal suo primo utilizzo e permette di
- Saltare la coda e accedere gratuitamente ai Musei Vaticani, alla Basilica di San Pietro e al Colosseo
- Saltare la coda alla Cappella Sistina
- Approfittare degli sconti speciali OMNIA Vatican Pass e del Roma Pass
- Scoprire la città eterna con i tour in autobus hop-off hop-on, scendendo dove e quando volete
- Utilizzare i mezzi di trasporto pubblici in maniera illimitata
- Accedere con ingresso scontato ai migliori musei di Roma
- Non perdere mai l’orientamento grazie alla guida tascabile gratuita di Roma e del Vaticano
Nota: L’entrata al Colosseo è gratuita ogni prima domenica del mese, perciò in questi giorni non sarà possibile usufruire dell’ingresso prioritario.
L’Omnia Card non è disponibile per i gruppi. I gruppi di più di 9 persone quindi potrebbero non essere ammessi alle attrazioni
QUANDO CONVIENE: quando, oltre alle attrazioni di Roma, vuoi visitare anche i musei e le attrazioni del Vaticano.
È l’ideale per una vacanza completa, perché comprende sia il Roma Pass da 72 ore, sia una serie di altri sconti e attrazioni, sia a Roma che nella Città del Vaticano
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Notizie sull'autore
Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.